Capitolo 28

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Richie's pov

Cominciai ormai a correre nel corridoio che si era svuotato dagli alunni che ormai erano in classe e si preparavano per le lezioni. Mi voltai di poco giusto per vedere la distanza che mi separa dal bullo della scorsa volta e quando mi accorsi che non era molta,
Cominciai ad accelerare.

Raggiunsi la porta della mia classe che mi parve un miraggio in quel momento e non fui mai stato così felice di iniziare la lezione o di vedere il professore che non mi sopporta neanche un po', infatti, quando entrò bruscamente in classe spalancando la porta, mi rivolge uno sguardo severo e spazientito.

"Buongiooorno" cantilenai mentre misi piede nella classe e mi chiusi la porta alle spalle. Raggiunsi il mio banco sotto gli occhi di tutto che di solito, quando facevo la mia solita entrata in ritardo, ridacchiavano, ma non per prendermi in giro, anzi, per quel che ho capito sembro abbastanza buffo entrare come se nulla fosse con venti minuti di ritardo, capelli spettinati, aggiustatina di pacco e sigaretta dietro l'orecchio.

Ma quella volta nessuno rise. Tutti mi guardarono seri e il primo pensiero che mi sorse fu la possibile e più probabile motivazione per la quale si stessero comportando in maniera così inusuale.
Mi hanno visto tutti con Eddie.
Continuai a ripetermi per tutta la lezione quella frase Fini a quando non mi posi una domanda fondamentale per la mia sopravvivenza.
Come cazzo faccio a uscire da scuola senza che lo scimmione mi pesti?
Calai la testa sul banco e mi strofinai gli occhi infilando le mani sotto gli occhiali.
"Tozier, stai ascoltando?" Ringhia tra i denti il professore.
"Può fare un po' di silenzio? Sto riflettendo" rispondo infastidito.
Il docente ebbe un tono più infastidito del mio quando mi impose di lasciare la classe e di questo fui sollevato, infatti mi alzai dal mio posto e mi diressi verso la porta ancora tra i miei pensieri. Abbassai la maniglia ed uscii.

Comincia a passeggiare per I corridoi con le mani in tasca.
Se esco dal retro della mensa non mi vedrà...
riflettei.
Ma devo continuare ad andare a scuola per mesi, quindi prima o poi mi beccherà
Mi bloccai e feci un passo indietro quando realizzai la classe davanti alla quale ero appena passato. Sbirciai dalla finestrella sulla porta.
Eddie nel laboratorio di chimica che era intento a prendere appunti e diligentemente ascoltava le parole della professoressa bassa e tozza che cammina sui suoi orribili tacchi leopardati.
Mi sporsi a destra e a sinistra per vedere con chi fosse in coppia e assottigliai lo sguardo quando finalmente lo scoprii.

Coline Bowers. Il cugino di Bowers. Lo stesso che non molto tempo fa, ha giocato una partita con me a Street fighter. Quando ho vinto, si complimentò squadrandomi dalle testa ai piedi, si inumidì le labbra e mi passo accarezzò la mano per darmi la moneta, subito dopo gli chiesi di fare un'altra partita, ma fece il suo ingresso la testa di cazzo di Henry. Coline mutò in un secondo il suo sguardo che divenne schifato.
"Henry, non mi avevi detto che questa città era piena di checche"
Bowers si avvicinò con i suoi scagnozzi alle calcagna come quei pesci che stanno attaccati allo squalo per pulirgli il culo.
"Ci stai provando con il miO cuginetto, finocchio?"
I ragazzi avevano smesso di giocare e tutti gli occhi erano puntati su di noi. Io non riuscii a dire nulla, boccheggiai e deglutii prima che Bowers mi urlò contro.
Camminai verso l'uscita è spinsi la porta della sala giochi per poi correre verso la bici e andarmene.

"Figlio di puttana..." sussurrai contro la finestrella, fissando il ragazzo che sorrideva affabile verso Eddie.
Continuai a fissarli per qualche secondo per poi notare che la mano di Coline, da sotto il banco, si poggiò sulla gamba di Eddie che sgranò gli occhi. In quel preciso istante aprii improvvisamente la porta. La professoressa si zittii e mi guardò accigliata mentre gli alunni rimasero impassibili, anzi, sembravano più interessati alla mia entrata che alla spiegazione dell'insegnate.
Coline tolse istintivamente la mano dalla gamba di Eddie.
"Vogliono Coline Bowers in segreteria" la vecchia signora sposta la testa verso il ragazzino e annuisce come per dargli il permesso di andare.
Mi spostai di lato per far passare il ragazzo e poi chiusi la porta, scambiandomi un ultimo sguardo con Eddie.

Io e Coline cominciammo a passeggiare per il corridoio. Anche se eravamo uno di fianco all'altro, lui seguiva me. Stavo camminando verso la zona più lontana dalla sala professori, dalla segreteria e dall'ufficio del preside.
"Guarda che segreteria è-" provò a dire, ma quando alzò la mano per indicare la direzione giusta per raggiungere la stanza, gli afferrai il polso e lo spinsi contro gli armadietti, tenendolo fermo.
"Messaggio dalla segreteria per te: se non stai lontano da Eddie ti infilo ti rompo il culo"
I nostri visi erano abbastanza vicini dato che lo stavo premendo contro gli armadietti grazie al mio avambraccio sul suo petto.
"Non ci sto provando con Eddie!" Esclama con aria offesa.
"Mi sei sempre piaciuto tu, Rich" ammise dopo un po'.
Io continuai a guardarlo storto e con sguardo insospettito.
"Da quando mi hai guardato in quel modo alla sala giochi, mi hai sorriso, mi hai toccato la mano. E ho pensato a come sarebbe bello se potessi toccare anche altro di te"
Una parte di me voleva spaccargli solo la faccia e non vederlo mai più tra i piedi, ma l'altra parte voleva farsi adulare ancora un po'.
Coline sorrise lievemente e teneva il mento alto per non venire strozzato dal mio braccio che diminuì la forza con cui lo spingeva verso gli armadietti.
Gli permisi di muovere lentamente la mano e di spostarmi giusto un po'  i capelli dalla fronte.
"Toccarti tutto. I capelli...il viso...le labbra...il cazzo"
In quel momento aprii di più gli occhi e sbattei le palpebre per la sorpresa di quelle parole inaspettate. Specialmente per l'ultima parte e perché subito dopo aver pronunciato l'ultima parola, la mano di Coline si poggiò sul mio pacco, cominciando a stringere.




Ieri ho visto IT 2.
Vi risparmio i pianti che mi sono fatta.
Comunque per chi non se lo fosse ancora cagato, ho pubblicato sui preferences, quindi andate a vedere. Thanks

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