Stay Or Leave || SEQUEL di Kiss me or Kill me

3)Lezione di biologia

-Svegliati Aly, è ora di andare a scuola.-

-Mmm, ancora venticinque minuti.- borbotto con la voce impastata dal sonno.

-Venticinque?- ripete Rain. -Non puoi chiederne cinque come le persone normali?-

Sbuffo, decidendomi finalmente ad aprire gli occhi e a liberarmi della coperta pesante.

-Non ce la posso fare.-

-Perché? Che lezione hai?-

Le lancio un'occhiata eloquente. -Indovina.-

Rain mi guarda con occhi comprensivi. -Dai vedrai che non sarà così male.-

-Già. E tu, invece? Come mai già sveglia? Pensavo che non avessi lezioni prima di mezzogiorno.-

-Beh può darsi che stanotte non abbia proprio chiuso occhio.- alza e abbassa le sopracciglia rapidamente.

Oh no.

-Aspetta tu e Keagan avete già... -

-Ma no! Che cosa credi? Non sono così facile, ci conosciamo da meno di una settimana. Però è stato proprio un appuntamento perfetto.- mi guarda con aria sognante.

-OK. Ho bisogno di un po' di caffè.-

Mi alzo dal letto ed esco dalla camera per raggiungere la cucina, illuminata solo dalla luce mattutina.

Dalla serata del bowiling non ho più parlato, e neanche incontrato, Keagan. Ma i resoconti che Rain continua a farmi sui loro appuntamenti bastano per farmi contorcere lo stomaco.

Mi odio per il fatto che sono ancora gelosa di lui. Insomma, riuscirò mai a metterci una pietra sopra oppure no??

Dei capelli rosati entrano nel mio campo visivo.

Strano vedere la mia coinquilina Adele a fare colazione come ogni essere umano in cucina, invece che rinchiusa nella sua tana come al solito.

-Buongiorno.- mugugno, sapendo che non riceverò mai una risposta da parte sua.

Mi avvicino alla macchinetta del caffè e la metto in azione.

-Ce n'è già pronto.-

Sbarro gli occhi non appena sento, forse per la prima volta nella mia vita, la sua voce.

-Oh, grazie.- Cerco qualche argomento per portare avanti quel miracolo. -Hai, emm, qualche lezione oggi?-

Adele finisce in un sorso la sua tazza di caffè, la appoggia nel lavandino ed esce dalla cucina poco dopo. Qualche secondo più tardi sento sbattere la porta d'ingresso, segno che è uscita.

Okay...

*******

Alle otto in punto, mi ritrovo davanti all'aula di biologia. Forse la materia che detesto di più.

Non perché non sia brava, o perché sia troppo difficile. Ma perché non c'entra con quella che è la mia vera passione.

Quando è cominciato il nuovo semestre, dopo le vacanze di Natale, ho scelto solo materie inerente all'arte. Ma per sbaglio c'è stato un disguido, e hanno scambiato la mia classe di storia dell'arte con quella di biologia.

Ho provato ad andare in segreteria per aggiustare la situazione, ma tutto ciò che ho ottenuto è stato: un grande "no" come risposta; l'incontro imprevisto con Keagan; e un bicchiere rotto sul pavimento.

Quindi sì, non ho proprio voglia di seguire questa lezione. Ma purtroppo sono costretta.

Apro la porta dell'aula e prendo posto in una delle ultime file. Ognuna è rialzata rispetto a quella sotto, proprio come le poltrone del cinema, ed è composta da una panca unica al posto delle sedie, e un banco unito lungo di essa.