Mi chiamo Martina, ho 23 anni e sono nata a Roma. Mi sono appena laureata in mediazione linguistica in una città in Sardegna dove ho passato gli ultimi tre anni e sto tornando a casa.
*pronto papà? Sì, sto tornando a casa. Ma come? Maranello? E va b...
Parlammo un po' con i miei e decidemmo poi di andare a dormire. Aiutai Seb a spogliarsi e ci coricammo. La mia testa sul suo petto e la sua mano sulla mia vita. M: buonanotte amore S: buonanotte - disse baciandomi la fronte-
Verso le 5 mi Squillò il telefono
9 messaggi da Alessandra: Marti Sei sveglia? Scusa per l'orario Siamo in discoteca abbiamo appena letto di sebastian Come sta Siamo preoccupati Marti Starai dormendo scusa
Risposi: ciao ale, si dormivo ma mi sono svegliata. Siamo a casa, Seb un po' dolorante ma sta bene. Notte, a domani
Posai il telefono e guardai Seb dormire per poi addormentarmi poco dopo
Mi svegliai alle 8 sentendo la voce di Sebatian
- si sono dalla mia ragazza però adesso..per cena ? Va bene.. Si glielo chiederò. Ciao Maurizio, grazie- attaccò
Si girò e mi vide - ma buongiorno- disse mettendosi a cavalcioni sopra di me e baciandomi la punta del naso
M: buongiorno - risposi mentre Seb continuava a darmi tanti piccoli baci
Io mi misi seduta e lui si coricò poggiando la testa sulle mie gambe
S: mi ha chiamato Maurizio per sapere come stavo. Stasera ci ha invitato a cena. Vieni?
M: Dovresti stare a riposo...
S: lo so.. È à casa sua quì a Roma. Non mi affaticherò, lo prometto.
M: va bene, andiamo..
La Giornata passò in fretta, era domenica e Seb e papà passarono tutto il pomeriggio a giocare alla play e a parlare di motori. Io e la mamma chiaccherammo a lungo delle mie avventure lontana da casa e andavamo ogni tanto a vedere come stavano gli uomini di casa.
Mamma: Ma allora, dimmi... Come vi siete conosciuti?
M: A una cena, la prima sera. Ci siamo piaciuti subito mamma, è stato bellissimo.
Io e la mamma parlavamo come due migliori amiche liceali, le mostrai l'anello, le raccontai del nostro primo bacio, del nostro saluto quando sono andata via.
Mamma: e com'è?
M: è sempre calmo, non sono mai a disagio con lui, mi fa stare bene.
La mamma sorrise e mi abbracciò.
Si era fatta ormai ora di prepararci per andare alla cena.
Io indossai
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E Seb indossò l'abito ferrari.
Appena mi vide si avvicinò a me, mi guardò a lungo e mi baciò le labbra, poi il collo, la spalla. Con la mano mi abbassò la bretellina del reggiseno in pizzo che stavo portando e con l'altra si allargò il nodo della cravatta.
Nel mentre mi baciava con foga
M: Seb non abbiamo tempo
S: Arriviamo in ritardo, non importa - disse tra un bacio e un altro
M: Seb.. - dissi alzandomi la spallina
S: ok.. Va bene, andiamo - disse baciandomi a stampo
Ritoccai il rossetto, misi il cappotto e scesi giù.
I miei ci fecero i complimenti e ci avvisarono che sarebbero partiti alle 5 del mattino per l'america, per tornare a lavoro.
Ci salutammo e io e Seb salimmo in macchina.
M: dove abita Maurizio?
S: non molto lontano da quì
Mise il navigatore e arrivammo a casa di Maurizio circa 30 min dopo.
Mi presentó a tutti come la sua fidanzata e io mi imbarazzati tantissimo sino a quando non vidi entrare dalla porta Giada.
Subito ci corremmo in contro e ci abbracciammo.
La cena duró sino alle 2.30 am e Sebastian, Charles, Giada e Io fummo tra gli ultimi ad andare via.
