*drin drin drin*
Allungai il braccio verso il telefono: le 20.00, ora di prepararsi.
Mi feci la doccia e scelsi qualcosa di non troppo elegante per la cena:
Jeans neri, maglietta bianca a maniche lunghe, giubottino in jeans grigio e borsetta.Per le 20.50 ero pronta, e visto l'anticipo decisi di andare a piedi.
Dal mio alloggio alla Hall del museo erano circa 5min a piedi e anche se non era completamente illuminato ricordavo la strada fatta qualche ora prima con Giada e mi incamminai.
A circa metà strada sentì una macchina rallentare e passarmi affianco
- sarà Jamie - pensaiMa voltandomi vidi un ragazzo sbarbato
X: Vai alla Hall?
M: si - risposi -
X: ti va un passaggio? Vado anche io lì
M: Ma no tranquillo, qualche minuto e arrivo.. E poi devo fare una chiamata. - rimasi in silenzio - grazie comunque però!
X: Ah va bene, a più tardi allora - rimase in silenzio - ehm..
M: Martina - sorrisi -
X: A più tardi MartinaE ripartì con quella che notai essere una Ferrari California Rossa.
Mi venne a quel punto il dubbio che a bordo di quella macchina non ci fosse Jaime, ma non c'era tempo di pensarci, ero arrivata.
G: Martina! Eccoti, puntuale come un orologio svizzero! Una nota in più a tuo favore.
M: Ciao Giada! - sorrisi -G: Vieni, seguimi, ti presento ai tuoi futuri colleghi.
Io la guardai incredula
G: Benvenuta in pista, collega. - mi diede una piccola gomitata, poi rise -
X: Ahh, tu devi essere Martina! Giada ci ha parlato tanto di te e del tuo curriculum. Auguri eh, per la laurea, 110 e lode. Complimenti
Io sorrisi - Si, sono io. Piacere di conoscervi, tutti quanti -
Ero incredula, Maurizio Arrivabene si era appena congratulato con me, per la mia laurea. Che emozione unica.
X: Io sono Maurizio, comunque - e mi strinse la mano -
M: Piacere Sig. Arrivabene
Lui rise - Chiamami Maurizio, senza problemi -
Io sorrisi
Mi presentò poi a tutti gli altri
- Ecco quì Martina, la nostra nuova PR -
Tutti mi guardarono
X: ecco chi sei!
Mi voltai: Charles LeClerc
X: Martina, la ragazza di prima! Ciao io sono Charles. E lui è Kimi, è molto timido.
Kimi gli diede una pappina in testa e rise
K: Piacere, sono Kimi
M: Piacere Kimi
X: e io sono Sebastian
Una voce arrivò da dietro di me, mi voltai e due occhi azzurri mi stavano guardando. Rimasi per un attimo incantata ma allungai la mano per stringere quella che Sebastian stava porgendomi.
M: Piacere, io sono Martina
S: Si lo so, quì è da quando sei arrivata che si parla di te
Io mi imbarazzai
Giada arrivò in mio soccorso - Lasciatela stare, non intimoritela ! Non ha ancora accettato il lavoro -
Dalla stanza si sentí un lamento
Io mi voltai a guardare verso tutti, poi guardai GiadaG: Hai delle ottime capacità linguistiche, ci farebbe super piacere averti tra i nostri. Intanto però per un mese sei qui in vacanza! Quindi pensaci, ma enjoy your time here as a guest!
Io sorrisi
La cena duró tantissimo, andammo via alle 3.00 am.
Charles mi si affiancò - ti va un passaggio? O devi telefonare? - poi rise
M: mi va, volentieri grazie
2 minuti dopo ero già fuori
M: grazie, buonanotte
- Notte Marti - disse Charles
Io lo guardai, sorrisi
Lui mi fece la mano e ripartíChe serata
Che giornata
Che nottata che saràChiamai i miei e los 5, raccontai loro tutto e mi consigliarono di accettare il lavoro lì.
Mi mancava Roma però
Mi addormentai guardando le foto della città eternaQuanto sei bella Roma
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|| Sebastian ||
FanfictionMi chiamo Martina, ho 23 anni e sono nata a Roma. Mi sono appena laureata in mediazione linguistica in una città in Sardegna dove ho passato gli ultimi tre anni e sto tornando a casa. *pronto papà? Sì, sto tornando a casa. Ma come? Maranello? E va b...