Da dentro la musica era così alta che Lalisa quasi non riusciva nemmeno a sentire i pensieri nella sua testa, si avvicinò alla castana che le passó un braccio intorno ai fianchi e le disse qualcosa che la bionda non riuscì a capire, Lisa fece segno a Jennie che non sentiva nulla toccandosi le orecchie, si guardò intorno ovunque era pieno di ragazzi che si muovevano a ritmo di musica, che bevevano direttamente da bottiglie di birra scadente o da bicchieri di plastica che non si sapeva bene cosa contenessero, delle coppie cercavano un angolo libero dove appartarsi altri invece semplicemente troppo ubriachi stavano seduti a terra guardando il vuoto come zombie, inutile dire che Lalisa avrebbe voluto essere in tutt'altro posto, iniziò a pensare che se si fosse concentrata abbastanza sarebbe riuscita a sparire come vapore, oppure si sarebbe potuta trasformare e sgattaiolare fuori tanto nessuno avrebbe fatto caso a lei, ma non poteva lasciare Jennie in quel posto che lei reputava orribile, la castana le si avvicinò ulteriormente -Stai bene?- le sussurrò all'orecchio per farsi sentire, la bionda si sentì percorrere da un brivido e annuì, Jennie le diede una leggera stretta per incoraggiarla -Questa è stata più o meno la mia reazione alla mia prima festa, tranquilla poi ci farai l'abitudine- la rassicurò la castana -OH MIO DIO NINI! MA SEI DAVVERO TU NON È UN MIRAGGIO?- Lalisa vide una ragazza venire verso di loro sostenuta da un'altra -Era una vita che non ti facevi viva, ormai stavo iniziando a credere che fossi diventata una gattara, ma eccoti qua, incredibile la vita a volte- la ragazza che la stava aiutando a camminare sorrise in segno di scuse -Seulgi ha bevuto un po'troppo non date troppo peso a ciò che dice-, Jennie alzò gli occhi al cielo in segno di resa - Irene, come stai? Seulgi ha ragione è passato troppo tempo dall'ultima volta che ci siamo viste-
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
La ragazza che Jennie aveva chiamato Irene sospirò tristemente -Ahh, non poi così bene, sono indietro con gli esami, e i miei genitori non mi lasciano respirare, quando Chaeng e Jisoo torneranno possiamo ricominciare a studiare tutte insieme, mi salvereste la vita- si lamentò la ragazza dai lunghi capelli corvini, Jennie le sorrise comprensiva -Ovviamente odio studiare da sola- acconsentì la castana -Quella deve essere la tua ragazza, Nini vedo che ti sei ripresa alla grande- urló Seulgi per farsi sentire al disopra della musica, Jennie si chiese come facesse a saperlo e poi si ricordò subito della grande passione per il gossip di Nayeon -Fammi indovinare te l'ha detto Nayeonnie- Irene intervenne in aiuto della ragazza -Lo sai che non lo fa apposta, proprio non riesce a tenere la bocca chiusa-, Jennie sorrise accondiscendente era ormai anni che conosceva Nayeon e si era quasi abituata alla sua incapacità di mantenere segreti, anche se un po' era colpa sua infatti non le aveva espressamente chiesto di non dirlo -Comunque si, lei è Lalisa la mia fidanzata - e poi continuò -Tesoro questa è Irene, ci conosciamo fin da quando siamo piccole, e la pazza è Seulgi- le presentò Jennie -Hey, sta zitta 'Human Chanel', quello non era anche il vestito che indossavi l'ultima volta?- la prese in giro Seulgi rifilando una gomitata alla castana e quasi cadendo in avanti sbilanciandosi se non fosse stato per Irene che la sostenne tirandola verso di sé -Non so che avete tutti con quello che indosso stasera, se una cosa va bene perché cambiarla?- Seulgi la liquidò con un gesto della mano per poi passare a Lalisa -Invece Lalisa il tuo si che può essere chiamato un costume, sei adorabile- si complimentò la ragazza instabile, la bionda sorrise -Grazie,- rispose per poi aggiungere -anche tu sei davvero molto bella-, Jennie spalancò gli occhi quasi non le sembrava vero che Lisa avesse fatto un complimento di sua spontanea volontà a Seulgi, - Ma perché vi state tutte trovando delle fidanzate così carine, prima Nayeonnie e ora tu Nini, resterò sola, sola, tutta sola- piagnucolò per poi appoggiarsi definitivamente a Irene, Jennie scoppiò a ridere rivolgendosi ad Irene -Si dimentica ancora che state insieme quando beve troppo a quanto vedo- la corvina sbuffò rassegnata -Non è cambiato nulla nei due mesi in cui non sei uscita con noi- -Ma non avete appena festeggiato i due anni?- chiese Jennie alzando un sopracciglio -Già, ma che ci vuoi fare in una relazione bisogna accettare anche i difetti dell'altra persona- rispose rassegnata Irene - Da quando così filosofica?, non oso nemmeno immaginare quanto mi sia persa- riprese Jennie -Non molto in realtà, dopo la faccenda di Mina non si parlava d'altro, e non è ancora successo nulla di più scandaloso, quindi è come se tutto si fosse messo in pausa, la gente non ha ancora trovato un'altro argomento più succulento su cui spettegolare, per quanto vale sono felice di vedere che sei andata avanti- finì irene con il suo solito sorriso gentile che la faceva sembrare una di quelle principesse uscite direttamente da un libro di favole per bambini, -Ora io e Seulgi dobbiamo tornare a casa- disse tirando la sua fidanzata verso di sé -Cosa? No! Io voglio ballare, siamo appena arrivarete!- Irene fece un ultimo cenno di saluto a Jennie e Lalisa per poi sparire tra la folla tirandosi dietro la ragazza ubriaca.
