-E poi le ho detto che non ne potevo più di questa situazione e me ne sono andata, che avrei dovuto fare Nini? Insomma tu che avresti fatto?- chiese Seulgi appoggiandosi al bancone spostandosi una ciocca di capelli dagli occhi, -Che brutte circostanze...- si lasciò sfuggire la castana -Ma quindi è sicuro che parta?- chiese, Seulgi con gli occhi lucidi rispose -No, ma è molto probabile-, Jennie scosse la testa -Irene ti ama, non se ne andrebbe mai senza prima sapere cosa ne pensi- cercò di rassicurarla fallendo -I suoi non la lasciano in pace, pensano che mandarla dall'altra parte del mondo possa magicamente risolvere tutti i suoi problemi...- disse con rabbia la ragazza, Jennie strinse la mano dell'amica come per consolarla mentre quest'ultima continuava a raccontare quello che stava succedendo con la sua ragazza.
Lalisa prese un altro sorso del tè verde che Jennie aveva ordinato per lei, si trovavano in un locale dall'aria moderna nei pressi del centro, era un posto carino e non troppo affollato, la ragazza era abbastanza frustrata stava per uscire a cena con la castana, si era messa un bel vestito si era addirittura truccata e quando stavano per uscire Seulgi una delle amiche della castana si era presentata all'appartamento in lacrime dopo una discussione con Irene la sua ragazza, alla fine le tre ragazze erano finite in questo locale e ora la corvina stava spiegando l'accaduto a Nini che da brava amica e ottima consigliera stava ascoltando tutto facendo anche domande al momento giusto e cercando di consolare la povera ragazza quasi piangente.
La bionda sospirò domani Chaeng e Jisoo sarebbero tornate, non che non fosse felice ma quella sarebbe stato l'ultimo giorno a casa di Jennie e le sembrava uno spreco passarlo ad ascoltare i problemi di una delle amiche della castana. Dopo che Jennie un mese prima le aveva chiesto di aiutarla a conoscerla meglio il loro rapporto era proceduto in discesa, da quando la castana aveva finito di dare gli esami avevano passato insieme quasi tutto il tempo, avevano viaggiato, erano state sveglie fino a tardi a parlare sul tetto del palazzo di Jennie sotto le stelle, Lalisa ormai poteva essere sicura di essere arrivata al punto di non ritorno nei suoi sentimenti per l'altra ragazza, il solo pensare a Jennie le faceva accelerare il battito e arrossare il viso e avvertire le cosiddette 'farfalle nello stomaco' di cui tanto si parla, il fatto che da domani in poi la castana non sarebbe più stata la persona a svegliarla al mattino, a prepararle la colazione, il solo pensiero che non avrebbero più vissuto insieme le faceva provare un enorme senso di vuoto allo stomaco e giramenti di testa, Lalisa voleva solo che Jennie la stringesse a se e le dicesse che teneva a lei e che ci sarebbe sempre stata, voleva essere una presenza costante nella vita della castana non voleva più tornare a guardarla da lontano, aveva una dannata paura di perdere la ragazza di cui si era irrimediabilmente ormai innamorata, infondo non era nemmeno sicura dei sentimenti di Jennie, Lalisa credeva di piacerle almeno un po' ma di sicuro nemmeno la metà di quanto a lei piacesse, -Quindi poi ti ha detto di andare con lei?- chiese quasi sotto shock la castana -Si, come se potessi mollare tutta la mia vita per seguirla, la mia famiglia, le mie amiche i miei progetti- mormorò sconfitta Seulgi -Da quanto ho capito non sarebbe per molto, due semestri, giusto?- domandò Jennie -Mhh mhh- confermò la corvina, -Solo...non so cosa fare, il solo pensare che Irene non sarà più qui con me mi fa mancare la terra sotto ai piedi....ma andare dall'altra parte del mondo, in un posto che non conosco affatto di cui non parlo nemmeno bene la lingua...- Seulgi stava per scoppiare a piangere, -Tu cosa faresti Nini, se Lalisa ti dicesse che vorrebbe trasferirsi in Germania per un po' per cercare di migliorare i suoi voti e ti chiedesse di andare con lei? Dimmi solo come reagiresti- le chiese disperata la corvina, Jennie prese un respiro profondo prima di parlare, -È difficile rispondere così su due piedi.. ma probabilmente andrei con lei- Lalisa si sentì pervadere da un brivido, la castana sembrava così sincera che pur facendo del suo meglio per convincersi che stesse recitando non ci riuscì fino in fondo, -Se fosse davvero il meglio per Lisa la seguirei o se proprio non volessi trasferirmi la aspetterei fino al suo ritorno, per la lingua potrei sempre seguire un corso o cercare di imparare da sola almeno le basi.....- Lalisa si sentiva come se il suo povero cuore stesse per saltarle fuori dal petto per poi mettersi a svolazzare libero nel locale, per spezzare l'imbarazzo rivolse una domanda a Jennie -Nini, posso avere uno di quelli?- chiese indicando il bicchiere di Seulgi che conteneva uno strano liquido azzurro
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La castana si voltò alla sua finta fidanzata rivolgendole un occhiataccia -No tesoro, niente alcol per te- le rispose con tono fermo Jennie, il volto di Lalisa si imbronciò in una maniera che Seulgi ritenne adorabile -Ma chi sei sua madre? Lasciala bere se ne ha voglia, siamo tutte adulte infondo- la difese la corvina con un gesto della mano -Se tu vuoi fare la suora lascia almeno divertire gli altri- continuò risoluta, -Da quando ubriacarsi è sinonimo di divertirsi?- chiese Jennie retorica con tono serio -Scusa mamma, non lo faccio più- la prese in giro Seulgi prendendo un altro sorso del suo drink facendo poi tintinnare il bicchiere contro quello del tè che stava davanti a Lalisa che si lasciò sfuggire un timido sorriso -Non ci pensare nemmeno Lalisa, mi preoccupo per la tua salute, ma ora finisci il tuo tè, io vado un attimo in bagno quando torno ce ne andiamo- disse Jennie facendolo suonare come un ordine, se da un lato era contenta che Jennie tenesse alla sua salute dall'altro era infastidita dal fatto che la trattasse come una bambina: insomma aveva ventidue anni poteva bere se ne aveva voglia, -Nini è un tesoro ma a volte è troppo seria- commentò Seulgi e Lalisa si ritrovò ad annuire, la corvina alzò il braccio per attirare l'attenzione del barista, -Un altro di questi per la mia amica, offro io- ridacchiò spumeggiante e dopo neanche trenta secondi un bicchiere di liquido azzurro era stato appoggiato davanti alla bionda che incuriosita prese un sorso dalla cannuccia, il liquido le disegnò una linea di fuoco lungo la gola e dopo un paio di sorsi la ragazza sentì uno strano calore diffondersi dalla bocca dello stomaco, -Com'è?- chiese Seulgi con un sorrisetto mentre terminava il suo -Buono- commentò Lalisa bevendo ancora 'Jennie sarà furiosa con me' si ripeté mentalmente la bionda mentre ricambiava il sorriso di Seulgi.