Jennie camminava per le strade buie sotto la pioggia tenendo ancora stretti i pugni, le ci voleva circa un'ora per tornare a casa, cercava con tutta se stessa di non lasciare che la sua mente la riportasse a quell'episodio che aveva cambiato inesorabilmente la sua vita e tutti i suoi piani per il futuro, il giorno in cui aveva scoperto il tradimento della sua ormai ex ragazza Mina, la persona di cui più si fidava e per cui avrebbe dato la vita.
UN MESE PRIMA:
Quel pomeriggio l'insegnante dell'ultimo corso era assente cosí Jennie era uscita prima dall'università e allora aveva pensato di fare una sorpresa a Mina presentandosi al suo appartamento, avrebbero ordinato il sushi a pranzo e dopo avrebbero guardato un film coccolandosi il piano le sembrava perfetto.
Arrivata a casa della sua ragazza infilò la chiave che la ragazza le aveva dato nella porta aprendola - Tesoro indovina chi c'è?- urlò la castana facendo un gesto plateale con le braccia indicando se stessa aspettandosi un abbraccio improvviso da Mina che non arrivò, la sua fidanzata sembrava non essere in casa, Jennie delusa fece per andarsi a sedere sul divano: aveva deciso di aspettare il ritorno di Mina, quando sentì degli strani rumori provenire dalla camera da letto la castana vi si avvicinò con il cuore in gola poggiò una mano sulla maniglia, qualcosa le diceva di correre il più lontano possibile da lì di non aprire quella dannata porta, si prese un po' di tempo per convincersi che Mina la amava e che quella strana sensazione era immotivata 'sto diventando paranoica' si disse sbattendosi una mano sulla fronte per poi abbassare la maniglia, la scena che le si presentò davanti fu quella che le fece provare il più grande dolore che si ricordasse di aver mai prova: Mina nel letto sotto le coperte con un'altra ragazza.
Nel sentire la porta aprirsi le due ragazze si voltarono verso di lei -Nini?- gridò Mina scioccata, Jennie non era capace di muoversi, non sentiva più le ginocchia,le sembrava di aver ricevuto un forte colpo alla testa e di esserne rimasta tramortita, non riusciva a emettere alcun suono rimaneva semplicemente lì ad osservare la scena,
La ragazza nel letto con Mina parlò - Te l'avevo detto che avresti dovuto dirglielo - per poi raccogliere i suoi vestiti e ritirarsi in bagno -Nini...- sussurrò Mina avvicinandosi a lei dopo essersi rivestita, Jennie indietreggiò non lasciandosi sfiorare -Perche?- bisbigliò con le lacrime che le rigavano le guance -Non è colpa tua...sono io e hai tutto il diritto di odiarmi- dichiaró Mina - Certo che è colpa tua non sono io quella nuda nel letto con un'altra- urlò la castana ora quella sensazione di intorpidimento era passata e tutto ciò che riusciva a sentire era la rabbia - Perché Mina? Dimmelo cazzo: la nostra storia non contava nulla per te tanto da andare a letto con la prima che passa, ti ho dato tutta me stessa in questi anni ti ho messa al primo posto, per me esistevi solo tu, volevo un futuro con te vaffanculo non riesco nemmeno a guardarti- Jennie sentiva il suo intero corpo andare a fuoco e il suo cuore ridotto in pezzi, la castana non poteva credere al dolore che stava provando in quel momento -Non è così da quando ho incontrato Momo ho subito capito che la nostra storia era finita, volevo dirtelo ma non ci sono riuscita quando stavamo insieme eri sempre cosí felice e non ci sono riuscita non volevo farti soffrire io tengo davvero tanto a te, ti prego non pensare che questi anni insieme per me non siano contati nulla non voglio sparire dalla tua vita, Nini ti prego..- supplicó la Mina
-Certo che ero felice ero con la persona che amavo, ma a quanto vedo il mio amore era a senso unico, come hai potuto mentirmi cosí? Come hai potuto farmi questo? Sei stata la mia prima relazione avevo sedici anni quando ci siamo messe insieme, io... Mina dannazione eri il mio mondo non riesco ancora a crederci io vorrei tanto dirti che ti odio e che non voglio rivederti mai più ma non ci riesco sei stata il mio primo tutto...- gridò indietro la ragazza con il cuore spezzato, Mina le si avvicinò -Nini...non devi escludermi possiamo essere amiche io- Jennie la interruppe prima che potesse finire la frase -Mi chiamo Jennie, quello è un soprannome che usano le persone che tengono a me e tu non lo sei più- la castana si guardò attorno prima di continuare -Io e te- indicò Mina -Non potremo mai essere amiche, io ti amo brutta stronza, ma stai sicura che ti dimenticherò ti chiuderò in un cassetto nella mia memoria finché non conterai più nulla- E con questa ultima risposta Jennie uscì dalla camera della sua ormai ex ragazza, Mina cercò di inseguirla e afferrarla per un braccio ma la castana si precipitò all'ingresso sbattendosi forte la porta alle spalle, la ragazza che amava non la seguì ulteriormente, Jennie si diede della stupida per aver anche per un momento pensato che lo avrebbe fatto, che le avrebbe detto che amava solo lei e che c'era uno scherzo o un malinteso -Mina..perché- gridò mentalmente Jennie la testa in subbuglio, si trovava in uno stato confusionale.
A causa di questi pensieri la ragazza inciampò e cadde a terra il dolore alle ginocchia la fece tornare in sé frugó nella borsa e chiamò l'unica persona di cui si fidava dopo Mina che sicuramente era fuori discussione, dopo neanche due squilli rispose
-Pronto Nini?- disse Rosè dall'alto capo del telefono
-Chaeng...- sussurrò prima di scoppiare a piangere
-Cosa succede Jen stai male? Jennie?- chiese allarmata la sua migliore amica
-È successa...una cosa io...io..- mormorò la ragazza dai capelli castani
-Dove sei?- chiese Roseanne cercando di mantenere la calma
-Sotto casa di Mina- rispose
-Stai ferma lì non ti muovere parto ora da casa mia-
Jennie sentì jisoo chiedere cosa fosse successo e Chaeyoung rispondere che doveva andare, riattaccó il telefono e si appoggiò con le spalle al muro lasciandosi scivolare per terra aspettando che la sua migliore amica la venisse a prendere sperando internamente di svegliarsi da quell'incubo.PRESENTE:
Jennie socchiude dolcemente sue spalle la porta di casa facendo attenzione a non fare troppo rumore per non svegliare gli altri inquilini del suo piano, era bagnata fradicia il suo bel vestito rovinato, per prima cosa cerca Lili che fortunatamente trova addormentata sul divano: sembra dorma tranquillamente, la ragazza tira un sospiro di sollievo, sembra non abbia avvertito il temporale almeno una di loro due era serena.
Ripensando alla serata la castana non può evitare di lasciarsi sfuggire un singhiozzo e diverse lacrime che svegliano la micetta, Lili la guarda con i suoi occhioni ancora più enormi a causa della penombra -Ti ho svegliata-
sussurrò Jennie dispiaciuta passando la mano sulla testa della gattina che si tirò subito indietro a causa della temperatura fredda e delle goccioline d'acqua sul dorso della mano della ragazza -Scusa baby- mormorò tirando indietro la mano.
Jennie si accasciò sul divano non curandosi del vestito bagnato e dopo poco chiuse gli occhi addormentandosi.
Una forte luce avvolse l'appartamento della giovane e dopo poco la gattina era sparita e al suo posto era comparsa una ragazza dai lunghi capelli biondo scuro,
Lili o meglio Lalisa fissò Jennie dormire la sua espressione non era affatto serena, sfiorò con il dorso della mano il viso della castana togliendo le ultime lacrime, secondo Lisa Jennie era stupenda lo aveva sempre pensato fin dalla prima volta che l'aveva vista a casa di Chaeng, anche ora che stava dormendo in una posizione scomoda con il viso corrucciato e il vestito e i capelli fradici.
Lalisa pensò che se la castana avesse dormito cosí avrebbe sicuramente preso un raffreddore quindi si avvicinò a lei attenta a non svegliarla e si sistemò accanto a lei la sua testa sulla spalla di Jennie cercando di passarle un po' di calore con il suo corpo e chiuse gli occhi.
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-HELLO KITTY- 《𝗝𝗲𝗻𝗹𝗶𝘀𝗮》
Fanfic𝙳𝚘𝚟𝚎 𝙲𝚑𝚊𝚎𝚢𝚘𝚞𝚗𝚐 𝚎 𝚕𝚊 𝚜𝚞𝚊 𝚛𝚊𝚐𝚊𝚣𝚣𝚊 𝙹𝚒𝚜𝚘𝚘 𝚙𝚊𝚛𝚝𝚘𝚗𝚘 𝚙𝚎𝚛 𝚞𝚗𝚊 𝚟𝚊𝚌𝚊𝚗𝚣𝚊 𝚎 𝚌𝚑𝚒𝚎𝚍𝚘𝚗𝚘 𝚊 𝙹𝚎𝚗𝚗𝚒𝚎 𝚍𝚒 𝚙𝚛𝚎𝚗𝚍𝚎𝚛𝚜𝚒 𝚌𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚕𝚘𝚛𝚘 𝚐𝚊𝚝𝚝𝚒𝚗𝚊 𝙻𝚒𝚕𝚒. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°...