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4.

«Mi dispiace»

Che frase di merda, poi detta da mio fratello ancora di più.

«Ti dispiace? Ma ti rendi conto? Se non fosse stato per tutte le cazzate che gli hai messo in testa, probabilmente ora noi saremmo chissà dove nel mondo insieme, invece no "mettiamo a repentaglio la felicità di Tish" massì tanto è divertente, tu lo capisci quanto sono stata male»

Boris resta in silenzio per non so quanto tempo, per un un attimo ho anche pensato avesse riattaccato, non ci posso ancora credere che mio fratello sia stato capace di fare una cosa del genere.

«E tu? Ci pensi quanto cazzo stavo male io ogni giorno a vederti piangere in videochiamata? Londra - Gorizia tutte le sere, non sapevo più cosa fare credevo che da un momento all'altro avresti preso una decisione stupida, così sono andato a Milano e c'ho parlato, volevo che ti lasciasse in pace non meritavi di stare così male; eri lì per coronare il tuo sogno e lui ti stava impedendo di farlo, eri accecata Tish, non riuscivi a pensare a nulla che non fosse lui ed io non volevo.
Alberto è stato uno stronzo colossale e non era pronto a sopportare una relazione a distanza con te. E poi scusa se te lo dico ma per quale motivo dopo poco tempo è uscito quell'articolo? Insomma i rumors già c'erano stati anni prima e poi la loro foto non ha fatto altro che confermare un qualcosa di certo.
Io l'ho fatto per te, meritavi di essere felice Tish.
Ci sentiamo presto sorellina.»

Meritavi di essere felice

Ha così ragione.

Alberto era la persona più importante per me, nonostante i mille alti e bassi noi eravamo lì e funzionavamo benissimo insieme.

Poi dopo qualche mese quell'articolo mandò tutto a puttane.

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«Che cazzo sono quelle foto?»

Tish era infuriata, aveva appena visto un articolo su un giornale che ritraeva Vale, sua migliore amica, e Albe in atteggiamenti troppo ravvicinati per i suoi gusti.

«Gossip Tish solo questo, credi davvero che tra me e lei possa esserci stato qualcosa? Lo sai che non ti tradirei mai!»

«No, non lo so dimmelo tu. Perché da quelle foto di merda sembra tutt'altro»

«Io ci tengo davvero a te»

Che frase stupida, lui ci teneva ma chi le assicurava che quello era veramente amore.

«Anche io ma ho bisogno di riflettere»

La chiamata termina.

Mille lacrime bagnano il viso della giovane ragazza che si accascia sul suo letto.

Come poteva credere alle sue parole con quelle foto sotto gli occhi? Sapeva che doveva fidarsi, ma ne sarebbe valsa la pena? Alberto l'avrebbe davvero amata come diceva?

Mille domande ma nessuna risposta.

Valentina era la sua migliore amica non le avrebbe mai fatto del male ma sapeva benissimo che anche se tra i due ci fosse stato qualcosa la colpa non era sua, ma bensì di Alberto che non l'aveva fermata.

Boris forse aveva ragione quando le diceva di pensarci bene prima di accettare una relazione così complessa, eppure lei sentiva di amarlo davvero.

•     •

La storia finì li, nessuno seppe mai se tra i due ci fosse stato qualcosa.

Nessuno dei due aveva più cercato l'altro, io per la mia strada e lui per la sua.

Commenti e like, poi quella collana misteriosa e io che non capivo più nulla.