Capitolo 4

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IWishHarry: ok... Ti avevo promesso di non scriverti più, ma non potevo non farne a meno.
Mi sono sentita più leggera dopo averti mandato quel tweet.
Sono passate 4 ore... E tra 1 ora posso andarmene via da qua.
In questo momento sono chiusa nel bagno e sento quel coglione di Matteo battere i pugni per entrare e soprattutto continua a darmi appellativi che ti lascio immaginare...
Non sono debole e i suoi commenti non mi feriscono neanche.... Ci hai creduto?
Beh... Io no.
Sono in bagno. Ma sono piegata sul questo fottuttissimo water a rigettare anche l'anima.
Ha aperto la porta.... Sono nella merda.

IWishHarry:il peggio è passato. O almeno così penso. Sono in casa, da sola. Mia madre non c'è come al solito.
Sono seduta sul divano e sul tavolino ho appoggiato le bende e il disinfettante.
È stato più doloroso del previsto. Aveva un coltello. Per un attimo avevo temuto che mi ammazzasse. Poi mi aveva preso i polsi e aveva iniziato a tagliare.
Rideva. Urlavo chiedevo aiuto, e sapevo che mi sentivano. Ma il padre di Matteo è un benefattore della scuola. Nessuno gli può dire niente.
E io ho subito, ma non credere che io non abbia combattuto.
Mi sono divincolata e sai qual è stato il risultato?
Ora ho un taglio che mi percorre tutto il braccio.
Fa male.
Davvero male.

~READY TO RUN~ H. S. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora