Cap 1

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Questa è la prima Fanfiction che abbia mai scritto. So che la Lukanette non è amata da molti, ma spero che alle poche persone a cui piaccia questa coppia apprezzerà la mia storia. Voglio precisare che le vacanze le ho fatte corrispondere a quelle italiane, detto questo buona lettura.

La scuola era quasi finita e la nostra classe aveva deciso di organizzare una pizzata in uno dei centri sportivi della zona. Il ritrovo era per le 20.30.

Il tempo era piacevole e un venticello di inizio estate raffreddava i nostri animi eccitati dalla fine di quella tortura durata otto mesi.

La serata stava procedendo in modo gradevole, dopo aver mangiato la pizza ci dirigemmo verso uno dei gazebi della società per chiaccherare. Incredibilmente non ero arrivata in ritardo e non avevo ancora fatto nessuna figuraccia finché Alya stuzzicò come al solito Adrien impuntandosi sul voler sapere se avesse qualche cotta, in risposta lui arrossì, e ovviamente Alya non si fermò.

«Ohhh il nostro Adrien è arrossito, dai dicci chi è!»

Già da qualche giorno Alya stava cercando di farmi credere di piacere ad Adrien, ma non ne ero troppo sicura anche perché gli sbavavo dietro come un cane da mesi, avrei dovuto saper riconoscere un qualcosa...forse

«Non so se è il caso»  disse sorridendo imbarazzato 
                   
«Dai Bro» continuò Nino ammiccando.

«Sono sicuro che riderete di me» disse cominciando a toccarsi il colletto della camicia per la vergogna.

Io me ne stavo in disparte, da un lato volevo sapere di chi era innamorato, dall'altro avrei preferito non scoprirlo, avrei sofferto troppo se quella ragazza non fossi stata io.

«Dai non rideremo giuro! Non farti pregare!!»

«Okok» sbuffò, di certo non lo avrebbero lasciato in pace, non avrei mai voluto essere al suo posto.

Prese un profondo respiro prima di enunciare il nome della fortunata.
«È....Ladybug» rivelò la succosa notizia abbassando lo sguardo e iniziando a diventare di un rosso vellutato.

Cosa? Ladybug? Come? Perché? Quindi non avrò mai una possibilità con la vera me stessa? Certo...tutti amano la forte e incredibile Ladybug che sa sempre cosa fare e aiuta tutti, invece la combina guai e ritardataria Marinette non interessa a nessuno...mi sono solo illusa, dovevo aspettarmelo. Potrei anche avvicinarmi a lui da Ladybug, ma questo non cambierebbe niente.
Ci fu un silenzio generale, tutti sapevano della mio cotta, tranne il diretto interessato. Inoltre nessuno lo aveva preso molto sul serio, insomma un qualsiasi ragazzo ti avrebbe risposto Ladybug, però io riconoscevo il suo sguardo, quello di una persona convinta e sicura del suo pensiero, non stava mentendo e questo mi rese ancora più triste.
Cercai di essere il più convincente possibile per allontanarmi dal gruppo, Alya e Nino mi diedero un' occhiata che valeva più di mille parole, sapevo che erano dispiaciuti, l'avevano chiesto loro ad Adrien, ma non ero arrabbiata, prima o poi l'avrei scoperto.

Silenziosamente mi alzai dalla sedia dicendo che mi sentivo poco bene e mi diressi verso le piscine cercando di calmarmi per non attirare qualche akuma non desiderata.
Perlustrai i dintorni per ricercare uno sdraio libero per potermici sdraiare e quando lo trovai mi ci stravaccai chiudendo gli occhi.
Dopo qualche minuto sentì un qualcosa di accattivante, un suono,una vibrazione che si librava nell'aria, nitida, travolgente a cui non avevo dato peso prima ma che riusciva ad isolarsi da tutto il resto. Mi girai di scatto e a pochi sdraio dal mio, un ragazzo dalle punte dei capelli azzurre e dall'animo pacato canticchiava accompagnandosi con la chitarra.
Pensai di essere una stupida per non averlo notato prima, quella musica, quella voce.

La musica dice più delle parole #LukanetteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora