Chapter 36

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Alec's p.o.v.

Appena arrivati al Pandemonium ci mettiamo alla ricerca dei demoni che uccidono gli umani attirandoli nella loro trappola.

Izzy si mette subito al lavoro e riesce a convincere un demone dagli occhi blu elettrico ad appartarsi con lei da qualche parte ed io Jace e Sebastian Verlac la seguiamo a ruota.

Mentre cammino vengo distratto da una ragazza di spalle che si muove a ritmo di musica creando un movimento ondulatorio con i suoi capelli rosso fuoco.

Scuoto la testa e di fretta raggiungo gli altri che mi avevano superato.

Il combattimento con il demone comincia e alla sua morte iniziano ad arrivarne tanti altri,erano troppi,in quattro non ce l'avremo mai fatta .

Continuo a scagliare frecce senza sosta,Jace e Sebastian si fanno strada fra i demoni a suon di spade ed Isabelle padroneggia la sua frusta con maestria.

Un demone mi si avvicina minaccioso,ero in netto svantaggio, dalla mia posizione non potevo scagliare una freccia contro di lui poichè non avevo abbastanza spazio.

Vengo ferito da esso,di lì a poco mi avrebbe ucciso se non fosse stato per una figura misteriosa coperta da un mantello nero ed incappucciata che aveva conficcato un pugnale dritto nella sua schiena.

Neanche il tempo di ringraziare la persona sconosciuta che mi ritrovo a combattere contro altri demoni, la figura a me ignota è una macchina da guerra, aveva ucciso una quantità di demoni in una frazione di secondo impressionante e sicuramente fuori dal comune.

La figura adesso si trova spalla contro spalla con Sebastian e tutti noi assistiamo ad una scena che ci lascia sbalorditi: i due senza proferire parola combattono in un'armonia  prettamente distruttiva per chiunque osasse avvicinarsi a loro.

Neppure io e Jace che siamo parabatai da tanti anni abbiamo una connessione del genere.

Dopo esserci ripresi dalla sorpresa combattiamo anche noi,i demoni iniziano a diminuire notevolmente, fino a scomparire del tutto.

La persona incappucciata senza neanche darci il tempo di dialogare con essa scappa via velocemente, nessuno di noi sa chi possa essere,ne tanto meno come sia fatta a livello fisico,ho potuto notare solo dei capelli rossi.

La mia vista inizia ad offuscarsi,mi sento molto debole,le mie gambe non mi reggono e poi il buio.

Sebastian's p.o.v.

Alec è svenuto,io e Jace lo trasportiamo all'istituto dove lo posiamo su un letto dell'infermeria.

La sua situazione sembra essere veramente grave tanto che Isabelle chiama il sommo stregone di Brooklyn per curarlo.

Magnus Bane arriva in poco tempo e si mette subito all'opera.

《Durante la mia lunga vita non ho mai visto nulla di simile》 dichiara lui.

《La sua ferita è grave e sembra incurabile anche per i Fratelli Silenti, è una magia oscura molto antica quella  e qualcuno l'ha utilizzata per infliggergli così tanto dolore》

Isabelle,una ragazza molto fiera e potente che non si è mai dimostrata debole di fronte a nessuno,scoppia in un pianto disperato.

Jace sembra essere assente,infondo è del suo parabatai che stiamo parlando.

Dal canto mio invece provo una miriade di emozioni contrastanti, odio profondamente i Lightwood, ma provo una sorta di pena nei loro confronti.

So come ci si sente...

《Posso provare a chiamare qualcuno che potrebbe curarlo》 asserisce Magnus Bane, 《però dovrò avere la vostra parola sul fatto che questo non uscirà da questa stanza e soprattutto che non farete nessun genere di domanda》

《Va benissimo,acconsento a tutto purchè salvi mio fratello》

《Spera solo che questa persona accetti...》

Ascolto tutto in disparte senza proferire parola, però sono molto curioso di sapere il motivo di tanto mistero e di tante ammonizioni da parte dello stregone.

Magnus manda un messaggio di fuoco.
Data la situazioni c'è una certa pesantezza nell'aria, Isabelle muove nervosamente la sua gamba producendo un fastioso ticchettio dovuto ai sui tacchi alti.

《Ma quanto tempo ci mette ad arrivare!?》 dice Jace spazientito.

Neanche a farlo apposta la porta dell'infermeria si apre rivelando una persona coperta da un mantello: era la stessa del combattimento.

La figura guarda Magnus e si avvina con cautela al letto dov'è steso Alec, osserva minuziosamente la ferita, abbassa il suo capo e dal cappuccio del mantello spunta fuori un lungo boccolo rosso,tira fuori uno stilo.
È una shadowhunter.
Il colore dei suoi capelli mi aveva scosso dentro e molti ricordi a lungo sepolti riemergono a galla.

Non potendone più mi catapulto fuori dall'infermeria,il battitto del mio cuore è accelerato ed ansimavo come se avessi corso a perdi fiato per un lungo lasso di tempo.



Sono una persona orribile lo so, ma giuro che vi voglio un mondo di bene♡
-Rubino-










Tutta colpa del conclave {Clalec}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora