Sono passati alcuni giorni e cominciavo ad abituarmi a questa nuova vita con Carlisle. Finalmente sapevo che saremmo stati insieme per sempre, non c'era più niente che poteva separarci, eppure cominciavo a sentirmi strana. Sentivo una certa malinconia, forse perché i giorni cominciavano a sembrare tutti uguali. Restavamo sempre a casa a leggere, parlare e fare l'amore. Andavamo a caccia e si ricominciava da capo.
In più cominciavo ad avere pensieri sulla famiglia, mi sarebbe piaciuto avere dei figli e organizzare la nostra vita per vivere al meglio. Ma sapere di avere tutto il tempo del mondo ti fa rimandare sempre a domani le cose che vorresti fare.
C: "Tutto bene?"
Carlisle interrompe i miei pensieri con la sua voce preoccupata ma allo stesso tempo molto calma.
Io: "sì, stavo solo pensando a un po' di cose. Non succede nulla di interessante da un po' di tempo. Ci siamo sposati velocemente e ora la nostra vita è questa e sento un vuoto dentro che non so spiegare."
Carlisle mi guarda interdetto e forse un po' triste.
C: "Non dovevo trasformarti, mi dispiace. Ci stai ripensando vero? Non vuoi questa vita, meriti qualcuno che possa vivere davvero, dovevo lasciarti andare e..." lo interruppi baciandolo.
Io: "Scemo. Pensi davvero che io possa vivere senza di te? Non sto rimpiangendo nulla. Vorrei solo ritrovare un po' di passione e fare qualcosa di diverso, voglio rompere questa routine, con te"
Mi sorride e annuisce, spero abbia capito quello che sento. Non vorrei mai che pensasse di aver fatto qualcosa di sbagliato, sono stata io a chiedergli di trasformarmi e non mi pento di questo.
Lo abbraccio per consolarlo e restiamo abbracciati sul letto per qualche minuto.
IL GIORNO DOPO
Salgo in camera e vedo le nostre valigie fatte, cerco Carlisle nella stanza ma non lo trovo. Scendo in cucina.
Io: "Carlisle, che succede?!"
C: "Le valigie? è una sorpresa, volevi accadesse qualcosa di diverso dal solito, ecco" dice sorridendo. Era davvero felice di farmi questa sorpresa. Corse in camera per prendere le valigie e uscimmo di casa. Entrati in macchina guidò per mezz'ora finché arrivammo davanti a una casetta nel bosco, simile alla casa dei Cullen ma più piccola. Mi accompagnò dentro e fi fece vedere la casa.
C: "questa sarà la nostra casa. Solo io e te. Qualche volta torneremo dagli altri, ma questo posto sarà solo nostro"
Non riuscivo a trattenermi dall'emozione, era davvero bellissimo. Corsi da lui per abbracciarlo e baciarlo, gli misi una mano tra i capelli e lo strini forte a me, lui ricambiò l'abbraccio e cominciò baciarmi con più foga finché raggiungemmo la camera da letto.
AVVISO
Sono anni che non entro su wattpad, ma ogni tanto mi arrivano notifiche di persone che mi chiedono di continuare questa storia. Rileggendola mi sono resa conto di quanto in realtà sia scritta male (andavo ancora alle medie quando ho iniziato a scrivere).
Ho scritto tutto molto velocemente, tutto quello che poteva succedere l'ho fatto succedere in pochissimi capitoli (tra l'altro pure molto corti), quindi in questo capitolo ho scritto come mi sento io, nel senso che vorrei andare avanti con la storia dato che me lo avete chiesto ma al momento non ho idee. O meglio, sto pensando a qualcosa e se riesco continuerò a scrivere.
Grazie per il supporto <3

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Carlisle Cullen
RomanceE se Carlisle non avesse mai incontrato Esme? E se incontraste finalmente la sua compagna?