32. un tipo strano

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T.n's pov

"....mi pento di essere venuta sulla metro..."

Neanche fossero le ore mattutine che in quel caso avrei  anche capito l'enorme confusione presente...ma siamo ormai a sera! Perchè la gente non se ne sta a casa??

Magari a guardarsi un bel film di zombie.
E magari che gliene spunti uno davanti!

"No ok,questa giornata mi sta facendo perdere le staffe.."

Provo come meglio posso a calmarmi,o almeno,a non uccidere nessuno.

Finalmente,le mie richieste di arrivare a destinazione il prima possibile,sembrano essere state ascoltate e posso finalmente uscire da quella sauna vivente.

Mi cerco di allontanare da tutta la folla creatasi e procedere.

"Ok t.n. *si guarda intorno* dov'è che dobbiamo andare?

L'edificio dove dovrebbe stare mio padre si teova vicino a un ospedale...

Ma dov'è l'ospedale??"

《Sarà una lungo giretto..》

Cercando di darmi forza,inizio la mia ricerca disperata.

"E non per dire niente, ma fra neanche qualche giorno,abbiamo altri esami...

E io mi ritrovo in un posto mai visitato,mentre dovrei essere sui libri a studiare!!

Perchè sennò le prof mi fanno un culo grande come quello di una casa!
......

Spero vivamente  di riuscire a passare."

Nel mentre che la mia mente era concentrata su una possibile bocciatura,non mi accorgo neanche di essere arrivata nel centro di tokyo.

"C'è il triplo delle persone che ci stanno a miyagi.."

Giro e giro e quasi,non venivo travolta da tutta la folla che c'era solo per attraversare la strada.

"Forse dovrei chiedere.."

《Sì forse è meglio..》

Decido di andare in un bar per chiedere indicazioni,ma appena passo davanti ad un vicolo,vidi con la coda dell'occhio infondo ad esso un gruppetto di ragazzi che ne avevano accerchiato un altro.

....《tu hai ancora un conto in sospeso con noi. Non lo dimenticare.》

...《quindi,o ci risarcisci ora,o non vivrai a lungo per vedere ancora la luce del sole.》

"Qui non va per niente a finire bene...

Meglio andarsene e far finta di non aver visto niente.."

Ero più che decisa nel andarmene il più velocemente possibile anche,ma sentivo le mie gambe immboli.

"No...non pensare cose strane....quelli sono in molti di più!! E tu sei una cazzo di persona contro tutti quelli!

Se la caverà forse..

Non lo conosco neanche,non ci siamo mai visti!

Basta solo che facciamo finta di niente!"

....《ma poi,sei diventato una femminuccia a prendere dei fiori?! Cos'è,li regali alla tua fidanzatina???》

Uno di quei ragazzi,prese con prepotenza il mazzo di fiori dalle mani dell'altro,lanciandolo a terra.

....《i perdenti regalano fiori.》

Ci passò piu volte il piede sopra incominciando a ridere.

"Questi son pazzi da legare.."

A quel tipo,a tutto ciò rimase impassibile,ma io adesso non ci riuscivo più.

COLPA DEI TUOI OCCHIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora