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Cameron

Resto a bocca aperta.
"AJ, che cazzo dici? Ma ti rendi conto delle cazzate che ti escono dalla bocca?
Tu appartieni a questo posto, questa è casa tua, non New York.
E vorrei stringerti forte per farti sentire quanto ti amo, perché il mio tutto sei tu.
Perché per me quel bacio è stato importante.
Ma da bravo coglione quale sono non dico nulla.

"Perché? Dimmi solo perché vai via, dimmi la verità" la prendo per le braccia e la tengo ferma davanti a me.
I suoi occhi diventano lucidi.

"Sei veramente uno stronzo Cam, possibile che non capisci?" Si divincola e io la lascio. Si massaggia i punti dove la tenevo stretta, è rossa e spero di non averle fatto del male.
Si gira e si infila un jeans con una magliettina bianca. È bellissima nella sua semplicità.
Chiude la valigia mentre io continui a seguirla con lo sguardo.
"AJ, rispondimi cazzo!"
Poi si gira, con una mano tiene la valigia e l'altra è posata sulla maniglia.
Mi guarda con i suoi occhi che sono come il mare in tempesta e dove sto affogando.

"Io ti amo Cam, da sempre."

Apre la porta e va via e io resto lì impalato come un coglione.
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AJ

Ho letteralmente trascinato mio fratello in macchina e tra uno "sbrigati-muoviti" e "dai che è tardi" siamo in aeroporto.
Abbiamo fatto il check in e ora siamo liberi dalle valigie.
Mio padre e i miei zii li ho salutati ieri. Oggi non ci sarei riuscita, sarebbe stato un dolore troppo grande.
Li ho lasciati in officina a lavorare come se fosse un giorno normale.
Mio fratello interrompe i miei pensieri "hei, tutto ok? Ci stai ripensando?" Sorride.

"Come potrei ripensarci, l'ultima immagine che ho è la faccia di Cameron dopo avergli confessato il mio amore" mi confido con mio fratello mentre appoggio la testa sulla sua spalla.
"Sono stata una stupida vero?" Gli chiedo.

"Andrà tutto bene sorellina" vorrei solo sapere perché quel coglione non le ha detto tutta la verità, dovrò parlarci e anche presto. Mi abbraccia e nel mentre chiamano il nostro volo.
Che l'avventura abbia inizio.

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AJ

Un mese è passato.
Ho conosciuto tutte le persone con le quali collaborero' per i prossimi 23 mesi...già sto facendo il conto alla rovescia.
Mi manca mio padre, ni mancano i miei zii, mi manca casa mia, ma soprattutto mi manca Cameron.
Credevo che le cose sarebbero andare diversamente, o meglio, ho sperato che, dopo aver confessato i miei sentimenti le cose sarebbero cambiate.
Invece non l'ho più sentito e non voglio chiedere di lui ai miei.
Tra un mese, cioè a marzo, inizierà il campionato e finirà a dicembre.
Saranno nove mesi molto intensi ma spero ricchi di soddisfazioni. Girerò il mondo o almeno una buona parte.
Il mio cuore però è rimasto con lui.

☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆

MARZO

Siamo nel box, la corsa inizierà tra circa un'ora.
Sono chiusa a chiave come da routine.
Con me ci sono Mc Rose, il suo socio Rooney e Bloom il mio assistente. Per ovvi motivi loro sanno tutta la storia. Rooney da quando mi ha conosciuta ha cominciato a farmi.una corte spietata. Non è male come uomo, alto almeno un metro e novanta, bel fisico, capelli biondi e occhi verdi.
Modi da vero gentleman...peccato che il mio cuore non ne vuole sapere.
Neanche a dirlo La Stampa è impazzita per il famoso pilota Andrea Rise ( ho usato il cognome di mia madre) e senza saperlo, mi ritrovo con tante mie ex che rilasciano interviste.
Questa cosa mi manda veramente al manicomio!

Mentre sono concentrata sul percorso, mi arriva una video chiamata " ciao papà!!! Come state?!- urlo come u a matta e sono troppo felice di vederli.

" tutto ok piccola, tu come te la passi? Ti vedo bene!" Dice mio padre.

Il suo faccione è in primo piano e alle sue spalle ci sono gli zii.

"Tutto ok, mi sto preparando, tra poco si parte, vi vorrei qui con me, mi mancate da morire." E una lacrima mi scappa fuori.

"Bambina mia, non fare così. Ti voglio bene, tutti noi ti vogliamo bene e crediamo in te.
Sei il numero uno AJ, la più forte. Tua madre sarebbe orgogliosa di te." Mi dice, poi alza il telefono e vedo tanta gente che mi saluta, fa una panoramica, riconosco il posto e mi sale il magone. Sono da Burk. Tutti urlano il mio nome, mi salutano e tirano baci.
Riconosco Micaela dietro al bancone che mi tira un bacio, facce che non riconosco ma che mi salutano. Vedo anche Katy, con le braccia incrociate e tiro un sospiro di sollievo quando vedo che Lui non è vicino.

"Oddio, grazie...grazie a tutti" dico con le lacrime agli occhi. Vorrei chiedere dov'è Lui ma non lo faccio.
"Papà, ci sentiamo dopo. Ti chiamo appena posso" dico.

"Noi saremo tutti qui a fare il tifo per te e se dico tutti, intendo proprio tutti." Mi fa l'occhietto e capisco cosa vuole dire.
Sorrido.

"Farò del mio meglio" poi attacco.
Guardo l'orologio a parete, prendo il casco e lo infilo.
"Andiamo" dico, e non è una domanda.

Mc Rose mi sorride "così mi piaci" e mi fa strada.
Sento una mano che mi tocca la schiena per accompagnarmi ma questa volta non sento nessun brivido come le altre volte.
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Sono arrivata terza.
Per essere la mia prima gara con una macchina che non conosco, mi posso ritenere soddisfatta.
Tutto è andato bene. Veloci al cambio gomme, nessun problema di meccanica. Tutto perfetto.
È stato Bloom ad andare sul podio, io con il casco sarei stata ridicola.

"Hey, complimenti" una voce interrompe i miei pensieri.
"Preparati che andiamo a mangiare qualcosa" mi dice Roonye,. Non sa che queste quasi imposizioni mi fanno incazzare.

"Ti ringrazio ma preferisco cenare a casa. Avverti tu Mc Rose?" Dico sforzandomi di tirare fuori tutta la mia gentilezza.

"Dai, non fare la preziosa. Dovrai pur mangiare " si sta avvicinando troppo per i miei gusti.

Per fortuna entra Mc Rose
"Ero sicuro! Sei la migliore, lo sapevo!" Il suo entusiasmo è contagioso, sa come prendere le persone.
"Coraggio campione, dobbiamo festeggiare, ti aspetto fuori ma passa dal retro. Qui fuori c'è il delirio! Impazziscono per te!" Dice con un sorriso immenso, sembra un bambino la notte di natale.

"Per Andrea vorrai dire" lo correggo mentre indosso una felpa. Poi , seguita da Rooney, esco e mi dirigo alla macchina. Non ho chiamato mio padre, penso.
E Cam non ha chiamato me. Neanche un messaggio, è sparito da un mese.
☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆

GIUGNO

Cameron

Vederla in TV ma non vedere il suo viso nascosto dal casco.
Vederla sulle copertine dei giornali, sempre affianco a quello. Leggere quello che scrivono " chi sarà la bionda vista con Mc Rose?" Oppure
"Nuova relazione con una bionda misteriosa per il miliardario più ambito".
Non ho mai avuto il coraggio di chiamarla. Ha detto di amarmi ma è andata via da me.
"Sei un coglione" mi urla Emmett al telefono " cosa aspetti a riportarti a casa mia sorella? " ha ragione ma guardando le foto sembra felice. Il lavoro va bene, il campionato è a metà e sono secondi in classifica. Cene e feste e lei è sempre sorridente. Forse è l'uomo giusto per lei.

"Coglione sei ancora in linea?" Chiede il mio amico.
"Sabato ci sarà una serata organizzata dalla scuderia di Mc Rose, prima delle ferie e AJ mi ha invitato. Hai un volo prenotato per sabato alle otto, verrò io in aeroporto a prenderti." Che cosa ha detto? Non mi da tempo di rispondere che mi attacca il telefono in faccia.
Resto come un cretino con la cornetta in mano. Un sorriso si apre spontaneo.
Sabato la rivedrò e le dirò tutto. Sono innamorato di lei e non voglio più tenermelo dentro.

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