Sempre 31 dicembre 2018
Si, ci siamo baciati e ora il mio cuore sprofonda in un oceano di sensi di colpa.
Per quanto ne so, Yuki e il ragazzo bohemian potrebbero essere la stessa persona. Yui... Non potrei mai perdonarmelo.
Mi alzo, scelgo di seguire la testa, è così che sono fatta: non cedo a certi sentimentalismi. Dentro di me so che vorrei rimanere e chiedergli tutte quelle cose, quelle domande che serbo in me dal momento che l'ho conosciuto.
Fin da piccola ho sempre pensato di essere una persona piuttosto furba, che non si faceva incastrare facilmente. Non mi fidavo di nessuno, ero sola. Talvolta il destino può essere ingiusto: il filo che lega il mio mignolo a quello flebile e pallido del ragazzo bohemian è più rosso che mai; se lo si guarda attentamente, forse, si riesce a vedere una piccola goccia di sangue che lo ricopre, mia o magari sua. Non saprei dirlo, ma immaginandomi il nostro legame riesco a vedere che pulsa di vita, è innegabile.
Lo guardo talmente intensamente che ho paura di rompere quel suo corpo fragile e tenue come un bicchiere di cristallo.
Lui mi guarda e, per la prima volta, riesco a percepire dello stupore.
Non piango.
Non parlo.
Non sorrido.
Semplicemente fuggo via.
Una goccia di pioggia mi accarezza il viso, un'altra e un'altra ancora, fino a quando da una carezza ogni goccia si trasforma in uno schiaffo sulla pelle.
Non ho niente con cui coprirmi, ma anche se lo avessi sono sicura che preferirei bagniarmi, lasciare che sia la pioggia a prendersi i miei problemi e riportarli alla terra.
Credo di non essere stata una codarda, o perlomeno non mi definirei così, tutto quello che ho fatto è per lei, Yui, l'unico vero punto saldo della mia vita.
Sento ogni istante scivolarmi tra le mani, e subito riesco a sentire il dolce profumo di un prato in fiore, io, lei, che sorseggiamo insieme una limonata preparata da mia madre e poi l'inverno, io, lei, che rotoliamo nella neve avvolte dalla stessa sciarpona rossa della nonna.
Inciampo, cado, rimango sdraiata.
Non sento più niente.
Credo di aver battuto la testa.
Poi il buio.
Cammino, ma intorno a me non c'è nessuno, finché non vedo una piccola luce; mi avvicinò e la luce si trasforma nel ponte e nel fiume dove ho costruito tanti ricordi. Noi due mangiamo delle pesche e sorridiamo, ma a un tratto si sente un violino, talmente magico da farci spalancare gli occhi.
Una luce intensa.
Mi trovo in un letto, ma non è quello di casa mia.
Voglio alzarmi, ma la testa mi fa male e non ci riesco.
Scorgo gli occhi azzurri di Yui e mi tranquillizzo, ma accanto ai suoi ce ne sono altri due, di un verde intenso.
La mia belva preferita sorride dolcemente.
"Oh, Akeno, ero così preoccupata! Ci stavi mettendo troppo a tornare da noi, così siamo venuti a cercarti!"
"Dove mi trovo?"
"In casa mia..."
Dalla freddezza e insensibilità della risposta deduco di essere nell'appartamento di Yuki.
"Sì, appena ti abbiamo vista ho chiesto a Yu-kun se conosceva un posto vicino dove portarti e lui si è offerto di ospitarti a casa sua."
Sento una fitta alla testa, un dolore incessante,
"Ti ringrazio Yuki-senpai."
"Distaccata, come era prevedibile..."
Replica lui.
"Avanti Yu-kun, non essere scortese, ti sta ringraziando."
Yui si schiera dalla parte della giustizia da sempre.
Mi sorride socchiudendo I bellissimi occhi azzurri e dice:
"Per il momento non mi sembri neanche in grado di camminare, è meglio che tu rimanga qui. Ho già avvisato i tuoi genitori della situazione e il medico a cui ho telefonato dice che non è nulla di grave, stai tranquilla."
Yuki ha lo sguardo di chi vorrebbe disintegrarmi e, viste le mie condizioni, sarebbe capacissimo di farlo.
Yui si volta verso di lui e piccoli brividi le attraversano la schiena, cerca di sorridere, ma la sua è più una smorfia che un sorriso.
" Molto bene, ora io devo andare, mi dispiace, ma tornerò a farti visita domani pomeriggio."
Dopo aver detto ciò prende la sua borsa, si volta ed esce di casa.
L'atmosfera si fa pesante.
Che sia il destino ad aver voluto tutto questo?Grazie di aver letto questo capitolo nove, chissà cosa succederà. Il ragazzo bohemian e Yuki sono la stessa persona? L'atmosferà rimarrà così tetrà? Chi può dirlo...
~Animeko(la gif qui sopra ⬆️ rappresenta il filo rosso del destino)
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Frammenti di una vita monotona
RomanceAkeno è una ragazza di Tokyo. L'unica amica che ha è la vivace Yui. La sua vita è terribilmente monotona ed ogni sua giornata è registrata nel suo diario. Tutto ciò cambia con l'arrivo di una misteriosa scoperta: un ragazzo si trova a galleggiare su...