life is good.

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Mickey si svegliò con il rumore di qualcuno che camminava. Sbadigliò e si raddrizzò lentamente prendendo in considerazione l'ambiente circostante. Era nella camera da letto di Ian, nudo. Porca puttana, pensò. Un sorriso gli attraversò il viso ma scomparve quando si spostò e sentì un piccolo dolore nel culo.

"Hai fatto un bel numero col mio culo, Gallagher." Mormorò Mickey.

Gettò via le coperte e si alzò in piedi ignorando la leggera bruciatura mentre si chinava per afferrare i suoi boxer. Li mise prima di entrare in bagno. Chiuse la porta e fece i suoi affari prima di lavarsi le mani. Per alcuni istanti si fissò allo specchio.

Era un disastro.

I suoi capelli erano dappertutto, il collo era coperto di succhiotti. Probabilmente erano arrivati ​​dopo il secondo round. O il terzo. Non ne era davvero sicuro. Ma erano sicuramente lì a segnarlo. I suoi occhi erano ancora un po' confusi.

Si spruzzò un po' d'acqua sul viso e fece un respiro profondo prima di andare in cucina. Quando lo fece giurò di sentirsi fermare il cuore.

Ian gli dava le spalle e stava in piedi davanti al fornello a cucinare. Non aveva niente addosso. Mickey lasciò che i suoi occhi vagassero dappertutto sul lato posteriore di Ian. Potrebbe o meno essersi leccato le labbra un paio di volte.

"Buongiorno." Ian cantò senza nemmeno guardarlo, "Ti sto preparando una buona colazione. Accomodati e prendi pure una tazza di caffè."

"Ian?"

Alla fine Ian si girò a guardarlo, "Sì?"

Mickey esitò prima di avvicinarsi e baciarlo velocemente, "Giorno".

Ian sorrise prima di baciarlo ancora qualche secondo, "Siediti al tavolo e lascia che ti serva."

Mickey alzò gli occhi, "Va bene, va bene."

Si prese una tazza di caffè prima di sedersi al tavolo, come ordinatogli da Ian. Lo sorseggiò e guardò Ian mentre metteva il cibo nei piatti. Continuò a guardare mentre si lanciava in bocca qualcosa di piccolo e lo ingoiava.

"Uh, Gallagher, come va-uh-con le tue pillole?"

Ian sorrise, "Sto bene, Mickey. Te lo prometto. Se qualcosa cambia, ti faccio sapere."

I due si sedettero e fecero colazione insieme mentre parlavano di cose stupide. Mickey cercò di ignorare il fatto che Ian fosse nudo, ma era difficile ogni volta che testa rossa si alzava per fare qualcosa.

"Ehi, Gallagher?"

"Si?"

"Ti farò solo sapere che non sto parlando con mia sorella, quindi se lei ti dice qualcosa non stupirti."

"Perché sei incazzato con lei?"

"Perché lei e Colby scopano insieme. Mandy ha fatto in modo che Colby si comportasse come se fosse interessato a te, quindi ammetto che mi piaci"

Ian rise e colse Mickey di sorpresa.

"Che cazzo ridi? Non è fottutamente divertente!"

"Rido perché non avevo bisogno che tu ammettessi nulla." Ian disse con sicurezza: "Sapevo che ti piaccio."

"Scusami?"

Ian sorrise, "Era facile dirlo, Mick."

Mickey alzò gli occhi al cielo, "Sei un coglione."

"Adoro quando mi parli sporco."

Fu il turno di Mickey di ridere, "Stai zitto! Ti sto solo facendo sapere che se senti Mandy parlare di merda, non mi interessa. Lo ha fatto da sola."

boys of fall.//gallavichDove le storie prendono vita. Scoprilo ora