Capitolo 3

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 «E tu chi sei?» 
«Vivo in questa camera. Piuttosto...tu chi sei.»
Mi sono trasferito ieri in questo college e mi hanno assegnato a questa stanza.» 
«Oh allora sei tu il pivellino.» mi dice con un ghigno sulla faccia. 
«Si, è stato un piacere, ma devo andare.» rispondo cercando di uscire dalla stanza, ma lui mi sbarra la strada.
«Come? Già te ne vai? Avevamo appena iniziato a conoscerci. Io sono Dylan...e tu?»
«Jack. Ora devo proprio andare.»
«E va bene pivello, ci vediamo più tardi.» 
«Fottiti.» dico sottovoce mentre esco dalla stanza.
«Cos'hai detto.» mi chiede il palestrato alle mie spalle.
«Ho detto che è stato un piacere conoscerti.» rispondo con un sorriso falso sulle labbra, lui ci casca e chiude la porta. 

Arrivato alla Middle Structure, mi avvio verso la segreteria. 
«Di nuovo qui, splendore?» mi chiede la signora da dietro il vetro con troppo entusiasmo nelle vene. Ma cosa vorrà da me? 
«Beh si...mi devo iscrivere alle lezioni che voglio seguire.»
«Qui ci sono i fogli dove sono segnate tutte le lezioni che vengono svolte in questa scuola. Compilali segnando quali vuoi seguire, poi lasciali tranquillamente qui...al resto ci penso io.»

Inizio a leggere il primo foglio mentre mi avvio ad una panchina lì vicino e mi accorgo che c' è segnato un numero di telefono in alto. Mi giro verso la segretaria con aria pensierosa e vedo che lei mi risponde con il gesto di un telefono, per farmi capire di chiamarla. Mi scappa un sorriso e sorride anche lei. Sono preoccupato da questa storia, però decido di segnarmi il numero, mi potrebbe tornare utile. 
Apro i fogli e, oltre ai corsi obbligatori, decido di frequentare botamica, informatica e letteratura britannica. 
Sicuro ormai di ciò che ho scelto, consegno i fogli. 
«Già fatto?»
«Sapevo già a cosa iscrivermi.» 
«Ragazzo sicuro delle sue scelte, vedo...mi piace.» continuando a tirarsi la maglietta per mostrami il seno. 
«Già, grazie mille del tuo aiuto.» dico mentre mi avvicino al vetro guardandola negli occhi, lei non risponde, ma rimane a guardarmi, immobile. 
«È solo il tuo secondo giorno e e già ci provi con la segretaria?» sento una voce alla mie spalle accompagnata da una risata. 
«Ciao Nick. Il mio fascino è per tutte.» rispondo girandomi verso di lui. 
«Notato. Iscritto ai corsi?» 
«Si. Informatica, letteratura britannica e botamica.»
«Che bello, seguiremo il corso d'informatica insieme.» mi dice con un largo sorriso sulla faccia, ma si spegne dopo poco. 
«Ah, no, tu sei del primo anno.» 
«Per mia sfortuna ho svolto il primo in un vecchio college, poi, a metà del secondo,mi sono trasferito qui, quindi sono del tuo stesso corso.» 
«Questo significa...» il sorriso rinasce sul suo volto. 
«Già, ci vediamo domani.» mi volto ed esco dalla struttura e non riesco a trattenere una risata. È irritante, però è un bravo ragazzo.

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