"Ci sarà anche Kelsey stasera? Perchè non la vedo da un'eternità e l'idea di poterla riabbracciare mi manda in estasi!"
"Sì piccola verrà anche lei.. ma non parlarmi mentre guido."
Oh, ha ancora questo problema.
"Sì, scusami Zayn."
Non lo aveva ancora superato. In realtà anche io continuavo a pensarci ma ormai me ne ero fatta una ragione. Non so ancora bene se si trattò di un caso del destino. A dir la verità, però, non so neanche se esiste il destino. Ma se fosse così, in quel momento fu' crudele con mia sorella.
Melany aveva solo 13 anni, e non meritava questo.
Non meritava la morte.
Quel fottuto ubriaco a bordo dell'auto che andò a finire su di loro meritava di morire. Non mia sorella.
Mio padre guidava quella sera e Zayn era dal lato passeggeri. Stavano discutendo, o almeno così raccontò mio fratello. Melany, nei sedile posteriori, cercò in tutti i modi di avvisarli che quella macchina stava per venirgli addosso. Ma loro continuarono, e continuarono, e continuarono fin quando la loro auto non si ribaltò e finì fuori strada.
"Eccoci, arrivati!" disse Zayn spegnando il motore per poi estrarre la chiave.
Cacciai via tutti quei pensieri su di Melany e girai il viso guardandolo.
"Sei pronto fratello?" ghignai guardandolo con aria di sfida.
"Come non mai." ridacchiò a parlando a voce bassa.
Sorrisi e aprii lo sportello scendendo dalla macchina. C'ero già venuta in questa casa. Le feste venivano organizzate sempre qui. Beh devo ammettere che più di una casa è una villa.
Sì, la villa dei genitori di Horan.
Attraversammo la strada mentre si sentiva già la musica proveniete dall'interno. Alcuni ragazzi stavano appoggiati al muretto con delle bottiglie di..vodka? Sì, sembravano bottiglie di vodka. E ovviamente c'erano quelli che si spalmavano l'uno sull'altro. Ma una stanza no?
Superato il cancello ci avvicinammo subito ad un tavolo posto sulla destra, dove c'erano i bicchieri con gli alcolici.
Zayn ne prese uno verde a me per poi iniziare a bere il suo che era contenuto in un bicchiere giallo.
Mh niente male, aveva quel gusto dolciastro e.. ma che cavolo..? Qualcuno mi prese per le spalle facendomi girare di scatto.
"ODDIO MIO KELSEY! CAZZO SEI DAVVERO TU!" urlai buttandole le braccia al collo per stringerla a me.
"DIO SII, NON POSSO CREDERCI HALEY. SAPEVO CHE SARESTI VENUTA. SONO DUE ANNI CHE NON CI VEDIAMO. MI SEI MANCATA DA MORIRE"
Eccola lì.. La mia migliore amica.
Quella scema, stronza e rompipalle della mia migliore amica. Come facevo senza di lei? Semplicemente non potevo farcela, ecco.
"Devi raccontarmi tutto quello che non ci siamo dette in questi fottuti due anni, okay? Voglio sapere ogni cosa!" disse ridacchiando mentre iniziammo a camminare tra la folla.
"Certo che sì ma adesso voglio ballare Kels. Dai andiamo!" strinsi la sua mano trascinandola all'interno della casa, dove tutti i ragazzi ballavano seguendo il ritmo della misica.
HARRY'S POV
"Non è neanche mezzanotte e ti sei fatto già due bionde?" ridacchiai guardando Niall uscire da una delle camere da letto.
"Beh, mi tengo attivo." fece spallucce ridendo mentre mi trascinò giù per le scale.
Che bordello.
Migliaia di mani alzate che si agitavano di qua e di la mentre ballavano in "pista".
La casa dei genitori di Niall era grande, fin troppo grande.. ma perfetta quando a loro figlio veniva la brillante idea di organizzare una festa.
"Voglio bere ancora." gridai mentre scesi gli ultimi gradini.
"Cazzo, spostatevi per una buona volta" mormorai spingendo alcuni ragazzi per farmi spazio verso il tavolo dei bicchieri.
Oh no, lo sapevo.
"Hei, non ballare con in mano un bicchiere pieno." gridai alla ragazza che rovesciò della birra sulla mia maglietta.
"Si si, scusami.." disse come se non le ne importava niente mentre alzò il viso verso di me.
Aspetta.
Io la conosco..
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Gate Number Five ||Harry Styles||
Fanfiction“E tu non puoi capire quanto diavolo ti voglio. Ogni singola cellula che mi compone urla il tuo nome.”