Strappali
Mi dico
Strappali.Non vedi cosa ti sei fatto?
Hai lo stomaco al posto del cuore, che ti pulsa fuori del corpo, e nelle vene ti scorre candeggina. Hai gli occhi corrosi dal sale e le ossa rotte in frantumi.Perché ti volevi tanto male?
Non è rimasto niente di te, sei riuscito nella tua impresa. Sei riuscito a divorarti l'intestino e il cervello, l'hai lacerato con le unghie e te ne sei andato, come se sarebbe arrivato qualcuno a riparare il disastro che hai fatto.Sei cicatrici, ora.
Sei smagliature.
La somma di mal di testa, nausea e respiro affannato.Hai vissuto d'ansia per tutta la vita e poco dopo aver imparato a camminare hai iniziato ad avere paura di cadere.
Il tuo scudo è diventato impenetrabile e le tue maschere si sono incollate al viso.Ti perdono. Hai fatto del tuo meglio. Ma strappa quei veli di odio, tristezza e finzione o morirai qui insieme a me - la tua mente che inventa parole ed è brava solo a dire bugie.
STAI LEGGENDO
Veli Di Malinconia
PuisiUn viaggio che non porta da nessuna parte. Una storia scritta in poesia: frammenti d'anima, immagini confuse. Il sogno di un ragazzo di vivere nell'Amore e il suo folle desiderio di venire ascoltato. Poesie 2017 - 2020