Feeling empty... Or full of everything

Capitolo 5

- E' uno scherzo?-

- Non è uno scherzo.-

Kidou si passò una mano sulla fronte. Aveva intuito giusto ma la cosa non lo fece sentire meglio, per niente. Era convinto che dicessero la verità, ma questo non rendeva la cosa meno surreale.
Si stropicciò gli occhi e poi si concesse di lanciare ancora una volta un'occhiata al moro. Fudou non sembrava essersi mosso da quando aveva distolto lo sguardo da lui, ma sul viso adesso aveva un'espressione tormentata, quasi avesse paura di una sua reazione negativa a tutto ciò.

In quel momento alzò gli occhi su di lui e poi distolse immediatamente lo sguardo quando vide che Kidou lo stava osservando. Kidou tradusse quella reazione come vergogna e inquietudine, il che gli fece venire un mente una cosa che lo fece tremare al sol pensiero. Sperava di sbagliarsi, ma se non fosse stato così..
Smise di pensarci e si concentrò sulla discussione che stava avendo; sistemò il colletto della camicia e si andò a sedere sul divano.

- Diciamo che credo a tutto ciò che avete detto, questo però non rende le cose meno difficili da accettare. Una domanda sorge spontanea.. com'è possibile che lui sia un gatto prima di tutto?-

Kidou si rivolse principalmente a Sakuma, ma la domanda era estesa anche a Genda. Accavallò le gambe e attese.

Il bendato lo guardò un attimo, un po' nervosamente, ma poi prese un respiro. - Non so nemmeno come spiegarlo nella maniera più corretta possibile ma.. posso dire che siamo una sorta di ibridi.-

Sakuma indicò sé stesso e poi gli altri due ragazzi.

- Quindi mi stare dicendo che anche voi..?!-

- Si. E' così.-

- Sono ancora piuttosto scettico su questa cosa.. in fondo non mi avete dimostrato nulla.-

- Faresti prima a crederci e basta, Kidou-kun.-

Kidou lanciò un'occhiataccia a Fudou per il suo intervento non richiesto e quest'ultimo scosse le spalle rivolgendogli uno sguardo scocciato.

- Okay, invece cosa mi dite di Fudou? Siete stati sempre molto preoccupati per lui; è successo qualcosa?- domandò Kidou con indifferenza, mentre osservava però le reazioni dei tre.

Fudou iniziò a lanciare occhiate reggelanti nei confronti di Sakuma e quest'ultimo, ormai messo alle strette, lanciò rivolse uno sguardo indeciso a Kidou.

- Ehm.. non è propriamente una cosa che vogliamo ricordare Kidou, per favore non insistere..-

Sakuma provò a dissuadere il rasta ma Kidou non era una persona che si arrendeva così facilmente.

- Non dovete raccontarmi tutto, solo un accenno.-

Sakuma guardò prima Genda, che gli dava l'okay, e poi Fudou, che non lo stava nemmeno guardando.

- Alle medie, durante il periodo in cui eravamo sotto l'influenza della pietra Aliea, Kageyama faceva degli esperimenti su di noi ed un paio di volte anche su qualcuno della squadra. Fudou però era il soggetto principale..-

Kidou era veramente scioccato; voleva intervenire ma Fudou lo anticipò. Marció verso l'ingresso di casa e uscì sbattendo la porta dietro di sé.

- Non voleva che qualcuno lo sapesse?-

- Non voleva che tu lo sapessi, Kidou, e non voleva ricordare quei momenti della sua vita, così come noi. -

- Ma cosa è successo esattamente?-

- Gli esperimenti di Kageyama erano crudeli e spietati e Fudou era la sua spalla destra, in apparenza. Per molto tempo siamo stati convinti che Fudou fosse colpevole almeno quanto Kageyama di quanto ci stavano facendo, ma poi, dal ritorno dell'FFI Genda mi ha detto che forse aveva scoperto qualcosa. A quanto pare Fudou era stato obbligato a fare tutto quello che Kageyama gli ordinava, quindi ne era vittima a sua volta.-