There He Is.

767 47 9
                                    

"Cazzo!" Urlò Mickey.

"Cosa c'è che non va?" Chiese Ian prendendogli la mano.

"Iggy ha appena chiamato. Terry sta chiedendo di me e Mandy e lo sta minacciando perché non dice dove siamo."

Ian lo tirò giù sul divano e gli avvolse le braccia attorno alle spalle. Di solito Mickey era abituato a combattere contro questo genere di cose, ma era piacevole e ne aveva bisogno più di quanto avrebbe mai ammesso.

"Non ti disturberà." Promise Ian.

"E tu? Se scopre dove sono allora diventerai un bersaglio facile."

"È carino da parte tua preoccuparti per me, Mick." Sussurrò Ian, baciandogli la testa, "Ma non è necessario. Non disturberà nessuno di noi."

"Picchierà Iggy se non gli dice dove siamo."

Ian rimase in silenzio per alcuni minuti cercando di pensare ad una specie di piano.

"Non lo voglio intorno a Mandy." Mickey continuò, "Ma forse potrei andare là solo per vederlo e poi andarmene di nuovo."

"Pensi che sarebbe così facile?" Chiese Ian, massaggiandogli lentamente le spalle.

Mickey sospirò felice, "Smettila di parlare adesso. Continua ad usare le mani."

Ian rise, "Va bene, va bene. Possiamo pensare a qualcosa più tardi."

             ——————————-

Terry si svegliò dal suo pisolino sul divano con un forte rutto. Iggy e Colby si accovacciarono in cucina dove stavano facendo colazione. Volevano mangiare ed uscire di casa il più velocemente possibile senza che lui chiedesse di Mickey o Mandy.

"Ne hai fatto un po' per me?" Chiese Terry, grattandosi lo stomaco.

Indossava solo boxer ed era un completo disastro.

"Si." Colby rispose, irritato.

"Hai saputo qualcosa dai miei figli ingrati?"

"No." Iggy mentì, "Non ci hanno chiamato né inviato messaggi."

Terry imprecò, "Immagino che starò meglio senza di loro per un po' allora. Sto per tornare in strada a fare soldi e poi chiamerò i miei figli."

Iggy e Colby si scambiarono un'occhiata. Sapevano che Mickey e Mandy erano al sicuro da Ian. Terry non sarebbe mai andato in quella parte della città ma erano ancora preoccupati che in qualche modo li avrebbe trovati. Si erano persino preoccupati per Ian, in quel momento. Se Terry avesse saputo che Mickey era gay e che usciva con un ragazzo, Terry avrebbe sfogato la sua rabbia su testa rossa.

"Dobbiamo pensare a qualcosa." Sussurrò Colby.

"Sono al sicuro, va bene?" Iggy gli assicurò: "Non abbiamo nulla di cui preoccuparci per il momento. Sono al sicuro. Dobbiamo solo stare lontano da Terry, non farlo arrabbiare e essere buoni ".

Colby annuì, "Possiamo farlo."

           ——————————

"Quali sono i tuoi piani per oggi?" Chiese Mandy.

Ian si mise una maglietta, "Ora vado a parlare con Kevin per chiedergli se posso lavorare lì fino a quando non trovo qualcos'altro."

"E tu?"

"Ho dei piani con Iggy e Colby." Mickey rispose: "Non preoccuparti per me".

"Per favore, dimmi che i tuoi piani non sono vicino a casa."

boys of fall.//gallavichDove le storie prendono vita. Scoprilo ora