10

144 5 0
                                    

La sera stessa ci incontrammo con los 5

Arrivammo da Tonnarello verso le 20.30

Seb parcheggiò la Ferrari, pagammo  il parcheggio e presi per mano raggiungemmo i ragazzi che guardavano già verso di noi catturati dalla macchina di Seb

Io indossavo

E Seb una camicia a quadri

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


E Seb una camicia a quadri.
Lorenzo lo riconobbe subito e chiese subito una foto con lui

Le ragazze rimasero un po' stupite, Sebastian strinse loro la mano sorridendo "Scusaci Sebastian, dovremo conoscerti?" - si presentarono e così Seb

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Le ragazze rimasero un po' stupite, Sebastian strinse loro la mano sorridendo
"Scusaci Sebastian, dovremo conoscerti?" - si presentarono e così Seb

S: Ma no, con lui siamo amici d'infanzia. Tranquille

Lorenzo non smetteva di fissarlo - smettila - gli dissi

L: non ci credo - disse sottovoce

Io scossi la testa ridendo

Tra mangiate e chiacchierate si erano fatte le 23

M: che dite.. Andiamo da qualche altra parte?

Pagammo il conto alla romana come solito fare da noi e Seb rimase un po' scioccato ma si adeguò ai nostri modi di fare. I ragazzi con la loro esuberanza all'inizio lo spaventavano un po'.. Poi però si ambientò bene e ne rimasi contenta.

Ci spostammo di fronte al Colosseo e ci sedemmo sul muretto, la macchina di Seb diventò il soggetto principale dei discorsi tra i ragazzi mentre io continuai a mostrare alle ragazze alcune foto scattate al museo.

M: ora iniziano le interminabili foto che ho scattato a Sebastian

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


M: ora iniziano le interminabili foto che ho scattato a Sebastian

Mi girai a guardarlo e lo sentii - saliteci pure ragazzi - passò loro le chiavi e rispose al telefono che stava evidentemente vibrando

" Pronto Maurizio?... Domani? Si.. Va bene. A Roma? Perfetto! A domani." Attaccò

Gli feci segno di avvicinarsi a me, dato che anche le ragazze erano andate a vedere la macchina e lo baciai a stampo

S: domani c'è una conferenza con la squadra, quí.. E poi cena.. Vieni?

Stavo per rispondere quando si sentì il motore accendersi

Emanuele: oh cazzooooooo
L: oh oh

Seb prese il telefono e spense il motore con il comando vocale

M: forse è il caso di andare, ne riparliamo

S: si penso di si

Ci avvicinammo ai ragazzi tra la piccola folla che si era creata - permesso, scusate, fate passare - e riuscimmo ad arrivare alla macchina

Alyssa era seduta dentro ed era pallidissima

Aly: l'ho rotta - disse guardando Seb

Lui aggrottò le sopracciglia

Aly: si è spenta di botto, Lorenzo l'ha accesa per sbaglio io ho frenato.. - disse guardandomi - l'ho rotta - disse poi guardando Seb

Lui sorrise, - l'ho spenta io, Alyssa, non ti preoccupare

Prese in mano il telefono e la riaccese

Emanuele lo guardò stupito
Alyssa lasciò il freno e la macchina, che aveva le portiere aperte, si chiuse con lei dentro

Seb però la spense subito e le portiere si riaprirono, questa volta verso l'alto

Alyssa uscì dall'auto ancora pallida e Lorenzo disse - non ci credo, posso vedere? -

Seb mi guardò
Lorenzo lo guardò - oh scusa.. Mi sono fatto prendere dall emozione - disse

Io sorrisi e Seb disse
S: spero tu abbia la patente da abbastanza tempo per sapere come si guida una macchina automatica

Lorenzo lo guardò mentre si sedeva a lato passeggero e poi salì in macchina

Partirono e tornarono qualche minuto dopo con Seb alla guida

Lorenzo uscì dalla macchina e mi abbracciò

L: vorrei essere te per poter guidare questa bestia ogni giorno

Io lo guardai e dissi - pensa te che l'hai guidata prima tu di me - risi

Vidi Seb sbadigliare mentre rispondeva ad un messaggio, erano ormai le 2.30 am

Ci salutammo con il gruppo e io salii in macchina

S: simpatici i tuoi amici - disse guardandomi

Io giocavo con il mio anello e non feci caso alle sue parole

S: amore

Mi risvegliai dalla mia distrazione, gli sorrisi

M: come hai detto?
S: simpatici i tuoi amici
M: no, dopo
S: dopo? - disse lui facendo manovra per parcheggiare

M: si come mi hai chiamato?

Lui sorrise, spense il motore, uscì dalla macchina e prendendomi la mano mi disse di nuovo: amore

|| Sebastian ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora