Capitolo 5

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HARRY'S POV

"Molly?" sussurrai guardando la ragazza davanti a me.

"Mh, ma guarda chi c'è. Harry Styles."

"In persona."

"È un po' che non ci si vede, eh? Sei ritornato a casa?"

"A quanto pare.."

"Sei stato solo un vigliacco ad andartene."

"Tu, invece, sei sempre la solita stronza." sputai fulminandola con lo sguardo mentre feci un passo avanti superandola.

"Hei, Harry. Andiamo, stavo scherzando.." la sentii urlare dietro di me.

Ma diavolo lei e al diavolo tutti.

Continuai a farmi spazio fra tutta quella gente sudata e ubriaca fradicia fin quando nom arrivai al tavolo.

Dio, è sembrata una lotta per prendere un fottutissimo bicchiere con della vodka.

E poi adesso c'era anche il "problema" Molly.

Io e lei avevamo una storia tempo fa, prima che io partissi.

Ma è stato solo un errore.

Entrambi sapevamo che tra noi non c'era niente tranne che desiderio e passione.

Sì, io la usavo per soddisfare i miei bisogni come lei faceva con me. Ma alla fine confessò che voleva di più. E io, di certo, non ero disposto ad andare oltre con Molly. L'avrei solo presa in giro.

Mi appoggiai al muro vicino al tavolo e iniziai a scrutare le persone mentre ballavano.

Riconobbi alcuni ragazzi della mia vecchia scuola, e altri con cui era solito uscire il sabato. I soliti stronzi come me che non cercavano altro che feste.

E poi c'era l'hostess dell'aereo.

ASPETTA, COSA?

C'ERA L'HOSTESS DELL'AEREO?

Cazzo.

Non può essere, non può essere vero.

HALEY'S POV

Continuai a ballare tra la folla.

Avevo mandato giù un po' troppi alcolici. E wow, me l'ero quasi scordato come ci si sentiva!

Io e Kelsey ballammo per ben sette canzoni di fila. E i miei poveri piedi non ce la facevano più.

Mi fermai tenendomi la testa fra le mani mentre cercai di farmi spazio per passare. Mi serviva un posto tranquillo, senza musica, senza ragazzi ubriachi che ti vomitano addosso e soprattutto senza alcol nelle vicinanze.

Spinsi la porta della cucina pregando mentalmente di uscire fuori in giardino. E cavolo, ho indovinato!

Arrivai nel giardino sul retro. Che era deserto.

Non so neanche se si poteva stare qui.. Ma andiamo, chi se ne frega.

Non è che conoscessi il propretario così bene. Insomma conoscevo Horan solo perchè metteva la casa a disposizione per le feste.

E credetemi se vi dico che lo avrò visto massimo due volte.

Tossii un paio di volte appoggiandomi al muro accanto la porta e chiusi gli occhi rilassandomi nella tranquillità.

"Ti serve aiuto?"

Li riaprii immediatamente spostando il viso verso il punto da cui proveniva la voce.

Oddio..

Era lui?

Era davvero lui?

Harry Styles.

"Cosa ci fai qui?" sussurrai appena con voce spezzata.

"Sorpresa!"

Gate Number Five ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora