Capitolo 8

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"Quindi fammi capire, sei andata via sola a 19 anni e ti sei messa a viaggiare per il mondo?"

"Beh.. Si."

"E perchè te ne sei andata?"

"Te l'ho già detto.. Avevo bisogno di cambiare aria." dissi girando e rigirando il cucchiaino nella mia tazza.

"Sì mi hai detto che volevi cambiare aria, ma non mi hai mai raccontato il motivo."

Harry era così. Uno che cercava di capire la gente che lo circondava. Mi guardava, mi guardava mentre parlavo, guardava i miei movimenti, guardava le mie labbra. Sebrava quasi che gliene importasse qualcosa della mia storia.

Ascoltava ogni singola parola, ogni pensiero o riflessione che facevo.

Ed è bello, almeno per una volta, vedere che c'è qualcuno che ti detica il suo tempo.

Gli parlai dei miei genitori, di Zayn, di Melany..

Sì, gli raccontai anche di lei.

"Quando è stato l'incidente?" sussurrò appena, guardandomi.

"Quasi tre anni fa'."

Lui annuì semplicemente poggiando una mano sulla mia.

Quando finii di mangiare ci alzammo entrambi.

Iniziammo a discutere sul fatto che avrebbe pagatato lui.. perchè andiamo, ci conoscevamo solo da tre giorni e già mi facevo pagare la colazione?

Ma non si poteva competere con la sue testa dura così per sbrigarci accettai.

Erano le 10.30 e mi annoiava tornare a casa quindi decidemmo di andare sul lungo mare a fare una passeggiata.

"Però tu non mi hai raccontato nulla di te." ridacchiai stringendomi nel giacchettino.

"Oh si beh, non c'è nulla di speciale da dire."

"Provaci lo stesso."

"Non sono di qui." cominciò a parlare. "Sono nato ad Holmes Chapel, un paese dell'inghliterra. A quattro anni mia mamma decise di affidarmi ad una famiglia dove, secondo lei, sarei stato meglio. Aveva appena perso il lavoro e mio padre era in terapia.." si blocco un attimo per poi continuare "stava riuscendo smettere di alcolizzarsi, ma mia mamma voleva comunque tenermi lontano da lui. Così mi adottarono quelli che adesso sono i miei genitori, Anne e Des Styles. Presi il loro cognome e venni registrato ufficialmente come loro figlio."

Non riuscii a spiccicare parola.. Pensavo ad Harry, a lui da bambino, senza padre e una mamma senza lavoro.

"Quando avevo 11 anni, per questioni di lavoto, Des fu' trasferito qui ad Atlanta così partimmo tutti. Mi ambientai in poco tempo, Atlanta diventò subito la mia casa. Qui incontrai Niall che mi aiutò a fare amicizia anche con gli altri. E così..eccomi qua."

"Non mi hai detto perchè sei andato via."

Fece spallucce guardandomi indifferente.

"Volevo cambiare aria." disse serrando la mascella.

Mi ha rubato la frase!

"Sei simpatico Styles!" gli sorrisi guardandolo.

"Sono anche sexy Haley, ammettilo" disse lui ridendo.

Forse un po' lo era, forse.

Gate Number Five ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora