COME ICARO

CONCERTO - capitolo 7

Sono in ritardo, parcheggio l'auto nel primo posto libero che trovo e corro verso il locale dove questa sera si esibiranno i Måneskin per il loro primo concerto.
Non sento Damiano da una settimana, l'ultima volta che ci siamo visti è stato fuori dalla boutique quando voleva portarmi a pranzo, ho provato a contattarlo su Instagram, dato che non ci siamo mai scambiati il numero, ma non mi ha mai risposto... così ho scritto su Whatsapp a Victoria e mi ha detto di lasciarlo stare, che era impegnato per le prove del concerto e che non voleva distrazioni... assicurandomi che una volta superato questo momento di stress per la band tutto sarebbe tornato come prima, Damiano compreso.

Non mi invitò nemmeno al concerto, ne avevamo parlato si, ma poi non mi fece più sapere nulla.
È stata Victoria a chiedermi di venire questa sera, quando è venuta a ritirare i vestiti alla boutique... si, perché Damiano ha mandato lei a prenderli pur di non presentarsi.

Arrivo al locale e fuori trovo Victoria.

Ci salutiamo come se fossimo amiche da sempre, in questa settimana è passata più volte in negozio e abbiamo avuto modo di parlare, siamo uscite insieme un paio di volte e abbiamo instaurato una bella amicizia.

'Dove sono gli altri?'

'Si stanno preparando, prima di esibirci ti devo parlare Marika'

'Riguardo a cosa?'

'Damiano'

'C'è un motivo se non si è fatto più sentire' continua.

'E non è lo stress per il concerto immagino'

'Esatto... il fatto è che...'

'VIC DOVE CAZZO SEI' sentiamo urlare da dentro il locale e subito riconosco la voce di Dam.

'Devo andare, altrimenti mi uccide' sbuffa.

'Appena finisce il concerto vengo da te e ti spiego tutto, reggimi questa per favore' Vic mi lascia la sua giacca, poi urla un 'arrivo' a Damiano e sparisce all'interno del locale.

Io resto fuori un attimo, perplessa... provo a pensare a mille motivi per cui Damiano potrebbe non volermi parlare ma non me ne viene in mente nemmeno mezzo, non mi sembra di aver fatto nulla di male.
Quando la gente inizia ad arrivare decido di entrare anche io e come prima cosa mi posiziono davanti al bancone e ordino da bere.

Una, due, tre, quattro... sono alla quinta birra quando i ragazzi salgono sul palco.
Il locale intorno a me d'un tratto è diventato instabile, tutto gira e le luci mi fanno venire da vomitare... penso sia la mia testa che gira, non il locale.
Cazzo, sono davvero bravi.
Mi era mancato vedere Damiano e mi manca il fiato da quando è salito sul palco.
Gli abiti stanno davvero bene, a Damiano soprattutto, quelle ali sulla schiena vengono messe in risalto dalle luci del locale e brillano.
Brillano come lui su quel palco.

Finito il concerto sono all'ottava birra, ormai l'alcol si è impossessato di me e della mia testa così, non so per quale motivo, mi dirigo verso il backstage... voglio vedere Damiano.

Ovviamente prima del corridoio che porta al backstage mi ritrovo davanti ad un bodyguard che mi chiede il pass quindi, per evitare figure di merda, fingo di cercarlo in borsa per poi esordire con un 'credo di averlo dimenticato in macchina, vado a prenderlo' con conseguente mano sulla fronte.

'Signorina è lì' il bodyguard indica la tasca della giacca di Vic che tengo tra le mani dalla quale esce il laccetto del pass di Victoria.

'Può passare' mi dice senza nemmeno guardarlo... e per fortuna aggiungerei, visto che non mi chiamo Victoria De Angelis come c'è scritto.

'Grazie' gli rivolgo un sorriso fintissimo.

Arrivo davanti ad una porta con attaccato un foglio con la scritta 'Måneskin' e sento subito la voce di Damiano provenire dall'interno.

Busso.
La maniglia si piega, la porta si apre di pochi centimetri e Damiano si sporge.

'C-ciao... posso?' Chiedo, probabilmente con la bava alla bocca.

Damiano non risponde, esce dal camerino e chiude la porta alle sue spalle.

'Ehi...'

'Che fine hai fatto?' Non è da me arrivare subito al punto, solitamente faccio mille giri di parole ma l'alcol mi sta aiutando.

'Sei ubriaca?'

'NON CAMBIARE DISCORSO CAZZO... PERCHÉ SEI SPARITO?' dico faticandomi a reggermi in piedi e urlando.

'Non serve che urli... ero impegnato per il tour'

'Non dire cazzate' dico con tono autoritario, e me ne pento subito dopo.

'Mi mancava parlarti...' continuo.

Vic esce dal camerino.

'MARIKA! Stavo venendo a cercarti per recuperare la mia giacca e parlare di quella cosa ma credo di essere arrivata tardi'

'Che è quella faccia Mari? Lo so, è strano, anche io pensavo potesse innamorarsi solo di se stesso ma a quanto pare no' continua e inizia a ridere.

'VICTORIA' la riprende Damiano.

'Puoi stare zitta ed entrare?'

'Oh... tu non glielo hai ancora... ops, ok me ne vado' sorride e rientra nel camerino.

Io guardo in modo perplesso Damiano.

'Vabbè niente, te lo volevo dire io... ma qualcuno mi ha anticipato'

Io ancora non ho capito che cosa intendeva Victoria... o meglio, Damiano si è innamorato... ma di chi? Perché dovrebbe importarmi? Anzi, mi importa, mi da fastidio pensarlo con un'altra ragazza ma questo nessuno lo sa... oh, aspetta forse....

'Che intende?'

Lui non parla, si limita a guardarmi.
Vorrei urlargli un 'DAMIÁ, CHE CAZZO INTENDE?'
Ma non faccio a tempo e mi ritrovo con le labbra contro le sue.

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SPAZIO AUTRICE

I'm back!!!!!

Ho avuto parecchi impegni in questi giorni, ho affrontato i test d'ingresso di alcune università quindi ho passato giorni sui libri, lasciando perdere ogni minima distrazione... scrittura compresa.
Ora sono tornata, ho già scritto qualche capitolo successivo e mi piace moltissimo come si sta evolvendo la storia.
Prometto che, salvo 'blocchi dello scrittore', cercherò di essere più attiva di quello che sono stata ultimamente anche se, con l'inizio dell'Università, avrò molto da fare ma prometto di cercare di ritagliarmi uno spazio per questa storia ogni qualvolta sarà possibile.

Un bacio e grazie per tutti i messaggi che mi mandate, purtroppo non riesco a rispondere tutti ma sappiate che li leggo e vi sono estremamente grata per l'affetto che mi dimostrate! ❤️