Dopo circa 40 minuti in auto per colpa del traffico arriviamo in una piccola pizzeria non troppo lontano dal college, è una fortuna averla così vicino essendo un goloso di cibo italiano.
Parcheggiamo l'auto, ed entriamo nella pizzeria.
«Che buon odore, ho già l'acquolina in bocca.» dice Clara appena scende dall'auto, passando una mano sulla pancia affamata. In effetti non ha tutti i torti, l'odore si sente da lontano...spero che quello che servano sia buono almeno quanto l'odore.
Veniamo accolti calorosamente da una signorina all'entrata. Siamo sorpresi da una piccola band che suona su un piccolo rialzo tipo palco. È molto carino che ci sia una cosa del genere, così si può mangiare bene con un bel sottofondo. La signorina ci accompagna verso un tavolino della sala, ci fa accomodare e se ne va per darci un po' di tempo per decidere che piazza ordinare.
«Beh non male.» dice Steven mentre sta per sedersi.
«Hai ragione, è un bel posto. Mi ha colpito molto la piccola band, è un'idea molto carina.» risponde Emma guardandosi intorno.
«Beh io parlavo della ragazza, ma sì, anche la pizzeria è molto carina.» risponde Stev divertito.
«Non hai tutti i torti.» rispondo anche io divertito.
«Beh non è poi così bella ragazzi.» risponde Clara guardandomi un po' male.
«Ah no?» le rispondo sorridendo con tono ironico.
«Assolutamente no, prendi me...io sono bellissima.» risponde scherzosa lei scostandosi i capelli dalla spalla.
«Modesta mi dicono. Non hai tutti i torti.» sorrido e guardo il menu. Sorride anche lei, ma non risponde. In effetti è davvero molto bella, con il suo capelli lisci scuri intonati con gli occhi, le sue labbra non troppo sottili e il suo corpo snello e pieno di sontuose curve. Il suo leggero piercing al naso le dà l'impressione di una piccola ribelle.
La ragazza di prima ritorna con un taccuino in mano per prendere gli ordini. Io e Nick decidiamo di prendere una wurstell e patatine e una diavola e successivamente scambiarci due fette, mentre gli altri prendono delle margherite, tranne Emma che prende una pizza con l'ananas.
Quando arrivano le pizze le critiche contro di Emma continuano.
«Sei il disonore dalla cucina italiana. Come osi prendere una pizza con l'ananas.» afferma inorridito Nick, mentre taglia la sua.
«Non hai tutti i torti.» continuano gli altri.
«Beh qui siamo in America e se a me piace la pizza con l'ananas non ci ripenso più di due volte a prenderla.»
Tutti sbuffano inorriditi e un po' divertiti.
Tutto stava andando bene...ma poi arriva Dylan.
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A great storm
RomansaJackson Austine è un ragazzo di 19 anni nato a Philadelphia, ma deciderà di cambiare vita trasferendosi a New York e inscrivendosi alla New York Accademy, dove conoscerà il suo inseparabile amico di follie Nick. Gli attenderà una nuova storia tutta...
