Summer Love

Capitolo 20

STEFY POV'S
Aiuto!

Salvatemi non ha un bottone di acceso o spento questo ragazzo?! É tipo da un'ora che continua a parlare di quanto sia fantastica la sua vita da popstar o di quante ragazze si è portato a letto, tirandosela come un... Un... Bo!

Giuro che se non la smette di parlare lo castro!

"Sai era una ragazza orrenda e mi ha dato il suo numero nella speranza che io la chiamassi" dice ridendo alla sua stessa affermazione.
"Figo" sorrido e annuisco per la trecentoquattresima volta nella serata.
"Certo che il tuo dizionario è molto colto" dice ironicamente.
"Già" sorrido annuisco (trecentocinque).

Mi arriva un messaggio e prendo il mio telefono mentre Luke continua a parlare.
'Ti stai divertendo con quel coso Hxx' ridacchio per come ha chiamato il biondo di fronte a me.
'Geloso?' Gli rispondo aspettando una risposta da parte sua che non tarda ad arrivare.
'Non sono geloso' risponde e io scuoto la testa divertita.
'No? Quindi se un ragazzo ci prova in me non sei geloso?' Gli rispondo.
'Non posso essere geloso di uno morto' risponde e io mi metto a ridere.

"Tutto bene? Cosa trovi di divertente, mi sono rotto una gamba quella volta" dice accigliandosi
"Em... Niente mi dispiace, già era la mia risata del mi dispiace" dico la prima cosa che mi passa per la testa.
"Sei strana" dice ridacchiando.
"Lo so" dico bevendo un sorso d'acqua.
"Andiamo?" Chiede.
"Certo" dico alzandomi

"Bene parlami un po' di te?" Dice mentre camminiamo e io mi giro verso di lui sbarrando gli occhi.
"Beh la mia vita non è interessante quanto la tua..." Dico infilando le mani nelle tasche del giubbotto.
"Non è detto" dice lui sorridendomi mentre ci sediamo su una panchina.
"Infatti la mia è dieci volte meglio della tua" dico alzando le spalle battendomi il cinque mentalmente quando lo vedo guardarmi malissimo.
"Ho 18 anni e il 18 dicembre ne compio 19, ho vissuto a Londra per 14 anni, ma poi per la celebrità causata da mio fratello me ne sono andata insieme a mia madre e a nostro padre, subito siamo andati in Italia, ma c'erano troppe fan quindi ci siamo trasferiti a Los Angeles poi sono tornata qui ma tra due mesi circa me ne vado" dico.
"Interessante" dice.
"Quando hai perso la verginità?" Chiede.
"La sera tra il mio 14/15 compleanno, e poi che cosa dovrebbe interessarti?"dico ricordandomi ogni orribile dettaglio di quella sera.
"Mi dispiace" dice abbassando lo sguardo

"Andiamo comincio ad essere stanca" chiedo.
"Certo" dice e ci avviamo verso la macchina.

Il tragitto è stato silenzioso a tranne per lo stereo che trasmetteva il cd delle loro canzoni; che ho dovuto contare 3 volte fino a mille per non buttarmi giù dalla macchina in corsa.

"È stato divertente" dice appena arriviamo.
"Si" sorrido falsamente, è la mia specialità.
"Lo rifaremo?" Mi chiede.
"Certo" '...che no' aggiunge la mia coscienza e scendo dalla macchina.

"Jim, Dallas" saluto i due bodyGuard accanto alla porta, manco abitasse la regina qui penso.
"Signorina Payne" rispondo in coro.

Entro in casa sbattendo la porta alle mie spalle appoggiandomi ad essa sospirando rumorosamente.
Salgo le scale ed entro in camera mia convinta che ci sia Harry in mutande che russa sul mio letto, ma appena apro la porta mi si presenta davanti la mia stanza completamente vuota.
Apro la porta che si trova di fronte alla mia, ed eccolo lì che, appunto, russa.

"Dormi?" Chiedo entrando chiudendo la porta.
"No, guarda sto spazzolando i pandacorni " dice ironicamente girandosi a pancia in giù.
"Non toccare i miei pandacorni" dico ridendo avvicinandomi al letto.

È così carino con i ricci tutti scompigliati sul cuscino e le labbra piene semiaperte.
'Stefy cazzo riprenditi' dice la mia coscienza, scuoto la testa e mi sfilo il vestito.