Capitolo 8

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Mi avvicino all'aula 129 e busso leggermente, sto veramente pensando di prendere i primo bus e tornarmene a letto.
"Avanti" dice una voce dall'altra parte della porta, ecco troppo tardi!
"Oh buongiorno... Lei è la signorina Stevens giusto?" È un uomo sulla trentina e non è affatto niente male!
"Si..." Dico con chiaro disgusto nel mio tono.
"Bene si presenti alla classe" dice prendendomi dalle mani il foglio che doveva compilare.
Niente di nuovo anzi... È sempre la stessa storia... Ma questa volta renderla divertente, voglio vedere quanto questo professore sarà in grado di tenermi testa.
Mi giro verso la classe con un sorriso da un'orecchio all'altro e inizio a parlare.
"Allora io sono Lola Stevens, vengo da Los Angeles, starò qui per tre mesi circa..."e fino a qui una mezza verità, ora inizia la parte divertente "...abito insieme a mio fratello e i suo quattro amici e tutti e cinque fanno parte della stessa super mega fanta-"
Credo sia abbastanza si-signorina Stevens" mi interrompe il professore con un tono di panico più assoluto.
"Ma prof non ho finito..." Dico guardandolo con aria di sfida "...stavo dicendo che mio fratello fa parte insieme a questi quattro suoi amici di una fantastica confraternita" dico rivolgendomi alla classe facendo l'occhiolino al prof.
"Ora vada a sedersi!" Dice con tono molto più sollevato.
Perché scaldarsi tanto "...ammetti che sei stronza" si hai ragione sono stronza.
Mentre parlo con la mia coscienza mi dirigo verso l'ultima fila "Posso?" Chiedo a una ragazza seduta nell'angolo indicando il banco vuoto in fianco a lei.
Mi guarda con timore "P-parli c-con m-me?" Chiede con un tono timoroso come se fossi uno zombie in astinenza di cervello.
"No guarda sto parlando col banco... Sai com'è non vorrei che si offendesse se lo uso senza il suo permesso" dico ridendo "... Ovvio che stavo parlando con te" dico sedendomi.
La vedo diventare rossa dalla vergogna e abbassare subito la testa.
"Ehi tranquilla non ti mangio mica" dico sorridendole.
Sinceramente mi ricorda molto me prima che diventassi la "puttanella-stronza-senza-cuore" della mia scuola.
"Come ti chiami?" Le chiedo.
"I-io s-sono A-amber" dice continuando a guardare la lavagna e prendere appunti.
"Signorine la in fondo volete smetterla altrimenti mi vedo costretto a cacciarle fuori" ci urla contro il prof.
"Prof anche se non urla la sentiamo benissimo Sa?!" Dico buttandomi sullo schienale della sedia e incrociando le braccia al petto.
Il prof si gira sbuffando mentre la classe ride silenziosamente.
Stefy 1 prof 0.
*DRIN DRIN
Sono passate altre due ore delle quali la prima ho dormito come un ghiro e una messaggiavo Angy. Ovviamente Angy non ha ancora iniziato la scuola, perché a Los Angeles inizia tra una settimana, altrimenti non mi risponderebbe... Io e lei sembriamo molto simili ma non lo siamo affatto. Si ovvio anche lei ha avuto la sua dose di cazzi ma quando si tratta di essere stronze io la batto in gran lunga.
Esco dall'aula e mi incammino verso il mio armadietto e nel frattempo chiamo Liam,
"Ora mi sentire che coglione" dico tra me e me mettendo il telefono all'orecchio.
LIAM POV'S
Stiamo registrando le nuove canzoni quando sento il mio telefono nella tasca dei jeans vibrare, faccio un segno al regista che si trova dietro al vetro.
"Ok... Ti concedo 5 minuti!" Dice con voce robotica per colpa del microfono. Lo ringrazio ed esco in corridoio.
"Pronto?!"
"Ti uccido cazzo, ti scuoio, ti castro e sei fortunato che non posso continuare perché mi trovo nel corridoio della scuola e potrei sembrare una pazza psicopatica... Ma sappi caro il mio pipistrellinno me la pagherai molto cara" cazzo quando mi chiama con il mio soprannome, che tra parentesi conosciamo solo io e lei, si mette veramente male.
"Primo: non urlare che mi perfori i timpani;
Secondo: che ho fatto ora?!" Chiedo alquanto disperato, quando Stefy si incazza, si incazza...
"Hai anche il coraggio di chiedere che cazzo hai fatto?!" Posso constatare dal suo tono di voce che non è solo incazza ma è imbufalita come una bestia,
"Senti Stefy ne possiamo parlare a casa? Ora devo tornare a lavorare" le chiedo il più dolcemente possibile per non farla arrabbiare il doppio.
"Non sono Stefy!" Dice ancora più incazzata... Se continua così tutte le persone saranno in serio pericolo.
"Ti conosco da quando sei nata come faccio a non sapere il tuo nome!" Ora mi sto spazientendo.
"Anche io credevo di sapere il mio nome... " ora capisco a cosa si riferisce!
"Stefy non è stata un'idea mia, ma di papà e tua madre, giuro!" Non voglio che scateni la sua ira verso di me... Quindi meglio deviare la rotta. Non sono un codardo ma una Stefy incazzata equivale a una leonessa affamata!
"Codardo! Non ci casco più lo facevi anche da piccolo! Mi credi cogliona per caso?! Ora devo andare ma sappi che lamia vendetta sarà lenta e molto imbarazzante..." Posso sentire un pizzico di risatina diabolica nella sua voce.
"Ti prego no! Ti supp-" cerco di ribattere ma vengo interrotto.
"Troppo tardi pipistrellino ora devo andare" attacca.
Sbuffo e rientro in sala.
"Chi era?" Chiede Niall,
"Mia sorella" dico guardando in basso.
"Sta bene?" Chiede Zayn allarmato;
"Si ma quello che non starà bene sarò io!" Dico andando in panico.
"Ha scoperto del nome falso?" Chiede Louis guardandomi con un sorriso a trentadue denti.
"Si..." Sospiro e riabbasso lo sguardo.
"Amico sei semplicemente fottuto" risponde Harry ridendo a crepapelle e io lo fulmino.
"Ragazzi i cinque minuti sono finiti" ci informa il regista e noi ritorniamo a provare.

Salve a everybody💙
Sono tornata con un nuovo capitolo!❤️
Ma voi mi prendete in giro 300 visualizzazioni!😱
Ok so che non sono molte ma sono contentissima lo stesso perché questa storia è la prima che pubblico😊
Va bene ora vado a dormire che è tardi💖
Vi amo ciaoooo💜

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