Il mio viaggio alla riscoperta della natura è stato breve, ma intenso. Avevo proprio bisogno di distrarmi un po', anche se l'ho fatto nel posto peggiore di sempre, quello in cui si concentrano tutti i miei vecchi ricordi. E' proprio questo che amo del bosco, non importa cosa ti rammenti, ma qualunque cosa sia non può impedirti di amarlo e frequentarlo. Varco la soglia della mia nuova casa e vengo accolta dal profumo familiare dei pancake appena cotti: Peeta colpisce sempre nel segno, mi conosce come nessun'altro, sa quello di cui ho bisogno e sono contenta che non mi abbia chiesto niente riguardo la mia fuga mattutina al mio arrivo nell'ampia cucina.
"Ehi Katniss, sono contento che tu sia tornata in tempo per la colazione! Vieni, siediti" mi esorta mentre versa lo sciroppo d'acero sulle pietanze che ha appena sfornato. Accetto l'invito con grande piacere e, dopo averlo ringraziato, mi unisco al banchetto incredula che abbia preparato tutto ciò in così poche ore, o forse sono io che non mi sono resa conto di quanto tempo stesse effettivamente passando nel bosco.
"Senti, mi dispiace" gli dico mentre addento il primo boccone. So che non dovrei sollevare l'argomento ed ero contenta che non l'avesse fatto lui, ma non posso continuare a fare così. Non posso evitare i miei problemi e non posso impedire a Peeta di starmi vicino, perché ho bisogno di aiuto e lui è l'unico che possa aiutarmi.
"E di cosa? Di esserti presa una breve pausa mattutina nel bosco senza avermi avvertito?" risponde ironicamente.
"Non essere ridicolo, sai di cosa parlo. Mi dispiace di non averti permesso di starmi vicino in questo periodo. Io ho bisogno di te e non l'ho voluto ammettere a me stessa" replico convinta che farà qualsiasi cosa pur di non farmi sentire in colpa, perché è questo che fa e io lo amo.
"Katniss, hai passato un inferno in quest'ultimo periodo e non hai neanche avuto il tempo di realizzare ciò che stesse accadendo. Apprezzo il fatto che ti sia resa conto che voglio starti vicino per aiutarti a superare questo momento, ma davvero, non c'è bisogno che ti giustifichi, io ci sarò sempre e comunque" risponde facendomi ricordare perché io stia con lui. E' il migliore, davvero. Non so come possa meritarlo, ma ora che è qui ho seriamente bisogno di lui.
"Ti amo" gli dissi senza pensarci due volte, in fondo è la verità.
"Ti amo" replicò lui dopo aver dato l'ultimo morso al suo dolce.
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Hunger Games Diary
FanfictionDopo la morte della Coin, Snow è stato preso in ostaggio dai ribelli del distretto 13 che, dopo averlo ucciso, sono saliti al potere proclamando l'indipendenza di ogni distretto. Niente più Hunger Games. Niente più circoli viziosi. "Panem è libera...