Capitolo 4

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P.D.V. di Chloe

I miei occhi si aprirono alla luce del sole che filtrava dalle persiane. La mia curiosità impazzì quado mi resi conto che non avevo avuto incubi la scorsa notte. Io avevo sempre un incubo. Ogni singola notte era o qualcosa di nuovo, o lo stesso opprimente sogno di sempre. Ma la mia paura crebbe soltanto quando vidi un enorme braccio circondare la mia vita, la mia testa su una solida e nuda superficie. I miei occhi si spalancarono e il mio cuore iniziò a battere freneticamente per la paura contro la mia cassa toracica. Mi rigirai nel letto, la mia pelle impallidì.

Harry si mise a sedere in allerta. "Va tutto bene, Chloe?" chiese, il suo accento Britannico reso rude dal sonno quando strizzò gli occhi verso di me attraverso la luce.

Rimasi calma, non essendo in grado di formulare delle parole quando il mio respiro accellerò nella mia gola. Guardai in basso verso il letto nella quale giacevo, poi verso Harry che mi stava miracolosamente coccolando. I miei occhi si posarono sul suo torso nudo, notando che il suo braccio sinistro era quasi completamente ricoperto da tatuaggi. Due uccelli erano rivolti verso l'interno del suo petto mentre una farfalla si trovava nel bel mezzo del suo addome. Distolsi nervosamente lo sguardo, tirandomi lentamente su per poi passarmi una mano tremante tra i capelli.

"Chloe...?" parlò lentamente Harry, guardandomi con preoccupazione quando si strofinò i suoi bellissimi smeraldi.

Il mio petto si alzò ed abbassò velocemente alla realizzazione di uno sconosciuto che mi coccolava. Non era mai stato predestinato, ma avevo un debole ricordo di me che gli chiedevo di dormire insieme a me. O lo avevo solo sognato e stava solo facendomi del male?

Gli occhi di Harry scasionarono il mio viso pallido prima di sospirare lentamente, rimanendo sul letto. "Non ti ho fatto del male, Chloe," disse gentilmente, come se avesse letto la mia mente. I miei occhi si alzarono per incontrare i suoi, sinceri, il mio cuore si sciolse a come era veramente simpatico nei miei confronti. Qualsiasi altra persona avrebbe voluto rispedirmi indietro all'istituto adesso. "Non ti ricordi cos'è successo la scorsa notte?" chiese gentilmente, restando al suo posto.

Lo fissai, deglutendo il grumo che avevo nella gola prima di scuotere semplicemente la testa. Mi ricordai dei pezzi, ma avevo bisogno di essere sicura che i miei ricordi fossero corretti. Un minimo legame di fiducia verso Harry si stava creando dentro di me, ma non avevo bisogno di dare fiducia a qualcuno che conoscevo a malapena. Avevo imparato la lezione.

Harry annuì, facendo scorrere le sue dita lungo i suoi capelli arruffati. "La scorsa notte tu... ecco, tu hai provato a, erm, ucciderti, Chloe," disse gentilmente. "Dopo ti ho tirata giù, sei tipo scoppiata in lacrime e mi hai chiesto di restare con te. L'ho fatto, ma dopo ti sei svegliata dicendomi di essere spaventata, e mi hai chiesto di dormire con te. Te lo ricordi?"

I miei occhi caddero sul pavimento mentre la notte precedente tornava lentamente indietro nella mia testa. Non ero mai stata completamente addormentata, ma le voci scherne rimbombavano nelle mie orecchie. Ricordo di essemi sentita sola, anche con la presenza di Harry accanto a me. Stavo parlando mezza addormentata quando gli chiesi di dormire con me, ma non appena si tuffò nel letto, ricordo che le voci si fermarono. Fu questo miracolo di sollievo, quando Harry si posò di fianco a me, che la suapresenza mi fece sentire stranamente al sicuro e confortata. Era una strana sensazione da provare, per me, dal momento che a malapena conoscevo il ragazzo.

"Te lo ricordi, Chloe?" chiese cautamente, i suoi occhi gentili scintillavano preoccupati.

Lentamente, annuii, ma poi i miei occhi si ampliarono per la paura. Strattonai la testa per guardarlo, la mia gola divenne secca.

"Cosa c'è che non va?" chiese con urgenza, indicandomi con un dito, ma io feci un passo indietro. "Chloe, per favore, devi usare le parole."

Increspai le labbra, la mia mente vagava in tutte le possibili direzioni quando gracchiai fuori, "Elizabeth."

Schizophrenic [h.s] (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora