Una luce bianca, improvvisa, destò Valérie e Maximilien, due turisti francesi che erano ospiti del castello; entrambi si coprirono gli occhi con la mano per capire da dove provenisse quell'improvviso bagliore. Le finestre erano chiuse, la sveglia sul comodino segnava le 03:44, non poteva certamente essere la luce del sole che filtrava dalle persiane.
La "Stanza Rossa" era illuminata a giorno e una figura evanescente camminava verso il letto dove i due stavano dormendo fino a pochi istanti prima. I giovani erano impietriti. L'essere si portò un dito alla bocca, come per chiedere loro di fare silenzio, ma i due non riuscivano ad emettere alcun suono: erano terrorizzati. La strana figura rimase comunque a debita distanza dagli ospiti spaventati; aveva sotto braccio alcune carte e sorrideva. Quando voltò le spalle, come per andarsene, la giovane coppia si rese conto che aveva una profonda ferita alla testa.
Poi, così come era venuto, scomparve, lasciando i ragazzi tremanti sotto le coperte. Dopo essersi ripresi dallo shock, in un silenzio irreale, decisero di andare a concludere la loro nottata in macchina. Entrambi, però, non riuscirono più a chiudere occhio.
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Buonasera,
come anticipato nelle scorse settimane, ecco a voi una nuova storia.
Questa è solo l'introduzione, spero sia di vostro gradimento. Sarà una storia breve, di soli sette capitoli, domani o al massimo giovedì, posterò il nuovo capitolo. Intanto fatemi sapere che ne pensate di questa breve introduzione.
A presto.
Moni
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Il Fantasma di Norman
Historical FictionOltre le sponde del laghetto c'è Norman, o quello che resta di un giovane ragazzo caduto sul fronte francese, nella Prima Guerra Mondiale. Norman Leslie, troppo legato alla sua famiglia per vivere una vita serena oltre la morte, che anche nella sua...