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Durante tutto il trioncino Fuun Shoato fu proprio una macchina da treno,avanti e indietro senza sosta senza mai fermarsi , la corvina tornava a casa della famiglia Todoroki  distrutta  non ci mancava poco che camminasse strisciando. 

La sera si abatte sopra la casa della famiglia Todoroki e a bussare alla porta della camera di Shoto è la ragazza in questione che con tutta l' eleganza del mondo si butta per terra disperata .

Ormai erano giorni che la ragazza facesse cosi ogni volta che finiva il trioncino , entrava lamentandosi  e sparandosi nella camera del bicolore , ma cosa ci poteva fare se il padre era un merito stronzo?

- AAAAAH! Todoroki ..non c'è la faccio piùùùùùù- iniziò a sbattere le mani e le gambe per terra , al ragazzo che intanto era in piedi davanti a lei si piegò all' altezza  della corvina  e silenziosamente mise una mano sopra al caschetto della ragazza , quest'ultima si paralelizzò sul momento , non ci poteva credere Todoroki Shoto che dimostra un pò di affetto verso un essere umano, incredibbile era da segnare il giorno e l'ora , avvrebberò fatto festa in quel giorno che accadeva.

- A volte mi domando come non perdi la pazienza con quello stronzo di mio padre, sei una ragazza che porta tanta pazienza,sei incredibile Shoato - disse Todoroki , la ragazza si alzò lentamente , ancora non aveva capito perchè non andasse d' accordo con il padre e cosi di improvviso chiuse la porta della camera di Shoto e raggiunse lentamente e silenziosamente il bicolore che in tanto si era affacciato al balcone. Il  cielo era diventato scuro  ma l' aria che buttava il vento era piacevole, Fuun Shoato si sedette per terra e si godette quell' aria piacevole.

- Sai ..una volta mi disse mia madre ''Porta sempre pazienza , se non riesci a portare pazienza significa che ti fai soffocare facilmente dalle persone'' , ero una bambina ma comunque mi misi a riflettere su- La ragazza si senti cullare tra le onde del suo passato e per un minuto dimentico di quello che voleva domandare al ragazzo affianco a lui che in quell' arco di tempo si era seduto affianco a Fuun a sentire quello che gli stava dicendo. -Todoroki...scusami se te lo chiedo ..- prese il respiro Shoato e nell' arco di quel minuto disse ciò che aveva dimenticato -Ma perchè non vai cosi d'accordo con tuo padre?- le domandò, per dieci secondi lo sguardo del bicolore gli andò adosso, e  vedere e al sentire lo sguardo minaccioso del maschio gli fece cambiare subito idea -Va bene ..va bene..non ti preoccupare non me lo dire se non lo vuoi..scusam- la ragazza fu bloccata dalla voce profonda del ragazzo -No..non ti preoccupare te la racconto, sai ti vedo confusa quando tratto mio padre male  e perciò ti dovrò dare una spiegazione- concluse Todoroki e con un sospiro gli iniziò a raccontare tutto del suo odio verso il padre e anche perchè di quell' odio verso di lui, della madre e della sua ustione . La faccia sconcertata della ragazza accompagnava tutto il corso del racconto del ragazzo, era lì in mobile ,con gli occhi sgranati e paralizzata. Tutto quello che gli era accaduto Shoto Todorki gli dispiaceva , ovviamente , non era nella sua stessa situazione ma lo avrebbe capito . Il silenzio accoglieva di nuovo ai due  compagni di classe e senza pensarci Fuun appoggiò la sua testa sulla testa del bicolore e prese la mano del ragazzo facendolo poi schiacciare il cinque alla mano della ragazza -Qualuncue cosa accadrà o ti tormenta ci sarò Todoroki ,anche se non abbiamo un rapporto profondo di amicizia..io ci sarò ,puoi contare su di me-  se il ragazzo si sentiva a disagio della testa della corvina appoggiata sulla sua spalla si sentiva anche a disagio delle parole e del sorriso che aveva accompagnato il suo discorso. Solo dopo qualche minuto il ragazzo si riprese e piano piano appoggiò la testa sopra il capo di quest'ultima, la presenza di quella ragazza gli ricordava quella della madre.

 Se Fuun Shoato avrebbe dormito pesantemente si sarebbe salvata da quell'urlo di appena mattina , Eiji Todoroki era davanti a lei e secondo lei era solo un sogno e continuava a dormire beatamente ma qualcosa le sfuggi di mano ,l'uomo fece cenno alla figlia di lato che in tanto era in pigiama e le sue mani che ormai occupavano un mestolo e una pentola si scontrarono . Ormai la giornata per Fuun Shoato si era calcolata da incubo visto che si era alzata di scatto alle 5 nel bel mezzo del mattino con due individui che avevano fatto irruzione dentro camera  sua ,specialmente iniziando a far rumore con le pentole . I capelli corti disordinati e la maglia a mezza maniche larga del papà ,che fra poco gli arrivava quasi a metà ginocchia ,risaltava la sua figura minuta ,che piano piano si iniziò ad alzare come la lentezza di un bradipo.

-Forza su...ci sono allenamenti speciali per te- gli occhi dirigenti del padre di Todoroki  si posarono sopra a quella figura che in tanto camminava lentamente verso il bagno , quella ragazza aveva preso caratterialmente tutto dalla madre a partire dal non stare attenta alla testardaggine e perfino l' imbranagine ,quella ragazza gli ricordava tutto dell' amica del liceo e di lavoro.

- Sai dare un pugno?- domandò il rosso , la ragazza al suo canto si meraviglio della sua domanda ignorante , insomma si sapeva dare un  pugno cioè tutti sapevano dare un pugno perchè mai domandarlo - Si...- rispose - Bene con tutte la forza che hai colpisci il mio stomaco con un pugno- disse di botto, oh no no...non l' avrebbe mai fatto soprattutto ad uomo eroe e che in passato si stava macchiando di un possibile crimine che ..hey lei non avrebbe mai tollerato come errore da parte di un eroe. -Ma..- - niente repliche colpisci-  con la faccia più confusa che aveva colpi la figura grande che aveva davanti a lei  e con il tocco del pesante pugno che aveva vide l'uomo accasciarsi per terra. -Oh..scusatemi ..non volevo- gli si vicino di scatto ma fu subito urlata dal rosso , la ragazza si fermo per sapere che errore avesse fatto. -Ma..cosa ho fatto adesso?- - Ragazzina dimmi un pò quando sconfiggi il tuo nemico fai sempre cosi?- a che punto vorrebbe arrivare il padre del bicolore ?

-No - gli rispose schietta -Hai fatto ben due errori con me , il primo errore è stato quello di aiutare il tuo nemico, il secondo è che non hai utilizzato il tuo quirk soprattuto quello del fuoco- la ragazza capì dove volesse arrivare , voleva che lei ,ragazzina colpisse ,lui , eroe con il suo quirk.-So bene che hai il potere del fuoco , ma facciamo cacciare questa parte di te .Come ben ho capito non vuoi utilizzare il fuoco e..- l'uomo non fece in tempo a parlare che la ragazza si ritrovo a coprirlo  -NO!- urlò -Non so dove vorrete arrivare, ma son ben certa che volete  che io utilizza quell'elemento li,beh..vi dico subito che il fuoco e l'elemento che non riesco a controllarlo bene  come tutti quanti insieme- si fermò a parlare ,non sapeva controllarlo ne il fuoco ne tutti gli elementi stessi , per utilizzare il suo quirk doveva utilizzarlo un solo elemento per chi sa quanti secondi . Non era come sua madre che poteva padroneggiare tutti gli elementi del suo quirk in un solo secondo. - è poi non sarebbe sicuro qui dentro attivare il mio quirk...potrei bruciare tutta la casa in un solo secondo e soprattuto voi- l'uomo dall'altro cantò non sembrò fregarsene dell' avvertimento della ragazza - Ragazzina!  qui cosa siamo ,delle rimbambite che si arrendono dal primo momento che hanno fatto o che si arrendono al primo sbaglio?- il silenzio accoglieva la bocca della ragazza ,ah ..se sapesse de traumi che ha avuto,forse non parlerebbe proprio.

-Ok adesso siamo fuori- disse il rosso, l'aria di quella fresca mattinata stava entrando in conttato con la pelle della corvina che intanto era rimasta ferma a due metri di distanza. Al sol pensiero di quello che doveva fare gli veniva il volta stomaco. -adesso , ti spiego cosa dovrai fare ,dovrai correre,colpire il sacco con il tuo quirk e poi attivare gli altri elementi. Ricordati prima il fuoco poi gli altri elementi- Todoroki Eiji era stato davvero bastardo verso di lei, sapeva che da una parte aveva ragione lui ma dall' altra poteva anche evitare. 

-DAI SU SIAMO ALLA TREDICESIMA VOLTA CHE CI PROVIAMO-  urlò l'uomo, in tanto la corvina si sentiva debole aveva usato troppi elementi tutti insieme ,tranne ovviamente quello del fuoco, la stanchezza che provava gli avrebbe portato il'' non controllo'' di tutti gli elementi.

-SHOATO! PENSA QUALCOSA CHE TI FA ARRABBIARE- continuò il padre di Shoto , tra poco non gli mancava che lo mandasse a quel paese , ma la ragazza davanti a lei non era Bakugo Katsuki che su due piedi gli avrebbe mandato a quel paese.  Si girò e calcolandosi la distanza tra lei e il sacco iniziò a correre.

-La colpa e tua mi hai girato le spalle-

- la mamma dove?-

- è tutta colpa mia...lo potevo salvare-

Una scarica di adrenalina gli arrivo su per tutta la schiena e in ben che non si dica perse il controllo del suo quirk , l' elemento fuoco ,per fortuna ,di Eji Todoroki arrivò . Con spietatezza colpi il sacco con l'elemento fuoco e alla fine tutti i tre elementi si mostrarono con tutta la loro forza, avvolgevano il corpo della piccola ragazza e in men che non si dica svennì  del tutto. Aveva sforzato troppo il corpo e il suo quirk. per Eiji Todoroki ,Fuun Shoato aveva dato il 88% del suo quirk ancora non gli bastava. Finito il suo allenamento ritornò a casa con in spalle la giovane discendente del eroine ''Hi''.

notifica: messaggio da Bakugo Katsuki 8:30

-Oi! Quattropatre





-. Control.-(My hero academia) oc × Katsuki BokugouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora