Capitolo 14

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Alessia pov's

But if you like causing trouble up in the hotel room
And if you like having secret little rendezvous
If you like to do the things you know that we shouldn't do
Then baby I'm perfect.
Baby I'm perfect for you.

Aprii gli occhi assonnata. Chi cavolo mi chiamava alle 2 di notte?
Mi alzai svogliatamente mentre le note di Perfect   riempivano la stanza, cercando di correre verso il cellulare che non smetteva di suonare insistemente.
-Che cosa cazzo vuoi? - risposi arrabbiata alla mia amiche che era dall'altra parte della linea.
-Oh, scusa se volevo dirvi di correre a casa mia per fare una di videochiamata con gli One direction.... Se è un problema vi chiedo scusa per il disturbo!! - esclamò Alice alterandosi.
-Aspe.... Gli One Direction?.... Videochiamata?... Stiamo arrivando! - gridai io chiudendole la chiamata in faccia.
Mi infilai i leggings e una maglietta nera, legai i miei capelli neri in una coda da cavallo e passai velocemente davanti allo specchio per osservare il mio riflesso.
Diciamo che ero stata in condizioni migliori, ma in questa momento, il mio aspetto era la cosa che mi interesseva di meno. Aprii la porta che dava nella camera di Sofia e Noemi, che stavano beatamente dormendo inconsapevoli di quello che da lì a qualche ora sarebbe successo.
-Ragazze! Alzatevi! - urlai nel bel mezzo della camera ricevendo un cuscino in piena faccia da parte di Sofia. La guardai e la trucidai con gli occhi.
-Che cosa vuoi? - mugolo' Noemi sbattendo le sue palpebre.
-Se non volete partecipare ad una videochiamata con gli One direction.. Fattacci vostri! - spiegai dirigendomi verso l'uscita.
-Che cosa?!!?! - urlò Sof cadendo giù dal letto dalla sorpresa.
-I dettagli ve li spiego più tardi, ora muovete il culo, vestitevi che andiamo-ordinai io.
~~~~~~~~~~~~

-Come sto? - chiese Alice continuando a fissare lo specchio cercando di sistemarsi la treccia laterale, già perfetta, che le aveva fatto Noemi.
-Agitate? - risi della mia stessa domanda. Erano tutte e tre in ansia;passai lo sguardo su ognuna di loro. Noemi aveva lasciato i capelli biondi sciolti che le accarezzavano le spalle, risaltando ancor di più i suoi occhi color oceano ed indossava una semplice maglietta bianca e degli shorts che lasciavano scoperte le sue gambe.
Sofia era leggermente più alta di Noemi, con lunghi capelli castani che erano raccolti molto svogliatamente in uno chignon alto. I suoi occhi erano bellissimi... Verdi con sfacciatteture azzurrine che sapevano esprimere benissimo le emozioni che provava.
E poi c'era Alice, che era bella nella sua semplicità. Aveva dei lunghi capelli rossicci tendenti all'arancione legati in una traccia laterale che terminava sotto il suo seno.
I suoi occhi erano castani e in quel momento indossava una canotta azzurrina molto comoda per lei per colpa del gesso che ancora avvolgeva il suo braccio destro. Io, invece, troppo occupata ad osservarle non mi ero accorta di quello che stava accadendo.
Si stavano sedendo sul letto con il computer che squillava. Stava davvero accadendo?  A noi?
Non ebbi più tempo di pensare perché mi ritrovai seduta mentre sullo schermo nero comparvero 5 figure. Senti' Alice sobbalzare al mio affianco
-HI! - ci salvarono loro
-HI... - parlò Alice a nome di tutte. Tra di noi era lei quella che conosceva di più le lingue. Ci presentammo, cercando di sembrare il più sciolte possibili, cosa che fallì miseramente siccome erano tutte un fascio di nervi, e penso, I ragazzi se ne fossero accorti, cercando di farci ridere il più possibile per sciogliere la situazione. Io e le altre conversavamo con i ragazzi, mentre Alice ed Harry continuavano a fissarsi senza proferire parola.
Vedere anche solo un loro sorriso, anche se digitale, però causato da una cosa detta da noi, mi riempiva di gioia.
-Alice tutto ok? - domandò Louis alla mia amica. Distolsi lo sguardo dal computer e lo puntai sul suo viso che faceva una smorfia.
Si alzò di scatto e corse verso il bagno,la rincorsi e le tolsi i capelli che stavano per finire nel water. Stava vomitando anche l'anima. Sentivo le altre rassicurare i 5 ragazzi.
Si sciacquo' la bocca e tornò in camera.
-Scusatemi, è l'effetto del antidolorifico... Mi provoca il rigurgito.... - spiegò lei facendo un sorriso di scuse.
-Tranquilla... Ma che ore sono da voi? - domandò Niall posando lo sguardo su di me. Avvampai..... I suoi puntati sulla mia figura mi provocarono dei brividi e stavo lì incantata.
La gomitata che tirò sullo stomaco Sofia, mi fece svegliare dal mio stato di trans.
-Sono le 7 e mezza... Ci avete tenute sveglie tutta la notte! - risi.
Il tempo era volato troppo velocemente ed era accaduto senza che se ce ne accorgessimo. Iniziammo a ridere per una battuta squallida fatta da Harry.
Sapevo che il tempo a disposizione stava terminando. E a confermare il mio pensiero fu Alice che disse-Io dovrei andare, tra poco inizia la scuola.... - e Liam la interruppe dicendo - Stai tranquilla, ci sentiamo presto.... - e poi all'unisono ci salutarono.
Un sospiro uscii dalla mia bocca.
Ma non sapevo neanche io se fosse di gioia o di tristezza.

~READY TO RUN~ H. S. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora