RIVERDALE Preferences and Imagines

Immagina Jughead (richiesta)

Questo immagine è dedicato a StilinskixStiles.
Scusaci per il ritardo ma non abbiamo voluto scrivere qualcosa che non ci convincesse al cento per cento, se non dovesse piacerti perché comunque è una cosa più diversa del solito non preoccuparti a dircelo e ne faremo un altro.
Questo capitolo e stato inspirato da "Scars to your beautiful" di Alessia Cara, quindi ve la lascio qua sopra così se vi va potete ascoltarla mentre leggete.
dreamer_forever2003
Detto questo vi auguro buona lettura.
        
                                                       G

T/n pov:

Sono sempre circondata da ragazze perfette, mai un capello fuori posto, sempre vestiti all'ultima moda e fisici perfetti.
Sono stanca, anche io sono costretta ad essere così, ma non voglio, non né posso più.
-T/n indossa questo-
-quella felpa no, meglio questo vestiti, no?-
-T/n, ma non ti stanchi mai di ridere sempre?!-
-ma sembra a me o hai bisogno di andare un po' in palestra?!-
-non ti trucchi mai ?? Sai potremmo darti qualche consiglio
-comportati da grande!-
Sono stanca ne ho fin sopra i capelli, tutti sempre a criticare, mai nessuno a dirmi qualcosa di carino. Chissà cosa penserebbero le mie compagne vedendomi ora  con una tuta e una felpa enorme addosso e con i capelli in disordine sul mio letto, riderebbero di me, ne sono quasi certa.
Anzi senza il quasi. Questi pensieri mi mettono di cattivo umore e senza che me ne accorgo alcune lacrime iniziano a solcare le mie guance. Immergo la testa nel cuscino e soffoco i singhiozzi, come ormai succede da qualche settimana.
Mentre continuo a versare lacrime bussano alla porta della mia camera. Mi alzo e mi catapulto davanti allo specchio per cercare di nascondere al meglio le tracce del mio pianto.
Apro la porta e trovo Jughead con lo zaino in spalla. -Cavolo!- mi doveva aiutare in matematica. Lo avevo rimosso.
Mi sposto per farlo passare allora lui entra nella camera dandomi un bacio. Quando i suoi occhi incontrano i miei lui cambia subito espressione e il suo sorriso si trasforma in un espressione preoccupata.
Allora senza dire niente mi abbraccia con una mano mentre con l'altra chiude la porta, poi mi abbraccia e mi stringe a se. Appoggio la testa sul suo petto e mi lascio cullare dal suo abbraccio.
Ricomincio a piangere. Jughead mi afferra per i fianchi e si siede sul mio letto, con me in braccio, e con una mano asciuga le mie lacrime."
Dopo avermi calmato un po', con un tono di voce che mi infonde sicurezza e calma contemporaneamente, mi chiede cosa c'è che non và.
Vorrei dirgli ciò che provo, ma ho paura che mi giudichi superficiale e debole, per questo resto in silenzio e inizio a tracciare dei cerchi sulla sua mano.
"Hey, sai che puoi dirmi tutto, ma se non te la senti ti lascio il tuo tempo. Solo che mi dispiace vedere il fantastico sorriso della mia piccola sostituito da delle lacrime."
A quelle parole non posso fare altro che sorridere. Lui è sempre dolce con me.
Con il volto nel incavo del suo collo dico un flebile grazie. Lui allora si abbassa e raggiunge lo zaino che si trova sul pavimento e ci tira fuori un pacco di caramelle, le mie preferite e dice: " che ne dici se matematica la rimandiamo a domani e adesso guardiamo un film e mangiamo qualcosa".
" Certo!"
Iniziamo a guardare il film e verso metà di esso Jughead mi si avvicina e mi sussurra all'orecchio, "quindi ti piace il film?"
"certo, perché a te no?"
"Em... In realtà io stavo guardando qualcosa di più bello" dice con fare imbarazzato guardandomi. Sento le guance farsi più calde allora nascondo il viso nelle mani.
"Hey, non ti nascondere, sei bellissima, soprattutto se arrossisci"
Gli dò un bacio all'angolo della bocca e poi torno a guardare il film, anche se in realtà stavo pensando a quanto sono fortunata ad avere un ragazzo come lui.
E in questo momento ripensandoci non mi importa se le mi compagne riderebbero di me o se già lo fanno, so che con lui al mio fianco mi sento al sicuro e sono certa di amarlo.
Grazie Jughead Jones mi hai salvato la vita e l'hai resa migliore.