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Yuta

Noi 127 saremmo stati in pausa per un mesetto e mezzo. Quindi quella mattina mi svegliai tardi, addirittura dopo Taeil. Erano le 11,ma non me ne pentivo, tanto era estate ed ero in vacanza. Apparentemente non ero l'unico ad essersi alzato tardi, infatti c'era Johnny in canottiera e con i capelli arruffati che sbadigliava in cucina.

"Buongiorno John, come va?"

Sembrò sorpreso nel sentirmi, come se non si fosse ancora accorto della mia presenza. Però mi sorrise dolcemente, come al solito.

"Oh, giorno anche a te Yuta."

Chiuse lo scaffale in cui stava probabilmente cercando qualcosa con cui fare colazione.

"Visto che gli altri sono tutti fuori, che ne dici se andiamo a fare colazione insieme?"

"Alle 11??"

"Ma sì dai, per una volta si può anche fare, no?"

Accettai, anche se un po' stranito per l'orario.

Ci preparammo a andammo fuori, in un bar non troppo al c'entro dell'attenzione, per evitare di essere disturbati da fan un po' troppo invadenti.
Lui ordinò un cappuccino e una brioches alla crema, io, visto che tra nemmeno due ore avremmo pranzato, presi un piccola macedonia. Non riuscivo a mangiare così tanto. Invece Johnny avrebbe mangiato all'infinito, fosse stato per lui. Che sia questo il motivo della sua altezza?

Parlammo del più e del meno, e poi andammo a passeggiare in un parco. Sentivo le farfalle allo stomaco perché era proprio il parco in cui io e WinWin ci confessammo.

"Uhm, Yuta. Hai presente che l'altro giorno ti avevo detto che avrei voluto parlare con te di una cosa?"

"Oh, allora ti ricordavi. Pensavo che ormai ti fosse passato di mente."

Gli risposi sarcasticamente.

"Non potrei mai scordarmi di una cosa così, Yuta."

Si fermò, mi fermai anche io. Mi guardava con un'espressione preoccupata, come se avesse fatto qualcosa di sbagliato o come se stesse per succedere qualcosa di pericoloso. Riprendemmo camminare l'uno affianco all'altro, senza guardarci negli occhi.

"Uhm... Vorrei farti una domanda. Cosa penseresti se un giorno, alzandoti dal letto, essendo convinto da una vita che ti piacciano solo le ragazze... Iniziassi ad avere lo stesso tipo di interesse anche verso i... Maschi?"

"Johnny?"

Chiesi, preso alla sprovvista da una domanda del genere. Che avesse scoperto di me e WinWin? Impossibile, a meno che Taeyong...

Interruppe i miei pensieri dicendo:"Ti prego rispondi, è importante?"

Arrossii un attimo, mi sentivo a disagio a parlarne con Johnny. Però risposi.

"Beh... Secondo me non c'è nulla di male, le persone bisessuali esistono e vanno rispettate come un qualsiasi altro essere umano..."

Dissi, quasi a bassa voce, ridacchiando nervosamente alla fine e grattandomi leggermente la testa per l'imbarazzo.

"Quindi se un io... No, cosa dico io, intendevo un mio amico... Ecco, questo mio amico mi ha detto che forse gli piace questo altro nostro amico, e  questo nostro amico però adesso non si trova in Corea... Se non riscissi più a guardarlo in faccia quando torna? No, intendo, se non riuscisse più a guardarlo in faccia?"

"Johnny, stai parlando di te?"

I suoi occhi diventarono lucidi, ma non pianse.

"Johnny, chiunque sia questo "amico", non fartene un problema. Non sai nemmeno se ti ricambia o meno."

Gli dissi sorridendo per rassicurarlo.

"Yuta... Questo amico è... Ten"

Le lacrime iniziarono a scorrere pesanti lungo il suo volto. Poi mi abbracciò, e io ricambiai. Non so perché avesse deciso di dirlo proprio a me, ma ero contento che provasse fiducia nei miei confronti.
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WinWin

Mi svegliai per primo. Era piuttosto presto. Mi accorsi di avere Ten avvinghiato a me come un polpo, infatti non riuscivo nemmeno a muovermi. Con le sue gambe stringeva le mie, e aveva le braccia che mi tenevano stretto a lui. Cercai piano piano di divincolarmi per liberarmi, facendo in modo di non svegliarlo. Resta il fatto che si svegliò comunque, e appena si accorse di come mi stava tenendo, si staccò e mi spinse leggermente lontano. Kun per fortuna era ancora nel mondo dei sogni.

"Ahhh, visto che siamo entrambi svegli, andiamo a fare colazione di là prima che rubino il cibo migliore!"

Sussurò Ten. Io acconsentii. Magari sarei riuscito a dirgli di quella cosa.

Mangiammo latte e cereali, io anche la frutta, mentre Ten la evitava a morte. Non c'era verso di fargliela mangiare.

" Win, mi sembri un po' perso tra le nuvole. È successo qualcosa?"

Oh, allora se n'era accorto che ero in ansia.

"Uhm, nulla di particolare, solo che dovrei dirti una cosa, a te specificatamente."

YangYang e Dejun arrivarono, e la nostra conversazione fu interrotta.

Piano piano si unirono anche gli altri. Svolgemmo tutti i compiti di quella giornata, finché non arrivò di nuovo sera. Ero ormai stanco morto, in più avevo perso un sacco di sicurezza in me. Non ero più così convinto di voler parlare con il tailandese.

Il fato però volle che ci trovassimo da soli nella stanza. Kun era andato a preparare la cena, e i più piccoli erano nella loro stanza a giocare ai videogiochi.

"WinWin, stamattina hai detto di avere qualcosa da dire a me in specifico... Va tutto bene? Ho fatto qualcosa che ti ha offeso? È per ieri?"

Sembrava decisamente più apprensivo e serio. Questo era un lato di Ten che avevo visto davvero poco. Però mi piaceva molto. Mi faceva sentire al sicuro. E mi faceva sentire di potermi fidare.

"Mhhh... Ecco. Non è facile, ma non riguarda te."

Sembrava, confuso, ma continuò ad ascoltare.
Io non riuscivo a guardarlo negli occhi, avevo un po' di difficoltà a respirare regolarmente. Le orecchie mi andavano a fuoco.

"Va bene, te li dico tutto in una volta altrimenti poi non lo faccio più. Sto con Yuta, da 3 anni ormai. 3 cazzo di anni in cui mi sono tenuto tutto dentro, solo che sentivo il bisogno di dirlo a qualcuno. Di te in qualche modo mi fido. Ten, sei l'unico oltre a Yuta che sa che non mi piacciono le ragazze. Ti prego non dirlo a nessuno."

Dissi tutto d'un fiato. Per l'ultima frase avevo ripreso il contatto visivo con il mio amico. Lui mi guardava con gli occhi spalancati. Il tono che avevo usato per parlare sembrava quasi arrabbiato. Ripresi a respirare. Ci stavamo ancora fissando negli occhi. Ten mi prese entrambe le mani e mi abbracciò. Ricambiai l'abbraccio.

Call Me-YuWin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora