"Fammi capire, sta per trasferirsi a New York?" dissi alquanto sbalordita mentre continuai a scalciare un sassolino davanti a me.
"Beh..sì."
"Liam.. Ma è New York! Cavolo, dovresti andare con lei!"
Danielle, la sua fidanzata, stava per trasferirsi a New York e lui rimaneva qui.
Ma che assurdità è mai questa?!
"Haley non posso lasciare tutto da un giorno all'altro. Ho un lavoro, degli amici e una famiglia. Non voglio andarmene."
"Lo so.. Lo so quanto è difficile allontanarsi da tutto e ricominciare da capo. Io credevo di farcela.. Mi sentivo abbastanza forte per andare avanti senza più proccuparmi del passato.. Ma adesso eccomi di nuovo qui." sbuffai spingendo la porta di vetro della caffetteria.
Entrammo e come al solito ci accodammo alla lunga fila per le casse. Ogni giorno ad ogni ora lo Sturbucks era sempre il locale più affollato della città.
"Guarda, c'è Harry"
"Dov'è?"
Liam indicò la direzione dove trovai Harry seduto da solo con una tazza fra le mani e quel solito sorrisetto da imbecille che aveva.
"I miei migliori amici!" sorrise alzandosi mentre ci fece segno di avvicinarsi.
"Ma che ha fumato?" sussurrai a Liam mentre presi la mia cioccolata e il resto.
"Probabilmente ha bevuto."
"Ma..è in una caffetteria.."
"Lo so, lui lo faceva sempre. Beveva e poi veniva a prendersi un bicchiere di cioccolata. Non si è mai tolto questo vizio."
"Okay, questa è la cosa più strana che abbia mai sentito."
Ci unimmo a lui e..sì. Harry aveva bevuto. Assai.
"Quale pazzo vorrebbe del cioccolato dopo l'alcol?"
"Io, Haley. Io." disse sporgendosi verso di me.
Il suo alito puzzava e i suoi capelli scompigliati erano davvero un disastro.
Ma era bello comunque.
"Okay.. E quale sarebbe il motivo per il quale sei ubriaco, Haz?" intervenne Liam vacendolo allontanare via da me.
"Ho litigato con quella puttana psicopatica."
"Molly?"
"E chi sennò?"
Ah, fino alla settimana scorsa per lui era 'amore' e adesso è 'puttana psicopatica'. Ma che ragazzo gentile.
"Come mai?"
"Solite cazzate."
HARRY'S POV.
"Solite cazzate." mentii continuando a girare la tazza, ormai vuota, tra le mie mani.
Il problema è che stavolta non erano le solite cazzate.
Era un totale disastro.
"Dai amico, non preccuparti. Torni a casa, le regali una bella scopata e tutto ritornerà come prima." rise Liam.
Haley sussultò sistemandosi dritta sulla sedia. Si sentiva in imbarazzo, era completamente bianca in volto eccetto un po' di rossore sul suo naso a causa del freddo.
Sorrisi spontaneamente al suo gesto
continuando a guardare i suoi movimenti incerti. Era così innoccente e piccola.
Per quanto potessi essere ubriaco in quel momento, non riuscii a smettere di fissarla. Fissare i suoi occhi grigi, le sue labbra fottutamente perfette, le sue mani piccole che stringevano la tazza. Dio, perchè è così."Harry, Harry mi stai ascoltando?"
"Ah, sì. Dicevi?"
"Devo riaccompagnare Haley e si è fatto tardi. Dobbiamo andare." disse Liam mentre entrambi si alzarono.
"Okay, ci si vede allora."
Annuirono e Liam iniziò ad avviarsi verso la porta d'uscita.
"Ciao, Harry."
"Ciao, Haley." sussurrai regalandole un ultimo sguardo prima che uscissero dal locale.
Sbuffai appoggiandomi allo schienale della sedia mentre il cellulare iniziò a suonare.
Era da un po' che qualcuno non rompeva.
"Dimmi Niall." risposi seccato.
"C'è un problema."
"Cos'è successo stavolta?"
"Molly è qui da me."
"Che?"
"Sì, dovresti venire."
"Dio mio, arrivo."
Riattaccai alzandomi velocemente ed uscii da quel locale dirigendomi verso la mia auto.
Che l'inferno abbia inizio.
-Spazio Autrice-
Okay, fa schifo ed è pieno di errori. Non posso controllare perchè vado di fretta. Quindi scusatemi se è una merda D:
Okay, mi dileguo. Buona domenica a tutti.❤️
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Gate Number Five ||Harry Styles||
Fanfiction“E tu non puoi capire quanto diavolo ti voglio. Ogni singola cellula che mi compone urla il tuo nome.”