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AJ

Apro gli occhi e mi stiracchio.
Prendo il cellulare e c'è un messaggio di Lucas
"grazie per la bevuta, ora tocca a me sdebitarmi. Facciamo questa sera?"
Sorrido e mi alzo per andare in bagno.
Mi faccio una doccia veloce, lego i capelli ancora bagnati in una coda alta.
Indosso dei jeans a vita bassa con un semplice top bianco.
Mi trucco poco, giusto un po' di rimmel  e del kajal e poi vado in cucina per fare colazione.

Cameron è seduto al tavolo con mio padre.
Come arrivo cala il silenzio.
" buongiorno mondo" dico allegra mentre mi siedo.
" com'è andata ieri sera?" Mi chiede Jack.

" come se tu non lo sapessi...non sei orgoglioso della tua bambina?" Gli faccio l'occhietto.

"Voglio che tu stia attenta,  la storia del salto non mi è piaciuta" è serio.

Poi si alza " ci vediamo in officina,  non fare tardi. Abbiamo un nuovo cliente."

Restiamo soli io e Cameron, per la prima volta c'è imbarazzo tra noi.
Nessuno dei due vuole parlare per primo.
Guardo distratta le notifiche di Instagram finché una foto attira la mia attenzione.

"Wow Camy, non sapevo fosse una cosa seria, auguri!" Dico con la voce acida.

Mi guarda ma non realizza.
"Come scusa?"

"Sei veramente uno  stronzo Cameron" mi alzo, metto la tazza nel lavandino e vado in officina.

La mia giornata è decisamente rovinata.
Ripenso alla foto del post e al commento.

"Scriveremo  il nostro finale e sarà per sempre".
La foto ritrae Cameron a torso nudo,  con solo l'asciugamano in vita, palesemente appena uscito dalla doccia.
Con l'altra mano si tocca i capelli e delle gocce incorniciano il suo viso.
È bellissimo ed io ho un nodo in gola.
Il profilo è quello di Kitty o come diamine si chiama.
Ora però non mi viene da ridere come ieri sera.
Mando giù le lacrime e indosso la mia tuta da meccanico.

Prima però rispondo al messaggio di Lucas " questa sera alle ventuno da me".

Cam non è mai stato interessato a me e mai lo sarà, ha la sua vita e la sua donna.
È giusto così, io sarò sempre soltanto  la sorella del suo  migliore amico. Devo farmene una ragione.

Vediamo se la teoria che chiodo scaccia chiodo è vera.
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Dopo aver indossato  la tuta, mi infilo sotto la macchina per  controllare l'asse.
Mi rendo conto che è ora di pranzo solo quando JJ mi viene a chiamare " vieni bambolina, andiamo da Burk"

" grazie zio ma oggi salto, voglio finire qui." Dico senza guardarlo negli occhi.

Mio zio si accovaccia vicino a me. Mi conosce troppo bene.
"Vuoi parlarne?"

"Stai tranquillo, va tutto bene , sai, cose da ragazze" metto forse troppa enfasi sulla parola ragazze e lui se ne accorge.

" Ok, se hai bisogno io ci sono. Ti porto qualcosa da mangiare." Mi sistema il cappellino che indosso per proteggere i capelli e se ne va.

Ritorno sotto la mia auto quando vedo due scarpe tacco dodici.
Solo una persona al mondo le potrebbe indossare a quest'ora e dentro un'officina...

"Camy amore, sei qui?"
Urla con la vocina odiosa.

Scivolo nuovamente fuori e la guardo " no gioia,  Camyamore è in pausa.
Lo trovi tra un paio d'ore." Dico più cortesemente che posso mentre pulisco le mie mani sporche di grasso con uno straccio.

Lei mi squadra dalla testa ai piedi con una mano sul fianco poi apre bocca " tu sei gelosa di me ragazzina" dice sorridendo.

Rido " ma figurati " butto lo straccio con troppa violenza sul ripiano.

Insiste "sei gelosa perché lui a scelto me, perché tu la femminilità non sai neanche cosa sia, sei in maschio mancato ecco cosa sei...
Un insulto per la popolazione femminile!"

Resto per un'attimo a bocca aperta poi la mia mano parte da sola e vedo la mia impronta sulla sua guancia.

Si mette subito la mano sulla guancia e restiamo tutte e due a bocca aperta.
Poi inizia a urlare e sta per colpirmi.
Sono più veloce e afferro la pistola del compressore e le
"sparo" l'aria dritta in faccia.

In quel momento però rientra Cameron dalla pausa
" hey AJ ma cosa le hai fatto?"mi urla arrabbiato.

Le mette un braccio intorno alle spalle.
"Hey piccola tutto ok?" Le chiede prendendole il viso tra le mani.
Poi vede la sua guancia ancora rossa e mi fulmina con lo sguardo.

" Cam amore, mi ha aggredita, ti prego portami via" e si mette a piangere.

" ma non è vero, ha cominciato lei ad insultarmi e io..." cerco di difendermi.

Ma Cameron mi interrompe "da te non me  sarei mai aspettato, non credevo riuscissi ad arrivare a tanto. È in questi tuoi atteggiamenti che si vede la mancanza di una figura femminile e questo non è l'ambiente adatto a te"

Resto senza parole ma sento gli occhi pizzicare.
Cosa è successo? Ieri eravamo sul mio letto abbracciati e ora...
Poi sento la voce della vipera
"Andiamocene Cam, ti prego."

Lui la abbraccia, si girano e vanno via.

Purtroppo sono rientrati anche gli altri, sento i loro occhi imbarazzati su di me.
Per fortuna questo silenzio viene interrotto dallo squillo del telefono.
Mio padre risponde "Sono ìo buona sera.
Purtroppo queste due settimane siamo impegnati per i preparativi della gara.
Si. Si nessun problema va benissimo. A presto allora, le lascerò un pass nell'ufficio della sicurezza. Arrivederci." Poi attacca e ci guarda.

"Che succede?" Chiedo curiosa.

"Domenica avremo visite al box, se l'accordo andrà in porto ci occuperemo  della parte  meccanica della scuderia del signor Christian Mc Rose " dice tutto d'un fiato e con un grosso sorriso sulla bocca.

" QUEL MC ROSE?" Grido e lui annuisce.

"Cazzo dobbiamo festeggiare allora! Questa sera offro io"dice zio Ron.

"Vorrei esserci anch'io ma questa sera...avrei da fare" dico piano  neanche stessi confessando l'omicidio di qualcuno anche se un nome lo avrei...

"Porta anche il tuo appuntamento allora, che problema c'è " dice JJ.

Sorrido " buona idea!"
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Finalmente ho finito di sistemare l'auto.
Domani farò qualche giro di prova in pista o meglio li farà mio padre e io sarò in contatto radio.

Entro in casa, c'è silenzio, non ho più visto Cameron per tutto il giorno, chissà se è in camera sua e mentre penso a questo lui esce dalla stanza.

Ci guardiamo negli occhi, poi rompe il silenzio "scusa  per oggi, non volevo dire quello che ho detto "

"Tranquillo, nessun problema, ho sbagliato anche io a colpire la tua ragazza" abbasso gli occhi per non fargli vedere che sto per piangere.

Poi mi abbraccia forte e mi dà un bacio in testa, lo stringo anche io e mi perdo in lui e alle sensazione che mi regala.
Il suo profumo mi tranquillizza e tra le sue forti  braccia mi sento al sicuro.

Ci guardiamo negli occhi e i nostri nasi quasi si sfiorano come le nostre labbra.
Lo squillo del telefono di casa  ci fa fare un salto.

"Forse... forse  è meglio che rispondo" dice Cameron deglutendo.

Ci sciogliamo da quell'abbraccio,  riesco solo ad annuire e poi corro in camera.

Sento Cameron ridere, è al telefono con Emmett e gli sta raccontando le ultime novità.
Chissà se gli dirà della sua ragazza.
Mentre continuano a chiacchierare io mi inizio a preparare.
Sarà una lunga serata me lo sento.






















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