'Mi offri da bere, agente West? O preferisci Rondine?' Barnes si era seduto accanto a Ray, sullo sgabello alto del bancone del bar dell'albergo, dove erano soliti consumare un piacevole aperitivo preserale 'Ti si addice, Rondine. Mai come Pettirosso a Robin!' lo disse, con un sorriso a fior di labbra.
L'altro non si scompose affatto 'Certo! Un'altra birra per il mio amico!' ordinò al cameriere 'Perché tu sei mio amico, Bucky. Ed è un bel casino! Te ne eri accorto da qualche settimana, vero? Hai guardato in camera mia, fra le mie carte e smanettato al portatile...'.
'Sei un genietto del computer...per il resto, ti fai notare un po' troppo, soprattutto nei pedinamenti...grazie, so che non c'era nulla di speciale nei rapporti che mi riguardavano inviati a Ross e Fury e che, diversamente, le informazioni che mi avete passato sono vere...'.
La relazione fra Robin e Bucky, nata per mero caso e sotto la stella di una sincerità sfumata, era proseguita per i diretti interessati in una sorta di luna di miele, per circa tre mesi.
Avevano visitato Bucarest come due turisti, coccolandosi, letto e commentato insieme il romanzo che la Reynolds doveva recensire per la presunta casa editrice per cui lavorava e trascorso spesso le serate in compagnia di Ray, che, nel tempo libero, aveva, sempre presuntivamente, reperito notizie sul Soldato d'Inverno, il Capitano Rogers e la sua squadra, che aiutavano Barnes a comporre la tela della sua esistenza precedente, unitamente a ciò che gli tornava alla mente fra un mal di testa e l'altro.
Si era svolto tutto da copione fin quando James, poche ore prima, aveva confessato alla donna di cui si era innamorato di essere a conoscenza della sua vera identità. Sua e di Rondine!
West si dilungò in un chiarimento ulteriore 'Sì, fino all'ultima parte che più o meno conoscevi già; la volontà dell'HYDRA di utilizzare gli Helicarrier dello S.H.I.E.L.D. per eliminare i propri futuri nemici, identificati dall'algoritmo creato da Zola.
I membri si erano infiltrati nell'organizzazione di Fury, spargendo il caos in tutto il mondo, con la certezza che l'umanità avrebbe barattato la propria libertà, in cambio della sicurezza e della tranquillità, annientando eventuali minacce.
Alexander Pierce, il Segretario Generale dello S.H.I.E.L.D., in realtà leader dell'HYDRA, ti stava manipolando e torturando pesantemente, perché iniziavi a ricordare; ti aveva comandato di ammazzare il Direttore Fury, in prima battuta, e poi di annientare Steve Rogers, che, in realtà, alla fine, hai salvato.
Il nero si è finto morto, ed ha pianificato di sostituire i chip di controllo dei tre Helicarrier, cosa che è accaduta per i primi due; il Capitano, nella lotta con te sul terzo, è riuscito a sabotare anche quello. I velivoli si sono autodistrutti fra loro, con voi sopra; prima dello schianto a terra, Rogers è scivolato nel Potomac, tu sei saltato subito dopo di lui, e lo hai ripescato dal fondo del fiume, lasciandolo sulla riva...hanno trovato le tue orme sulla sponda, successivamente ti sei incamminato nel bosco e hai fatto perdere le tue tracce.
In quell'occasione, Nick Fury ha ucciso Alexander Pierce, ma si è fatto credere morto, di nuovo; invece è vivo e vegeto e soprattutto libero di poter agire indisturbato. Lui e Ross hanno ingaggiato me e la mia collega per trovarti, a distanza di circa un mese dalla vicenda.
Parallelamente, anche il Capitano e il suo scudiero, Sam Wilson, si sono messi sulle tue tracce; Wilson - lo hai affrontato a Washington e sai di chi sto parlando - è un ex paracadutista dell'Aeronautica statunitense e pilota della tuta alare di Falcon.
E' legatissimo a Rogers e lo ha aiutato nella tua ricerca. Non hanno avuto il nostro stesso successo ed hanno deciso di soprassedere, momentaneamente, per dedicarsi alle attività ordinarie dei Vendicatori...' dovette interrompersi, vedendo Robin precipitarsi verso di loro e chiedere al cameriere di cambiare canale alla tv appesa sopra il bancone, sintonizzata su una partita di calcio inglese 'Guardate!'.
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Battiti d'amore ♡# Bucky Barnes#
FanficSpiegare un battito del cuore è complesso e semplice al tempo stesso; chiunque sia stato innamorato sa che i battiti non si spiegano. Si provano, si sentono, si condividono, si sovrappongono e si sincronizzano con quelli del partner. In 'Battiti d'a...