Capitolo 3

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"Scusa Liam se ti interrompo, ma qualcuno di voi cinque idioti potrebbe indicarmi dove si trova la mia camera...grazie" chiedo con un tono molto annoiato "Vieni, seguimi" mi dice il biondino, che mi sembra di aver capito che si chiama Niall. Saliamo una rampa di scale e ci ritroviamo in un corridoio non molto stretto, ma nemmeno molto largo; nel quale ci son due porte, una di fronte all'altra. Niall apre la porta a destra e quello che mi si presenta è una cosa stràsuperiper cosa meravigliosa: un letto matrimoniale nel bel mezzo della stanza, rivestito con un piumone grigio chiaro e una coperta pelosa bianca, sopra la testata del letto ci sono delle lucine che sembrando quelle per gli alberi di Natale, nell'angolo a destra c'è una cabina armadio gigante e invece vicino alla porta d'ingresso ci sono una scrivania, che presumo dove io 'dovrei' svolgere i miei compiti, sul muro di fronte al letto c'è una TV 40 pollici appesa con vicina una libreria dove al posto dei libri ci sono i miei videogiochi preferiti. Rimango letteralmente a bocca aperta e comincio a balbettare per lo stupore "Q-questa è-è v-veramente c-camera m-mia" il biondino si mette a ridere "Si sciocca che non sei altro!" dice dandomi un buffetto sulla guancia "... noi non eravamo d'accordo sull'arredamento, insomma guardati intorno e un po'... maschile... ecco ma Liam ha detto che ti sarebbe piaciuto..." lo interrompo subito " Come scusa?! Ha scelto tutto Liam?!" chiedo alquanto stupita facendo dei gesti con le mani. "Si... subito noi volevamo chiamare i vostri genitori e chiedere quali erano i tuoi gusti, ma lui si è rifiutato dicendo che ti conosceva benissimo e che voleva fare una buona impressione" dice Niall alzando le spalle. Cazzo Liam mi conosce veramente bene e io che sono l'ho sempre odiato perché pensavo che grazie alla sua fama mio padre era fiero più per lui che non fa per me... Beh come dargli torto, sono un disastro come figlia invece lui... lui è il solito figlio perfetto e ora che me ne sono accorta anche il fratello migliore del mondo! Vengo risvegliata dal mio stato di "trance" dalla mano di Niall che mi sventola davanti alla faccia "dov'è Liam?" chiedo "O è in camera sua che si sta vestendo... oppure dovrebbe essere giù" lo ringrazio e corro giù per le scale come una pazza scatenata, fino a quando non vado a sbattere addosso a qualcosa che assomiglia alla muraglia cinese "Scusa" sussurro non alzando nemmeno lo sguardo cercando di sorpassare, ma appena riesco nel mio intento vengo afferrata per un polso e sbattuta violentemente contro il muro "Ma che cazzo di modi sono?!" urlo.

Sento una risata roca e alzo lo sguardo; avrei voluto non farlo mai perché i miei occhi si incatenano a altri due di un verde indescrivibile così bello.

"Oh, piccola, dolce stefy"dice soffiandomi sulle labbra, un soffio caldo e delicato "La tua finezza non ha limiti" dice con ironia ridacchiando, mettendo in mostra delle fossette che assomigliano molto alle mie.

Avvicina il volto sempre di più fino a quando il mio il mio ginocchio arriva a contatto con le sue palle facendolo urlare dal dolore e rannicchiarsi a terra.

"Cazzo... che male porca puttana... ma sei impazzita!" urla Harry con un filo di voce, "Te lo sei meritato... nessuno mi chiama piccola e dolce..." dico imitando il suo tono di voce "... e comunque sai dove si trova Liam?" gli chiedo " Si è in cucina" mi risponde, io mi giro per dirigermi in cucina "... stai attenta perché giuro che mi vendico!" mi rigiro verso di lui trovandolo in piedi un po' meno sofferente di qualche minuto fa che mi guarda con quel ghigno fastidioso che aveva quando mi sono presentata in salotto.

Faccio una smorfia di disapprovazione e mi dirigo in cucina alzando il dito medio verso di lui.

POV'S HARRY

"... stai attenta perché giuro che mi vendico!" le dico alzandomi dolorante guardandola con quello sguardo che di solito funziona con le donne, ma con lei si vede di no perché la vedo guardarmi con aria di disapprovazione e rigirarsi per andare in cucina dove si trova suo fratello alzando il dito medio nella mia direzione che tanto non noto perché sono intento nell'osservarle il bel culo che si ritrova.

'Giuro che prima poi ti scopo ragazzina' penso e mi dirigo nella mia stanza che fatalità si trova di fronte alla sua.

POV'S LIAM

Sono qui tranquillo in cucina intento a prepararmi un panino alla Nutella fino a quando qualcuno mi abbraccia da dietro spaventandomi "graziegraziegraziegrazie fratellone" urla questa vocina e un secondo dopo realizzo che è Stefy e che... non può essere cazzo mi ha chiamato FRATELLONE!

Giro lo sgabello ritrovandomi faccia a faccia con lei e la guardo in modo confuso, sorpreso e felice " Che c'è?" domanda ridacchiando "C-come m-mi -h-hai a-appena c-chiamato?" domando balbettando.

Lei arrossisce di botto ma si riprende subito "Fratellone... e volevo ringraziarti perché mi hai fatto arredare una camera bellissima in perfetto stile 'STEFY'" dice facendo le virgolette con le dita come quando era bambina "... ma soprattutto volevo scusarmi per tutto e chiederti se ti va di ricominciare tutto da capo... sai... come un vero fratello e una vera... sorella" dice l'ultima frase alquanto a disagio.

Io le sorrido e l'abbraccio "Non sai da quanto tempo lo speravo" dico sussurrandole tra i capelli.

Allora salve noto con molto piacere che anche le visualizzazioni non sono molte ma cominciano comunque ad aumentare e quindi volevo ringrazirvi. Un bacio a domani:)

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