🌸chapter 25🌸

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-Nini che ci facciamo qui a quest'ora?- chiese Lalisa dubbiosa aggrappandosi al braccio della castana, le due ragazze stavano camminando nel parco era una serata di inizio autunno le foglie si stavano leggermente ingiallendo, ma la temperatura era ancora abbastanza adatta per una serata all'aperto, almeno secondo Jennie.
-Dai Lili, con tutta la faccenda dello studio ho appena tempo per mettere il naso fuori dal mio appartamento, la mia vita si è ridotta a casa e università...- mormorò la castana, Lalisa le rivolse uno sguardo scocciato -E tu ovviamente, tu sei la parte migliore, decisamente- aggiunse Jennie salvandosi -Mhh, ho freddo e stasera davano un film che volevo vedere- si lamentò la bionda, Jennie sospirò ironicamente prima di avvolgere un braccio intorno ai fianchi di Lisa, il parco era vastamente illuminato da alti lampioni che diffondevano una luce color indaco, le due non erano le sole sembrava che altre coppie o gruppi di amici avessero avuto la stessa idea di Jennie di passeggiare nel parco -Sei strana stasera...- si lasciò sfuggire la bionda mentre passavano oltre un laghetto, Jennie prese un respiro profondo -Perchè? Io non mi sento strana, hai sentito che Seulgi ha deciso di partire con Irene?- cercò di cambiare argomento la castana cosa che fu subito colta da Lalisa -Sì Rosie me l'ha detto, peccato sembrava che foste davvero molto legate...- Jennie esultò internamente sembrava che la bionda avesse rinunciato a fare domande sul suo comportamento -Già ma non importa sono solo tre mesi infondo- rispose la castana, in realtà le due ragazze le sarebbero mancate più di quanto fosse disposta ad ammettere e non vedeva l'ora che tornassero per ricomporre il loro storico gruppo: lei, Rosie e Jisoo, Seulgi e Irene ora con l'aggiunta di Lalisa.

Jennie prese la mano destra di Lisa fra la sua prima di infilarle entrambe nella tasca del suo giubbino, Lalisa sembrava avere freddo nonostante la castana le avesse prestato una delle sue giacche di pelle che secondo Jennie le stava benissimo dandole un'aria sofisticata, quel giubbino era stato uno dei regali della sua ex per non si ricordava quale ricorrenza, forse il suo compleanno o magari un anniversario, ma ovviamente questo a Lalisa non l'aveva detto -Dai sediamoci un un attimo- propose Jennie con tono incoraggiante, Lalisa annuì rassegnata prima di seguire la castana sotto il loro solito albero, la maggiore era nervosa si spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio -In realtà ti ho portata qua perché devo parlarti..- sputò a stento, -Ohh..- sussurrò la ragazza bionda avvertendo improvvisamente una certa tensione -Ho pensato davvero tanto a me e te, a noi e a quello che mi hai detto- iniziò Jennie, Lalisa non sapeva cosa pensare, l'espressione e il tono serio della castana la stavano agitando, cosa significa che aveva pensato a loro due? Voleva finirla?
-Ormai lo sai già: ho paura di fidarmi ancora di qualcuno dopo quello che è successo, ma con te è stato diverso..- il cuore di Lalisa stava battendo all'impazzata, non sapeva cosa pensare, cosa dire, e sinceramente non aveva ancora capito se quello che Jennie le stava dicendo fosse una cosa positiva o meno -Quando ti ho conosciuta ero una persona completamente diversa da come sono ora, ero sempre così arrabbiata, delusa, come se il futuro non avesse mai più potuto sorridermi, tutti i miei piani erano improvvisamente evaporati, avevo allontanato tutte le persone che tenevano a me, Seulgi, Irene, a volte trattavo male persino Chaeng e Chu, e beh anche con te non sono stata poi così clemente all'inizio..- gli occhi di Lalisa si erano fatti improvvisamente lucidi stava accadendo davvero, Jennie le stava aprendo il suo cuore, la ragazza si sforzò di trattenersi, voleva urlare dalla gioia, stringere forte Jennie e dirle che sarebbe andato tutto bene, la castana sembrava così priva di difese in quel momento, era semplicemente così felice, che strano pensando che poco meno di mezz'ora dopo avrebbe pianto esattamente per la ragione opposta.

Cercando di mantenersi calma Lisa esortò Jennie a continuare -Tu mi hai riportata a galla, è come se mi avessi fatta brillare di nuovo, sono ritornata la persona di sempre soprattutto grazie a te, sei il mio rifugio, anche se te ne vai alla fine torni ancora da me, io...- Jennie si interruppe si sentiva sopraffatta dalle sue emozioni ma si obbligò a continuare -Mi fai stare così bene, ma tu non puoi dire lo stesso di me... Io ti faccio soffrire, è come se ti sfruttassi per stare bene ma non ti dessi nulla in cambio- Lalisa la interruppe, non poteva sopportare di sentire Jennie sminuirsi in quel modo -Non è colpa tua, è quello che hai passato-
-Lasciami continuare, ti prego, non ho ancora finito e se mi fermo potrei non essere in grado di concludere- la castana sentiva come un groppo in gola, -Tu hai ragione questo rapporto non può continuare a senso unico da parte tua nei miei confronti, tu hai bisogno di certezza e io non ti do niente quando tu mi dai tutto, ma voglio cambiare le cose, per te, mi hai dimostrato più volte che di te mi posso fidare e quanto tieni a me, e ora voglio dirlo per prima io credo di essermi innam-
-NO JENNIE TI PREGO NON DIRLO!- gridò una ragazza dai capelli castani che le arrivano alle spalle si gettò verso di loro -MINA?- Jennie era sotto shock e Lalisa altamente confusa, -Da quanto sei qua ad origliare? Cosa vuoi?- la attaccò la castana, le aveva rovinato la dichiarazione, non poteva crederci: quella stronza della sua ex aveva osato interromperla mentre si confessava a Lalisa, aveva passato giorni immaginando quel momento cosa dire, come non rovinare tutto, come far capire alla bionda i suoi sentimenti e ora era tutto in pezzi, Jennie era furiosa
-Sono passata a casa ma non ti ho trovata, ho provato a chiamarti ma non hai risposto, quindi ho pensato che potessi essere qua, è sempre stato il tuo posto preferito, passavamo giornate intere qua e anche serate di inizio autunno, come questa, ricordi?- chiese mina cercando di riportare alla mente della castana i momenti meravigliosi passati insieme, Jennie scosse la testa -Vai a casa...- sussurró ma Mina non si arrese -Ho bisogno di parlare con te, poi me ne andrò, lo so che adesso probabilmente mi odi, ma per favore Nini, fallo in nome di quello che c'è stato fra noi...- Jennie era così arrabbiata ma avrebbe mentito se avesse negato di voler sapere quello che la sua ex avesse da dire -Se hai qualcosa da dire puoi parlare qua davanti a me e Lalisa- Mina puntò lo sguardo sulla bionda che lo teneva basso, la ragazza non avrebbe saputo descrivere a parole quello che stava provando in quel momento, Jennie le aveva quasi confessato di essere innamorata di Lei ma poi era arrivata la sua ex, e se la castana non fosse stata sicura dei suoi sentimenti verso di lei e si fosse confessata solo perché si sentiva in colpa perché Lalisa era secondo lei l'unica a dare tutta se stessa nel loro rapporto? E se Mina gliel'avesse portata via? Lisa circondò con le braccia i fianchi di Jennie con fare possessivo -Va bene Nini, lo so che vuoi punirmi, parlerò anche davanti alla tua nuova fiamma, spero che così tu possa capire meglio quanto sia importante per me quello che sto per dirti- Mina prese un respiro profondo -Lo so che sarà quasi impossibile per te tornare a vedermi come prima ma ho sbagliato, ho sbagliato Nini, non avrei mai dovuto ferirti, tradirti in quel modo orribile e farti stare così male, ma sono solo un'essere umano e sono piena di difetti e in quanto tale posso sbagliare, tra me e Momo è finita due settimane fa
ci siamo lasciate perché ho capito una cosa...- Mina si avvicinò a Jennie ignorando completamente Lalisa che stava aggrappata alla castana come se tutto ciò che credeva di possedere fosse svanito e la maggiore fosse il suo unico punto fermo -Sono ancora innamorata di te, lo sono sempre stata con Momo era solo attrazione, la sera quando mi attendevo sul letto per dormire i miei pensieri volavano a te, ho fatto di tutto per convincermi che era solo perché ero ancora affezionata a te e mi preoccupavo per come potessi stare, ma la realtà è ben diversa non ho mai smesso di amarti anche se non riuscivo a vederlo dentro di me lo sapevo, ci ho messo un po' per capirlo ma ora sono qui da te e lo so, lo so che per te deve essere impossibile ma torna da me, non deve essere una cosa immediata, lo so che non potrai più fidarti interamente di me ma riproviamoci, quello che avevamo noi era irreale, stiamo insieme da quando avevamo più o meno sedici anni, solo noi lo sappiamo quante ne abbiamo passate, avevamo dei progetti, finita l'università volevamo prendere casa, sposarci....- le guance di Jennie erano rigate dalle lacrime -Mina....- singhiozzò la castana alzandosi in piedi sottraendosi alla stretta della bionda, -Non potremo mai tornare come prima, noi...- Lalisa voleva solo urlare, non avrebbe mai permesso alla ragazza dai capelli alle spalle di ingannare la sua Nini con quelle belle parole,-No! Nini non ascoltarla ti prego, io lo so che lei è stata il tuo primo amore, e capisco che in un certo senso sarete sempre legate, ma io ti amo, ecco l'ho detto io per prima alla fine, e non posso lasciare che tu lasci ingannare dalle sue belle parole, è una traditrice e non cambierà anche se te lo ora viene qui a giurartelo mettendosi in ginocchio, quindi vieni da me, scegli me, ama me, io so come renderti felice, come farti stare bene e tu anche se non te ne rendi conto mi rendi la ragazza più felice della Terra- Lalisa fece un passo verso Jennie ma lei ne fece due indietro allontanandosi, la bionda si portò le mani al petto come per rimettere insieme il suo povero cuore, voltò le spalle prima di sussurrare -Ok ho capito...- e correre via prima che la castana e la sua ex potessero vederla crollare, si era esposta al massimo Jennie e in cambio non aveva ottenuto nulla, Lalisa odiava Mina, la odiava così tanto e il solo pensiero di vederla accanto alla maggiore le faceva perdere la testa, -Aspetta Lali!- balbettó Jennie facendosi avanti, ma la bionda già non si vedeva più, la castana si sentiva un peso enorme nel petto, tutte quelle emozioni erano troppo per lei, si aggrappò al tronco del suo albero preferito mentre tutto attorno a lei diventava buio, cadde a terra chiamando il nome di Lalisa, l'ultima cosa che sentì fi Mina gridare in cerca di aiuto.

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(Non ho riletto, quindi scusate per eventuali errori)










-HELLO KITTY-   《𝗝𝗲𝗻𝗹𝗶𝘀𝗮》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora