SAY THE NAME: dix-sept.

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junhui iniziò ad ignorarmi.
ma gli ero ancora grato.
non raccontò del cibo nel cestino di chan, ha persino pulito il tutto.
quando provai a ringraziarlo, mi lanciò uno sguardo quasi mortale e se ne andò via.
neanche un giorno dopo, la dottoressa nam venne nella mia stanza, era arrabbiata, davvero arrabbiata.
avevano scoperto che ultimamente ci trovavamo spesso sul tetto. junhui se ne era lavato le mani dicendo che fosse colpa mia.

ho passato la maggior parte delle giornate assieme a mingyu e wonwoo, erano fantastici, e wonwoo era parecchio simpatico.

stanotte il tetto sarebbe stato aperto per l'ultima volta, e poi lo avrebbero chiuso per sempre.

durante l'orario di cena ero parecchio nervoso, volevo andare lì per l'ultima volta, prima che chiudesse.

"stai bene?" mi chiese mingyu.

"sì, perché?"

"sembri felice, in questo posto. intendo.. è strano", aggiunse wonwoo facendo ridacchiare mingyu.

"no, non sono felice" dissi dopo che l'infermiera ci portò i nostri vassoi.

wonwoo si alzò, andando a prendere il suo. prese qualcosa, si girò e sorrise. nella sua sua mano si trovava un budino al cioccolato. l'ultimo.

e i tre ragazzi lo videro. e ancora, junhui si arrabbiò.

wonwoo ritornò al suo posto, era la prima volta che lo vedevo sorridere così.

"è la seconda volta che riesco a prendere uno di questi prima di quei tre idioti.", disse wonwoo.

"non ti piacciono molto, è così?" chiedi lui, e mi rispose soltanto con un cenno del capo.

"specialmente junhui, lui è la ragione per la quale mi trovo qui"

"cosa?" chiesi scioccato.

"nulla. dimentica ciò che ha appena detto." mingyu fermò wonwoo prima che iniziasse a parlare.

"perché? beh, penso che lui debba saperlo, no?" continuò wonwoo, schiaffeggiando via la mano di mingyu, che cercava di coprirgli la bocca.

"wonwoo, per favore" mingyu sospirò.

"okay, okay. forse un giorno lui te lo dirà" disse lui, incominciando a mangiare il suo budino.

smettemmo di parlare, e tutti se ne andarono, eccetto me e mingyu.

"comunque, dov'è sua?" chiesi a mingyu.

lui in risposta scosse solamente le spalle.

"è stata mandata in un altro ospedale, era troppo malata per rimanere qui. e rendeva anche gli altri malati" una voce improvvisamente si sentì dietro di noi.

la dottoressa nam.

"oh, non sono poi così sorpreso. quella ragazza era veramente pazza." disse mingyu.

"possiamo andare? i 45 minuti sono passati."

la dottoressa annuì, e noi ci alzammo e andammo via.

erano le undici di sera. non mi cambiai, rimanendo a fissare il letto di chan. non riuscivo a capire se fosse steso o se ne fosse andato anche lui. era troppo buio per capirlo.

lentamente mi alzai dal letto, e mi avvicinai alla porta. l'aprii, e la luce colpi il corpo di chan che si trovava dormiente sul suo letto.

ancora lentamente chiusi la porta dietro di me, dopo essere uscito dalla stanza.

mi incamminai verso il tetto, fermandomi davanti alla porta.

della musica stava suonando.

forse soonyoung si stava esercitando per l'ultima volta.

station 11 [ italian translation ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora