Cruciatus

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Lucius era tornato, e non sarebbe certo stato felice di vedere Draco ed Hermione che facevano una cavalcata tranquilla nella sua tenuta. Draco imprecò sotto voce, cos'avrebbe potuto fare?
"Gettati a terra Granger" disse di getto il ragazzo, Hermione capì le intenzioni del giovane Malfoy e stette a sentirlo. Lucius era sempre più vicino, Hermione si gettò a terra e Draco estrasse la bacchetta.
"Spora mezzo sangue, se ti becco di nuovo potrei ucciderti"sbottò, Hermione era consapevole del fatto che stesse fingendo, ma non potè fare a meno di sussultare alle sue parole colme di rabbia. Lucius era ormai arrivato e vedendo la scena sorrise compiaciuto.
"bene figliolo vedo che la lezione di ieri ti è stata utile, ora riportala nei sotterranei" ordinò Lucius, la ragazza tremò e guardò Draco implorante. Lui annuì, ma stavolta i suoi occhi sembravano volerla rassicurare. Non le avrebbe fatto del male.
Il mago prese Hermione e con violenza la trascinò oltre il campo visivo di Lucius.
"Perdonami, era necessario affinché ci credesse" Hermione annuì e fece una smorfia di dolore.
Draco si allontanò e dopo qualche istante tornò con una fascia per migliorare la situazione del suo braccio dove vi era una brutta ferita.
"Mi dispiace così tanto" mormorò il serpe verde.
"Draco non puoi sottometterti in questo modo a tuo padre."
"Se verrai con me, potremo scappare. E provare a contrastare tuo padre. Draco ho Bisogno che tu creda in te stesso. Il mondo magico ne ha bisogno. Puoi fare la differenza." Hermione tornò al discorso di prima, tutto ciò che voleva fare Draco era di dirle di sì, ma non credeva di essere all'altezza.
"Malfoy per favore" lo implorò, Hermione aveva visto del buono in quegli occhi, sapeva di poter contare su di lui una volta fuori da lì. Probabilmente Ron l'avrebbe uccisa per quella sua decisione, lui non si sarebbe mai fidato di Draco, in lui c'aveva sempre visto il nemico. Mentre Hermione, aveva sempre creduto che avesse semplicemente bisogno di un aiuto, aveva semplicemente bisogno di fare la scelta giusta e lei l'avrebbe aiutato.
"Stanotte, dopo mezzanotte mio padre sarà impegnato, sarà il momento adatto. Sii discreta Granger basta una mossa affrettata per rovinare tutto" Hermione annuì, era al settimo cielo. Così senza pensare alle conseguenze Hermione l'abbracciò. Non capì del perché del suo gesto, ma lo fece. Draco fu sorpreso, ma non potè fare a meno di stringerla a se. Era come se i loro corpi fossero fatti per stare così, uniti.
"Draco per far si che io mi fidi di te, ho bisogno di sapere una cosa. Dove tengono rinchiuso Harry Potter?"
Ci fu qualche istante di silenzio, la questione Harry Potter non veniva affrontata da mesi. In seguito alla guerra oscura, Harry era misteriosamente sparito. I mangiamorte dissero che era stato ucciso da Voldemort, ma Hermione non c'aveva creduto. Voldemort non l'avrebbe ucciso, Harry era troppo importante, per i suoi scopi.
"Granger, speravo che non c'avessi creduto. Potter lo tiene Voldemort. Non penso che sia qui, nei dintorni intendo. Mio padre, credo che lui stia cercando di capirlo."
Hermione Annuì, sperava che potesse dirgli qualcosa in più. Ancora rammenta lo sguardo che le rivolse il suo amico prima di dileguarsi insieme a Voldemort, era certa che sarebbe riuscito a sconfiggerlo.
Un rumore di passi si avvicinò ai due giovani maghi, Draco sussultò sperando che non si trattasse di suo padre.
"Hermione parla il meno possibile". La pregò Draco, Hermione annuì.
"Ragazzi allora? Avevo in mente di divertirmi un po' con La mezzosangue. Che ne dici Draco" disse Lucius facendo il suo ingresso.
"Certo padre" fece con sicurezza. Hermione era terrorizzata.
"Allora Draco vorresti mostrare ad Hermione? Uno dei nostri incantesimi preferiti?"
"Padre ci ho già pensato a procurarle dolore, penso che sia abbastanza"
"Draco sei proprio come credevo che fossi, un debole." Disse Lucius. Dopo di che estrasse la bacchetta dalla sua giacca e la puntò verso Draco.
Gli sguardi  dei due giovani si incrociarono, gli occhi di Draco erano Colmi di lacrime mentre osservano Hermione che nonostante tutto conservava la sua incredibile bellezza.  Draco mormorò quelle che ad Hermione sembrarono essere delle scuse, Hermione sapeva per certo ciò che stava per accadere. E nonostante il cuore a pezzi annuì. Draco sussurrò dell'altro ma Hermione non riuscì a sentire a causa di Lucius
"IMPERIO" Esclamò quest'ultimo privo di pietà per suo figlio che di lì a poco sarebbe stato costretto ad infliggere ad Hermione una delle torture peggiori, causate dalla maledizione Cruciatus. Hermione chiuse gli occhi, pronta ad una scarica di dolore che l'avrebbe distrutta.

Spazio autrice
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Approfitto di questo spazio per chiedervi di dare un'occhiata alla mia nuova storia "Before Us" è molto importante per me. Datemi un vostro parere.❤️
Vi lascio qui la trama: Lily era sempre stata considerata dai suoi genitori un problema da risolvere, un problema che avrebbe distrutto la loro immagine di famiglia perfetta che avevano faticato tanto a creare. E a sei mesi da una serata che le era quasi costata la vita riesce finalmente ad uscire dal centro di riabilitazione in cui l'alcol l'aveva trascinata. In cerca di qualcosa che riesca a farla sentire di nuovo un adolescente qualunque incontrerà Jamie. un ragazzo dannato avvolto da un ombra di mistero che riuscirà a far cambiare idea a Lily sulla vita, e che per la prima volta riuscirà a farle provare qualcosa di vero.

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