-ＨＥＬＬＯ ＫＩＴＴＹ- 《𝗝𝗲𝗻𝗹𝗶𝘀𝗮》

🌿chapter 6🌿

Jennie venne svegliata da un raggio di sole che passando attraverso le tende del soggiorno e le illuminava il viso, la castana sbadiglió ancora assonnata e fece per alzarsi dal divano quando avvertì un peso sulla spalla sinistra e quasi si mise ad urlare quando vide una ragazza dormire tranquillamente appoggiata a lei, la sconosciuta indossava una felpa con il cappuccio che le nascondeva il parzialmente il viso, Jennie andò in panico pensando che la sera scorsa non fosse tornata a casa da sola, e che non si ricordasse di aver conosciuto e parlato con quella ragazza perché aveva bevuto troppo, ma si diede quasi subito della stupida quando ricordò di non aver bevuto nulla se non una coca cola e di aver parlato solo con Naeyon, Jihyo e con quel tizio che voleva offrirle da bere, e per finire aveva ancora il vestito addosso.
La sua mente era in subbuglio: forse quella ragazza era una tipa pericolosa, una ladra o ancora peggio una serial killer, Jennie si alzò di scatto dal divano e la sconosciuta ricadde di faccia sui cuscini il soffice scontro la fece risvegliare.
La prima cosa che Lalisa vide una volta aver aperto gli occhi e aver messo a fuoco fu Jennie che le puntava contro una scopa -chi sei e che cosa ci fai in casa mia?- Chiese minacciosa la castana, Lisa in un un attimo realizzò con orrore che la sera precedente si era addormentata nella sua forma umana accanto a Jennie tentando di riscaldarla
-Non ci crederai ma posso spiegarti tutto- la bionda si alzò dal comodo divano per avvicinarsi alla castana che subito agitò la scopa indietreggiando di un passo -Stai indietro altrimenti...-, Lalisa la guardò offesa dal suo comportamento -Hey non ho mai fatto del male a nessuno in vita mia, quella non ti serve- e indicò la scopa - Come faccio a saperlo non ti conosco, potresti essere una ladra o volermi uccidere o che ne so essere venuta qui per rapirmi- Lalisa si appoggiò le mani sui fianchi -Ti sembrò un'assassina o una rapitrice?- Jennie allora squadrò da capo a piedi la ragazza che stava cercando di avvicinarsi a lei

La Ragazza indossava una felpa azzurro chiaro con il cappuccio i capelli che le ricadevano sul davanti, non era molto alta ma lo era più di jennie, la castana pensò che non rappresentasse l'esatta immagine che la maggior parte della gente aveva di un omicida ma forse la sua forza stava proprio in quello: nell'essere insospettabile.

Jennie le si avvicinò con il manico della scopa puntato contro di lei - Ti propongo un accordo: se esci subito da casa mia e non ti fai mai più vedere dimenticherò di averti trovato a dormire sul mio divano e che sei entrata chissà come nel mio appartamento e non andrò dalla polizia, sono esausta e l'unica cosa che voglio è farmi una doccia e togliermi questo maledetto vestito-.

Lalisa mise un espressione corrucciata -Cosa?! Non puoi cacciarmi hai promesso a chaeng di prenderti cura di me, lo hai promesso!!- urlò sull'orlo delle lacrime -Chaeng? Cosa c'entri tu con la mia migliore amica?- esclamò Jennie stranita, Lisa sospirò profondamente -So che ti sembrerà assurdo ma io sono...sono Lili- la castana scoppiò a ridere -ok, evidentemente non stai bene, come fai a sapere della gatta e di Rosè, sei una specie di stalker?, sono spaventata- e poi guardandosi attorno e non vedendo Lili aggiunse allarmata - Dov'è la gattina, che le hai fatto?-, Lalisa allora si tolse il cappuccio dalla testa: due orecchiette da gatto rossicce le spiccavano tra i capelli, Jennie scoppiò a ridere non credendole ancora -E fammi indovinare hai anche una coda?- Lisa allora annuì facendo spuntare la sua coda da sotto l'orlo della felpa, Jennie alzò gli occhi al cielo 'cosa ci fa una pazza travestita da gatta in casa mia?' Pensò esasperata, allora gettò la scopa a terra e si avvicinò a Lalisa la prese per una spalla e con la mano libera afferrò la coda della ragazza e la tirò verso di sé nel tentativo di staccarla accorgendosi che non veniva via, la bionda lanciò un grido a metà tra la sorprensa e il dolore -M-ma cosa fai? sei impazzita mi fai male!!- gridò, Jennie spalancò gli occhi sotto shock -perché non si stacca?- chiese -Scusa se io mi metto a tirare il tuo braccio si stacca per caso?- fece una pausa -E allora perché si dovrebbe staccare la mia coda?- concluse retorica la ragazza gatta, Jennie ancora non riusciva a crederci -Fammi vedere le orecchie- ordinò poggiando le mani di fianchi, Lalisa indietreggiò spaventata che la castana potesse cercare si staccare anche loro -Non preoccuparti guarderò solo- e per rassicurarla mise le mani dietro la schiena, Lisa allora si chinò verso di lei e Jennie iniziò ad osservare stupita le orecchie da gatto della ragazza, affascinata le sfiorò con la punta delle dita, e la bionda iniziò ad emettere degli strani versi simili a delle fusa, Jennie allora indietreggiò tutto questo era troppo per lei, inoltre aveva estremo bisogno di una doccia e di un cambio di vestiti -Non provare nemmeno a muoverti da qui non ho ancora finito con te, ci sono molte domande che voglio farti e se vuoi continuare a vivere in questa casa ti converrà rispondermi-.
E detto questo la ragazza si ritirò nel bagno, Lalisa lasciata sola nel soggiorno sentì l'acqua della doccia iniziare a scorrere, la ragazza pensava ancora che Jennie fosse bellissima e che lo fosse ancora di più quando era arrabbiata, ma il suo carattere non era certo dei migliori e in aggiunta le aveva anche tirato la coda.

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