L'anello di fidanzato (capitolo 2)

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L’immagine del bacio appassionato scambiato tra due perfetti sconosciuti riaffiora nelle loro menti. Si palesa l’imbarazzo ma dura poco perché la ragazza deve giustificare la sua presenza nella casa del suo capo. Così Sanem s’inventa di essere stata commissionata da Emre per prendere un oggetto che aveva lasciato per sbaglio nella sua giacca.
Dalla tasca della giacca del fratello di Can spunta fuori un anello di fidanzamento. Istintivamente la ragazza mente ancora dicendogli che è suo. Dopo aver chiarito la sua posizione Sanem scappa via da quella casa e lo fa alla sua maniera impacciata: salta dal muro spiaccicandosi al suolo. Fortunamente si procura solo qualche graffio sul ginocchio ma la cosa più imbarazzante è che la porta d’ingresso era aperta. Così Sanem riesce a sfuggire senza però riuscire a prelevare la cartellina rossa che resta a casa di Can.
L’intensa giornata di Sanem non finisce qui perché quando torna a casa trova sua madre e la sua mancata suocera mai voluta che litigano. Il matrimonio sfumato tra Sanem e Muzafer ha scatenato le ire della madre di lui che, presa dalla rabbia, accusa la mancata consuocera di essere sporca e di avere una casa lurida.

La povera donna, per timore che la donna possa diffamarla nel quartiere, comincia a pulire la casa con una tale frenesia che ostenta l’isterismo. Alla fine la madre di Sanem avrà una vera e propria crisi dovuta anche alle notti trascorse insonni per poter pulire a fondo la sua casa.

Malgrado il fallimento di SanemEmre riesce a recuperare la famosa cartellina rossa che poi porta a casa di Aylin dove firma i documenti. Così i due amanti clandestini diventano soci in affari.

Intanto Sanem si è convinta che Emre la voglia licenziare in tronco per il fallimento della “missione” che le aveva affidato. In realtà l’uomo ha ben altre intenzioni perché non vuole licenziarla ma anzi vuole che diventi la sua spia. Per convincerla l’astuto uomo s’inventa che Can ha intenzione di vendere l’ Agenzia pubblicitaria di famiglia e per impedirlo è necessario che lei gli riferisca tutti i particolari della nuova campagna,pubblicitaria.

Così Emre fa in modo che Sanem passi l’intera giornata con Can. Per l’occasione la donna dovrà indossare l’anello di fidanzamento in modo da rendere credibile la storia che si è inventata.

Con l’aiuto di Emre Sanem e Can passano l’intera giornata insieme per preparare la presentazione della nuova campagna pubblicitaria Compagnia Aerea. I loro sguardi s’incrociano più di una volta. Can comincia a provare un vero interesse nei suoi confronti ma l’anello che indossa lo infastidisce. Forse l’uomo comincia a provare gelosia, un sentimento che è strettamente legato all’amore.
D

urante la loro giornata intensa Emre si fa sentire telefonicamente per comunicare a Sanem di fare la foto alla Locandina del Progetto e di inviargliela via telefono. La ragazza esegue gli ordini ma per non destare sospetti dice a Can di aver parlato con il suo fidanzato che, preoccupato per lei, le ha ricordato di non fare tardi. Un velo cala sul volto dell’uomo che perde il sorriso. Dura un attimo, giusto il tempo per farci capire che è davvero preso da quella ragazza.

La serata volge al termine. Il lavoro è ultimato. Quando Sanem va via Can decide improvvisamente di cambiare il progetto. L’indomani Aylin precede Can presentando il progetto che avrebbe dovuto presentare il suo rivale. La donna crede di avere  la vittoria in pugno ma quando il suo progetto viene bocciato dai clienti l’amaro in bocca diventa veleno. Quando poi arriva il turno di Can è un trionfo. Il nuovo progetto viene scelto anche se poi Emre lo rimprovererà di aver cambiato la campagna pubblicitaria all’ultimo momento.

Per festeggiare il nuovo contratto Can organizza una festa nel giardino di casa alla quale prendono parte tutti i dipendenti compresa Sanem. Can non riesce a toglierle gli occhi di dosso ma anche la ragazza gli rivolge degli sguardi interessati.

Durante la festa succende un piccolo imprevisto. Sanem finisce  nella piscina bagnandosi completamente. Emre le dice di poter andare nella sua stanza per asciugare gli abiti inzuppati ma trovandola occupata da Darien, l’assistente che ha bevuto un po’ troppo, la ragazza è costretta a rifilarsi nella stanza di Can che conosce molto bene.

Sanem si toglie i vestiti e li mette nell’asciugatrice ma il tempo utile per asciugargli è troppo lungo. Così ben presto viene raggiunta da Can che, inconsapevole della sua presenza, si appresta a fare la doccia. Il rumore dell’asciugatrice lo distoglie e in meno di un secondo si ritrova davanti Sanem, tutta bagnata con indosso una sua maglietta. Altro momento imbarazzante. Cosa s’inventerà la ragazza  questa volta?.

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