Capitolo 8

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Sempre 31 dicembre 2018

Sto camminando tra le bancarelle prima di incontrare Yuki: non nevica, ma fa davvero molto freddo.
Yui ha uno sguardo raggiante e seducente, pronta a fare colpo sulla persona che ama; forse anche io dovrei impagnarmi un po' di più...
Magari per conquistare...
No, meglio non pensarci.
Sono circondata da cibo e luci, che rendono l'atmosfera magica. I respiri delle persone che ci circondano si fondono in una sorta di sinfonia: ci sono persone agitate e altre che sorridono, in compagnia o da sole, infondo in un giorno come questo non ha importanza.
La mia amica inizia a correre (come faccia con quei vestiti lo sa solo lei), eccolo, finalmente.
Si sente un fremito.
Il mio respiro aumenta.
Mi fermo.
Lui, o forse... Il ragazzo bohemian.
Ho sempre la sensazione che siano la stessa persona, certo che, se lo fossero, sarei stata davvero un'idiota a farmi tutte queste paranoie.
Quella sorta di belva in agguato è più felice che mai e si è già avvinghiata al braccio di Yuki, si, un po' sconveniente, ma lei è fatta così.
Lui mi sta guardando intensamente e non distoglie lo sguardo neanche per un attimo.
"Ehi, Yu-kun, andiamo a mangiare qualcosa? Vieni anche tu, vero Akeno?"
Impossibile che la mia decerebrata preferita non avesse fame.
Annuisco.
La sua preda comincia a camminare senza rispondere né dare alcun segno di consenso.
Yui fa una faccia stranita e indica una bancarella di mele caramellate, una vera delizia.
La luce della lampadina rischiara gli occhi verdi di Yuki e incorona i suoi capelli rossi.
La mia amica sembra molto preoccupata del suo comportamento, perciò decido di trovare una scusa per lasciarli da soli:
"Yui, senti, io non ho molta fame, vado al tempio e quando avete finito vi raggiungo."
Mi incammino per le scale, purtroppo ho dovuto rinunciare alla mia mela caramellata.
Sospiro.
È per una buona causa.
Il frusciare del vento gelido muove le fronde degli alberi.
Sono arrivata.
Stranamente non c'è nessuno.
Decido di sedermi sopra alla scalinata: da qui riesco ad ammirare la città con ogni sua piccola luce.
Guardo il cielo, non sono molto brava a riconoscere le stelle, magari posso fare pratica.
Qualcuno mi tocca la spalla: una mano pallida ed esile.
"Riesci a vederla, ragazza lupo? Quella è la stella polare."
Un respiro caldo mi accarezza il viso.
Mi volto.
Rimango a bocca aperta.
Il ragazzo bohemian mi sta sorridendo.
Non è vestito come Yuki, perciò suppongo che non sia lui.
"Allora, la vedi? Guarda come è bella, lei non cambia mai la sua posizione, è sempre ferma per ricordarci che abbiamo sempre qualcosa per cui lottare..."
Mi guarda intensamente e poi si volta e indica di nuovo quella stella.
Alzo lo sguardo.
"Si, la vedo."
"Bene, ora guarda le altre, immagina milioni di desideri più piccoli che bruciano nel cielo... "
Sento il suo respiro che aumenta, il suo viso è vicino alla mia spalla destra.
Arrossisco.
"Ora chiudi gli occhi e immaginali, cerca di sentire il crepitare di milioni di piccole fiamme, ci riesci?"
"Si."
"Bene, e adesso guarda cosa gli uomini riescono a fare per avvicinarsi a quelle stelle..."
Apro gli occhi.
Riesco a vedere i fuochi d'artificio.
Tantissime luci colorate che bruciano proprio come mi ha detto lui.
Ora riesco a sentire quanto rumore riesce a fare il desiderio di avvicinarsi anche solo un po' a quei desideri, anche solo con un po' di luci colorate e della polvere da sparo.
"Sei emozionata? Sono magnifici, vero? Si fondono insieme in quello che sembra un quadro."
Sospiro.
"Riesco a sentire i palpiti del mio cuore, è una sensazione davvero strana."
La sua flebile mano si poggia sulla mia.
Mi giro.
"Non mi ero mai sentito così..."
Qualcosa mi sfiora i capelli e si poggia sulla mia guancia.
Arrossisco.
I suoi occhi verdi si avvicinano ai miei, vicini, sempre più vicini.
Il suo respiro è caldo e avvolgente... Mi bacia.
Spalanco gli occhi per lo stupore, poi li chiudo in preda a un tepore mai provato prima.
La sua mano si stringe sulla mia, mentre l'altra accarezza la mia guancia.
I battiti del mio cuore sono sempre più veloci.
Ci stacchiamo.
I nostri sguardi si fanno sempre più intensi.
Sorride.
" Non avevo mai visto una fiamma così bella in tutta la mia vita."

Yuki:
Nome completo: Yuki Suzuki
Età: ???
Altezza: ???
Tratti fisici:
-occhi verdi e capelli rossi,
-fisico asciutto e non particolarmente muscoloso,
-inespressivo,
-carnagione pallida,
-nel complesso molto delicato.
Carattere: per quello che ne sappiamo è una presona fredda, cinica e inespressiva. Non si sa a cosa aspiri, né a chi voglia bene.
Particolarità: Ha una somiglianza notevole con il ragazzo bohemian, ciò è rimarcato dal fatto che entrambi suonano il violino; da ripetizioni; ama le mele candite; il suo nome significa neve.
Relazione con la protagonista: è il ragazzo di cui è innamorata Yui.

??? = sconosciuto (ancora non scoperto durante il corso della storia)

~Animeko

Frammenti di una vita monotonaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora