COME ICARO

CHE TE SUCCEDE? - capitolo 6

DAMIANO'S POV

Non faccio altro che pensare a lei.
Ai suoi occhi, al suo sorriso e a qual piccolo neo che ha vicino alle labbra.
Ai suoi capelli biondi, leggermente mossi; quei capelli che quando le coprono il viso vorrei solo avvicinarmi e con un movimento delicato scostarglieli e posizionarli dietro le orecchie per mettere in mostra il suo viso così dolce.
Ma poi la mente mi riporta subito a LUI.
'Amore' l'ha chiamata amore, cazzo.
Quelle parole e quel bacio sono fissi nella mia mente, non riesco a scordarmeli.
Ma perché mi importa tanto? È un'amica, una conoscente... anzi, ci conosciamo da così poco, perché dovrebbe darmi fastidio se è fidanzata? Perché me ne importa? Non è che...
Damiá ma che cazzo dici?
Sei er Re de roma, nun te poi esse innamorato.

Lo squillo del telefono mi riporta alla realtà.

'Pronto?' Dico svogliato.

'Damiá ma che voce hai? Che è successo?'

'Niente Vic, perché m'hai chiamato?'

'Non so, forse perché te stamo aspettando da mezz'ora in sala prove?'

'Cazzo, me so scordato. Arrivo subito'

'Lascia perdè... tra 10 minuti se ne annamo tutti perché Thomas c'ha da fá, sei a casa che vengo a trovarti?'

'Si, sto qui'

———————— 30 minuti dopo

Dopo poco arriva Victoria, si attacca al campanello e non smette di suonarlo fino a quando non apro la porta.

'Hai finito?'

'Nun te sbrigavi' ride.

'Dai entra' non faccio a tempo a dire queste parole che ha già varcato la soglia e si è catapultata sul divano.

'Mi dici che hai?'

'Niente'

'Non è da te scordarti delle prove, che ti passa per quella grandissima testa di cazzo?'

'Ti ho detto che non ho niente'

Si sistema meglio sul divano, incrociando le gambe e girandosi verso di me.

'Ti conosco meglio di chiunque altro, conosco meglio te che me stessa... tu hai qualcosa che ti frulla in testa... o me lo dici o me lo dici'

'Marika'

'Oddio lo sapevo. Ditemi che vi siete baciati ti prego'

'No'

'Uff... e quindi che c'è?' Tutto il suo entusiasmo si spegne in un secondo.

'È fidanzata'

'E con chi?' Sgrana gli occhi.

'Ma che ne so... co 'n cesso...'

'Tutti so' cessi paragonati a te, già 'o sai' ride.

'Eddaje Damiá, ma davvero stai così male per questa cosa? Te importa così tanto de lei?'

'Si.... penso, si insomma... c-credo di...'
Mi metto le mani nei capelli e mi 'accascio' sul divano

'Ti sei innamorato'

'Pare di sì...' sussurro.

'Ma non so bravo in queste cose, Vic...'

'Ti devi lasciare andare Damiá, ti sei innamorato di una persona che non sei tu... lo so, è strano anche per me credere a una cosa del genere ma a quanto pare è successo' ride.

La guardo di sbieco.

'Mamma mia, e ridi un po'! Nun te posso vedé così... alzati e andiamo a farci un giro' mi prende per le mani e mi obbliga ad alzarmi dal divano.

Victoria è un po' come una medicina per me.
Ogni volta che sto male riesce a strapparmi un sorriso, a farmi rialzare e riprendere in mano la mia vita da dove l'avevo lasciata.
Capisce subito quando qualcosa non va e riesce sempre a risolvere il caos che ho nella mia mente.
Questa volta però ho capito che non mi basta più solo una migliore amica che mi aiuti a risolvere i problemi, ho bisogno di una persona che mi stia accanto ogni giorno, ho bisogno di amare una persona... e quella persona è Marika, la mia Marlena.
Si cazzo, è la MIA, ho bisogno di lei.

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SPAZIO AUTRICE

Scusate per l'orario indecente LOL
Comunque questo capitolo non mi soddisfa molto, avrei voluto farlo più 'ricco' però cercherò di rimediare nei prossimi.

Buona lettura, spero vi stia piacendo.