Tregua

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Quella mattina mi svegliai alle otto, troppo presto per me, un sabato mattina, ma avevo deciso di ricominciare ad allenarmi, e per questo avevo bisogno di Calum. Dopo essermi vestita e aver preso le chiavi, esco di casa, avviando il GPS per arrivare a casa del moro. Mezz'ora, dopo essermi persa due volte, finalmente, arrivo a destinazione, casa di Calum è simile a quella di Luke vista dall'esterno, leggermente più piccola. Mando un messaggio a Calum per dirgli che sono fuori, ma non ho nemmeno il tempo di premere invio che la porta si apre, mostrandomi il bellissimo sorriso di Ashton, appena sveglio. "Cosa ci fa una bella donzella, così presto fuori dalla casa di un pazzo cinese?" parla con la voce rauca di uno che si è appena svegliato. Non sapevo Ashton fosse a casa di Calum, ma non ci penso e lo fisso ridacchiando per la battuta. "Ho bisogno del tuo amico pazzo cinese, per tutta la mattina, si è svegliato?" domando avanzando all'interno della casa, mentre Ashton chiude la porta alle nostre spalle. "Più che sveglio, come ha ricevuto la tua chiamata ha cominciato ad impazzire, non so cosa tu gli abbia detto, ma ha svegliato sia me che Michael?" c'è anche Michael? Perché Calum non mi ha detto nulla? "Tu e Mike vivete qui?" lo seguo in cucina e mi siedo su uno sgabello "Io si, Mike, come dire.. è un rifugiato, quando rimane a giocare o a fare altro, si ferma da noi, quindi vive più qui che a casa sua." annuisco leggermente, mentre sento dei passi pesanti, provenire dalle scale.
"Buongiorno famiglia" un Calum bello pimpante con un grande sorriso e con addosso una tuta, entra in cucina, seguito da un Michael, completamente opposto, con addosso il pigiama e pieno di sonnolenza. "Buongiorno." sorrido ai due ragazzi e mi alzo dallo sgabello per raggiungere Calum. "Pronta?" mi domanda "Super pronta, andiamo" saluto nuovamente i due ragazzi e ci dirigiamo verso la macchina del moro. "Allora, come mai hai deciso d'iscriverti in palestra?" perché ho deciso d'iscrivermi in palestra? Perché Luke mi manda fuori di testa e ho bisogno di sfogarmi? Perché ho bisogno di sentirmi più sicura di me? Perché voglio essere forte per avere la forza a sufficienza per spaccargli la faccia? Cosa posso dirti Calum... "Perché voglio tenermi in forma" faccio spallucce e il moro mi lancia una veloce occhiata, per poi riprendere a guardare la strada davanti a lui. "Sai che non ti credo? Cosa devi tenere in forma Cheryl, sei perfetta." arrossisco leggermente, conosco Calum, ma ci eravamo lasciati due ragazzini, adesso siamo due adolescenti belli grandi, soprattutto lui, che ha messo su delle braccia pazzesche.. Oh dio cosa mi passa per la mente. Calum parcheggia di fronte ad un palazzo enorme nel centro città, quando entriamo mi presenta Alex il proprietario e mi aiuta con l'iscrizione, dopo aver fatto tutto ed aver pagato in anticipo i primi due mesi, mi indica il mio armadietto dove poggio le mie cose, e poi seguo Calum nella sala principale. A quanto vedo è una palestra molto popolata, ci sono un sacco di persone, soprattutto ragazzi, e devo dire che ne ho adocchiato qualcuno molto carino.
"Allora, questa è la sala degli attrezzi, al piano di sopra c'è la sala libera, per fare aerobica, al secondo piano c'è la sala box, e al terzo piano la sala zumba, dove passo la maggior parte del mio tempo." dice serio il mio amico, ammiccando alla fine delle sue parole, e non posso fare a meno di ridere e dargli una pacca sul braccio. "Grazie dell'aiuto, da qui in poi, so cosa fare, penso di cavarmela da sola, ci vediamo tra un'ora?.  " Tra un'ora davanti alla Hall" si allontana dopo avermi fatto un occhiolino. Indosso le cuffie, avvio la musica, e comincio a correre sul tapiroulan. Mi ci voleva proprio ricominciare la palestra, quando vivevo a Parigi, andavo in palestra tutti i giorni insieme a Jason, era lui il palestrato della famiglia, io lo trovavo un modo per svagare la mia mente, Jason invece lo usava come metodo di rimorchio, e non c'era una sola ragazza che gli sbavasse dietro, in quella palestra e non solo.

Dopo 20 minuti, mi fermo per prendere un sorso d'acqua, mi sento osservata, mi giro e trovo su di me lo sguardo di un ragazzo, un bel ragazzo, è alto, il suo corpo è ricoperto di tatuaggi, e da qui riesco a vedere l'anellino che ha sul naso, capisco di averlo guardato troppo, quando lo vedo avvicinarsi.

Irraggiungibili || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora