Capitolo 10

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Alice pov's
Ero ancora in ospedale e nella stanza, accanto a me c'erano le ragazze. Stavamo aspettando crepitanti l'inizio del concerto alla O2 arena dei nostri 5 angeli.
Mi avevano abbracciata tutte e Noemi si era scusata per come aveva reagito e io le avevo subito rivolto un sorriso.
Tutto era tornato più o meno come prima.
Tranne quel sogno. Non ne avevo ancora parlato con nessuno. Non ci riuscivo.... Era come se gelosamente non volevo condividere quel Harry che mi aveva salvato. Era un mio segreto, e sarebbe rimasto tale.
Rivolsi lo sguardo alla TV. Non so come quelle 3 pazze erano riuscite a convincere l'infermiera a portarmi in una specie di sala comune. E, dato l'orario, non c'era praticamente nessuno.
-Silenzio! Stanno iniziando! - ci zitti' Alessia in preda all'entusiasmo.
Iniziai a sorridere come una demente e le mie amiche non erano da meno.
Possibile che nonostante tutto e tutti il loro effetto era sempre lo stesso?
Rendevano la peggiore delle mie giornate in  una fantastica.
Ci furono fumogeni e lo stadio si illuminava e spegneva ad intermittenza.
La musica partì di sottofondo e iniziarono a sentirsi le chitarre elettriche.
Un'accordo. Un balzo. Ed eccolo fuori. Il mio angelo finto biondo irlandese che sorrideva. Subito dopo comparvero gli altri, le fan urlavano piangevano e sinceramente..... Io non ero da meno. Non ero neanche lì fisicamente, ma ero dietro uno schermo... Ma piangevo lo stesso... Mi veniva da ridere di me stessa.
I ragazzi si avvicinarono e fissarono un punto indefinito,nessuno stava capendo finché Louis tirò un sonoro schiaffo a Niall, che esclamò - WTF?!! - e si massaggio' la guancia colpita.
E allora partirono... Rock me giusto per farci ballare già da subito.
Iniziammo a cantare a squarciagola tant'è che un infermiera ci venne a sgridare per il troppo chiasso.... Normalmente le avrei riposto di farsi i cazzo suoi, ma in quel momento ridevo e sorridevo e nessuno poteva scalfire il mio umore. Perché c'erano loro e sapevo che non avrebbero permesso che niente succedesse.
Noemi saltava come una pazza per la stanza cantando e usando un giocattolo come microfono.
Sofia e Alessia ballavano tenendosi per mano, facendo passi strani sconosciuti a tutto il mondo tranne che a loro.
Io ero immobilizzata nel mio lettino, ma questo di certo non mi impediva di muovermi come potevo e cantare fino a perdere la voce.
Le ultime note di chiusura furono suonate e la canzone fini'.
Liam, Louis, Niall e Zayn stavano bevendo, o meglio si schizzavano giocando anche con le fan.
Harry invece, inizio' a parlare ringraziando tutti e dicendo che ci amano alla follia... Tutte, una per una.
E solitamente dopo il suo solito discorso riprendevano a cantare. Ma questa volta no.... Continuò e con la sua voce roca disse- And now I wanted to dedicate this song to a person. Remember that if life wants to  throw you down, it's up to you to challange it and make it fall. This is for you, Alice.( traduzione: e adesso voglio dedicare questa canzone ad una persona. Ricorda che se la vita ti vuol far cadere giù sta a te sfidarla e farla cadere. Questa canzone è per te Alice) -  e ci furono i primi accordi di Little Things. Gli altri lo guardarono con sguardo dubbioso.... Neanche loro sapevano quel che voleva dire.
Ed io?
Come mi sentivo?
Il mio cuore stava scoppiando, il mio cervello stava ancora metabolizzando... Non comprendeva ancora le sue parole.
Le mie amiche si girarono verso di me fissandomi.
Io...... Scoppiai a piangere. Lacrime su lacrime calde cadevano sul mio volto. Singhiozzo e tremo... Tremo con non mai.
-M.. M.. M.. A?? - non riuscivo a parlare.
Cercai di darmi un pizzicotto. Era un sogno? Beh... Perché se lo era non volevo svegliarmi.
Rimasi in stato di  shock e mi ripresi soltanto quando ci fu il pezzo di harry.
-But you're perfect to me- disse guardando la telecamera.
-non è possibile... Deve esserci un altra Alice o..... Oppure è solo una coincidenza!! - provai ad analizzare diverse ipotesi.... Meglio che non mi illludessi per poi scoprire che non era per me.
-Ali...era decisamente per te. - disse Noemi sorridendo compiaciuta.
Era davvero per me.
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Dopo lo show aprii Twitter  e scrissi.

Se la tua intenzione era quella di uccidermi, allora congratulazioni ci sei riuscito.

La sua risposta non tardò ad arrivare.

Era proprio quello il mio obbiettivo.

~READY TO RUN~ H. S. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora