🌷Chapter 17🌷

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-A volte i gatti semplicemente se ne vanno, non possiamo farci niente Nini..- cercò di tirarla su di morale Seulgi abbracciandola, ma Jennie non voleva sentire ragione erano già due giorni che Lalisa non era tornata a casa e la castana stava iniziando ad impazzire, aveva chiamato Nayeon, Jihyo, Irene e Seulgi e aveva chiesto loro di aiutarla a ritrovare la gatta di Chaeng, le ragazze avevano passato due giornate intere a setacciare meticolosamente i posti che Jennie frequentava con Lisa, la libreria, il parco, il cortile dove Lili era sparita e ancora il locale dove le due ragazze pranzavano spesso insieme, Jennie era persino arrivata ad andare a cercarla nel supermercato dove la bionda comprava il cioccolato ma della ragazza nessuna traccia, Jennie stava male aveva paura che fosse potuto accadere qualcosa a Lalisa e sarebbe stata solo colpa sua, come sarebbe riuscita a guardare negli occhi Chaeng e confessarle che aveva fatto fuggire Lisa, in quei due lunghissimi giorni quando Roseanne aveva chiamato Jennie aveva sempre trovato una scusa per giustificare l'assenza della bionda e Rosie le aveva sempre creduto, era la prima volta che la castana mentiva alla sua migliore amica e questo se possibile la faceva sentire ancora più male.

-Seulgi ha ragione, perché non vai a casa? Hai bisogno di dormire e mangiare qualcosa- si preoccupò Irene passando un braccio dietro le spalle della sua ragazza che si era appena separata dall'abbraccio con Jennie -Domani torneremo, continueremo a cercarla Nini, finché non la troveremo- le diede speranza Jihyo che stava in piedi accanto a Nayeon, -Sono ancora dell'idea che dovresti chiamare Lalisa, lei sicuramente saprebbe come comportarsi con la gatta- le consigliò Nayeon, quando le amiche le avevano chiesto dove fosse andata la sua ragazza Jennie aveva mentito dicendo loro che Lisa era dovuta tornare a casa all'improvviso non dando altri dettagli, -No,- dichiarò subito la castana risoluta -Non voglio farla preoccupare posso risolvere la situazione, ci siete voi ad aiutarmi troveremo Lili- Jennie si chiese dove trovasse ancora la forza di mentire, voleva solo infilarsi sotto il letto a piangere e non uscire finché tutta quella situazione non si fosse magicamente sistemata, stava iniziando a fare buio, le strade erano rischiarate dalle luci fredde dei lampioni -Farò come mi avete detto, andrò a casa....- sussurrò allora sconfitta la castana -Ma domani torneremo, come ha già detto Jihyo, la troveremo- sottolineò ancora Nayeon, Jennie annuì con l'umore a terra mentre le ragazze la accompagnavano a casa cercando di farla sorridere inutilmente, anche se non riusciva ad ammetterlo oltre alla preoccupazione per la salute della bionda e per Chaeng la castana era preoccupata anche per se stessa, anche se era dannatamente egoista perché era stata lei a causare tutta la situazione le mancava Lalisa ed erano soltanto passati due giorni, la sua mente continuava a riempirsi di scenari terribili in cui non avrebbe mai più rivisto Lisa felice accanto a lei, non l'avrebbe più potuta stuzzicare per poi ridere insieme, sarebbe stata sola e di questo aveva dannatamente paura, l'ultima cosa che voleva era tornare come prima che la ragazza gatta entrasse nella sua vita un fantasma senza colore o voglia di fare, -Ciao Nini, mi raccomando riposati- la salutarono le ragazze, Irene e Nayeon si fecero avanti a turno per abbracciare la castana che si lasciò stringere ormai priva di forze dopo i due estenuanti giorni di ricerca, le salutò un'ultima volta prima di entrare in casa, una volta dentro Jennie si accasciò a terra si morse l'interno della guancia per non scoppiare a piangere, afferrò il telefono con orrore si rese conto di avere due videochiamate senza risposta da parte di Rosie e circa una decina di messaggi da Jisoo, la castana si rendeva conto che non sarebbe mai riuscita a parlare con Chaeyoung e fingere che tutto fosse normale come aveva fatto precedentemente e di trovare qualche patetica scusa sull'assenza di Lalisa allora spense il telefono e lo lanciò via non curandosi di dove sarebbe potuto atterrare, aveva fame e le brontolava la stomaco ma era troppo stanca per cucinarsi qualcosa si disse che il giorno dopo avrebbe mangiato il doppio a colazione pur sapendo benissimo che con il nodo in gola che non accennava a diminuire non sarebbe riuscita a tenere giù nulla e sarebbe finita a vomitare l'anima in bagno, si tolse le scarpe e il giubbotto leggero che indossava lanciandoli nella stessa direzione del telefono iniziando a trascinarsi in camera sua, non voleva dormire, non le sembrava giusto sapendo che Lalisa era là fuori chissà dove, ma se non ci avrebbe almeno provato il giorno dopo non sarebbe stata in grado di continuare le ricerche e questo sarebbe stato molto peggio, e poi con la stanchezza che aveva accumulato addormentarsi non sarebbe stato poi così impossibile.

Entrò in camera gettò la borsa, l'ultima cosa che aveva in mano, ai piedi del letto per poi lasciarsi cadere sul morbido materasso che la castana si rese subito conto non essere così soffice come ricordasse, Jennie lanciò un urlo c'era qualcuno nel suo letto e lei vi si era appena sdraiata sopra, in preda al panico si alzò correndo a cercare a tentoni l'interruttore, quando finalmente ci riuscì e accese la luce quello che vide la lasciò come incantata, Lalisa era davanti a lei, più precisamente nel suo letto, prima probabilmente stava dormendo ma Jennie cadendole addosso l'aveva svegliata, la bionda la fissava mentre si accarezzava dolcemente la coda con le mani, -LALISA!- urlò la castana portandosi una mano davanti alla bocca sentendo gli occhi diventare lucidi, -Nini.....- sussurrò la bionda scuotendo leggermente la testa stringendosi ora le braccia intorno a sé, -Dove sei stata? Ti ho cercato ovunque....- disse la castana mentre si avvicinava alla ragazza sul letto, senza rendersene conto aveva iniziato a singhiozzare, -Ho avuto così tanta paura, credevo non saresti tornat..- Lalisa la interruppe, -Non volevo che tu mi trovassi e credimi se avessi veramente deciso di non tornare non mi avresti mai più rivista, conosco questi quartieri come me stessa, si impara molto quando hai molto tempo libero....- la informò, la bionda le sembrava distante come se stesse indossando una maschera, e se davvero avesse cancellato quello che era accaduto tra loro?, i baci e i momenti passati insieme, -Ma sei tornata....- sussurró Jennie, non sapeva cosa dire e questo non le accadeva mai come quella strana sensazione di inquietudine che le diramava dal petto e le lacrime che le scorrevano lungo le guance, -Sono tornata..., solo non chiedermi il perché- le rispose Lisa, Jennie la squadrò, -Mi sei mancata...- confessò la castana asciugandosi una lacrima, -Non è vero- tagliò subito Lisa scendendo dal letto ponendo più distanza tra loro due, Jennie pensando che la bionda stesse per sparire di nuovo si lanciò su di lei abbracciandola da dietro -Non andare, lasciami spiegare ti prego- sussurrò dolcemente la castana, Lalisa si allontanò dall'abbraccio di Jennie e si appoggiò contro la parete -Non me ne stavo andando, comunque parla, solo non avvicinarti troppo, non riesco a pensare quando sono così vicina a te....- confessò Lisa con il viso in fiamme, la castana ora provava un enorme senso di sollievo, Lalisa era lì con lei e stava bene, voleva solo stringerla a sé e sperare che non svanisce come in un sogno, ma si limitò a sedersi sulla sponda del letto difronte alla bionda -Non ho la risposta alla domanda che mi avevi fatto- iniziò Jennie catturando lo sguardo di Lisa, poi continuò -Non so perché ti ho baciata, forse solo perché mi sentivo di farlo- Lalisa sbuffò pesantemente -Jennie cosa sono io per te? Una distrazione? Un giocattolo? Dimmelo dannazione!- gridò contro la castana che le rispose a sua volta urlando, -Non lo so Lalisa! Due mesi sono troppo pochi per capirlo! Io non ci capisco più niente!- la castana si alzò dal letto riducendo la distanza tra loro poggiò una mano contro la parete vicino alla testa della bionda -Ma tu puoi aiutarmi a capirlo, aiutami a conoscerti io non so quasi nulla su di te, Io voglio conoscerti Lalisa, lo voglio davvero, questi due giorni sono stati un inferno, mi sei mancata ogni ora non avrei mai creduto di provare queste sensazioni, solo aiutami a dare un nome a quello che sento perché da sola non ci riesco....- Jennie stava parlando esponendosi al massimo cercando di tirare fuori qualcosa che avrebbe convinto la bionda della sua sincerità, Lalisa dopo aver passato in interminabile istante a perdersi negli occhi di Jennie si sciolse tra le sue braccia, -Nini...anche tu....mi sei mancata...- pianse la bionda, Jennie la strinse a sé era così sollevata che Lalisa fosse di nuovo vicino a lei, le regalò uno dei suoi sorrisi scintillanti, -Ora però andiamo a dormire perché sento che potrei svenire, domani stiamo a casa, dovrò iniziare a recuperare tutte le lezioni, aiuto!- si lamentò la castana prima crollando sul letto trascinando la bionda con sé, Jennie avvertendo il tepore della normalità si abbandonò al sonno, Lalisa era lì con lei stava bene, Lisa dal canto suo era irrequieta, e se Jennie conoscendola avrebbe capito che non le interessava? Che non voleva più niente a che fare con lei? Che avrebbe fatto? Niente se non ferirsi ancora di più.

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(Non ho riletto, scusate per eventuali errori)











-HELLO KITTY-   《𝗝𝗲𝗻𝗹𝗶𝘀𝗮》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora