"Tu sei il mio sole.. si..il mio bellissimo sole!! Ohh..il mio Hoseok!!".
L'affetto di mia madre era sempre stato smisurato e caloroso nei miei confronti e quella scena la sognavo spesso,quando eravamo lontani:io e mia madre,nel nostro piccolo giardino,in una giornata di sole,mentre giocavamo insieme a mia sorella Dawon, più grande di me di quattro anni.
Avevo tre anni e quel giorno non lo dimenticherò mai:ero caduto,mi ero graffiato un ginocchio,stavo piangendo,ma mia madre mi prese in braccio e una frase,mi fece capire quanto era importante il mio sorriso
-ooohhh...il mio piccolo...su non piangere! Ricorda sempre tesoro..devi sorridere! Anche quando la vita ti farà cadere,ti farà del male.. sorridi sempre.. perché il tuo sorriso è il sole!!- rimasi incantato dalle parole di mia madre;dalla sua dolcezza;dal suo sguardo amorevole;dal suo sorriso rincuorante;l'abbracciai..e sorrisi! Ricordo di aver sorriso tanto e mi sentìi felice...io ero il sole per mia madre!
Se le chiedeste dove e quando ha vissuto il giorno più felice della sua vita,vi risponderebbe ".. è semplice..a Gwangju..il 18 Febbraio 1994..quando è nato il mio raggio di sole!".Sono stato un bambino felice. Un bambino amato,pieno di vita,di allegria e,come tutti i bambini,molto curioso.
Ricordo che passavo i pomeriggi in giardino,durante le calde giornate di primavera,a guardare mia madre che stendeva i panni e ascoltava dalla vecchia radio in salotto,le dolci melodie della musica tradizionale,per poi passare alla musica vivace del Pop americano degli anni 90..un ritmo coinvolgente che mi faceva smettere di giocare per ballare con lei... saltellando e sorridendo...fu lì che mi appassionai alla danza!Cominciai a guardare programmi di ballo alla TV e ricordo che rimanevo sempre incantato: volteggiavano come lievi piume nel vento e saltavano talmente in alto come se ai piedi avessero delle molle...ero estasiato!
A otto anni,mentre stavo giocando con dei miei amici,la palla finì nel parco privato di una struttura vicina.
Andai a recuperarla e mi bloccai:era una scuola di ballo.
Guardavo come altri ragazzini stavano imparando passi più o meno difficili;quanto si stavano divertendo e sorridevano... perché era quello che amavano fare;lì invidiai... perché io non potevo.La passione per il ballo cresceva..ed anche se per gioco,mi faceva sentire libero.
Mia madre era l'unica a sapere di questo amore che avevo per la danza;era fiera di me, perché volevo essere più grande di tutto quello.
Per il mio 10° compleanno,ricordo di essere andato in cucina per la "colazione speciale" che mi preparava mia madre ogni anno
-Buon Compleanno Raggio di sole!!- mi disse mia madre con un enorme sorriso;
-Buon Compleanno figliolo!!- mi disse mio padre con le braccia aperte in attesa che mi ci fiondassi;corsi tra le sue braccia e dopo tanti baci affettuosi mi disse
-allora...oggi compi 10 anni... è un piccolo traguardo nella vita di un uomo...cosa vorresti fare?!- io sorrisi ed esclamai
-Ballare!! Voglio ballare papà!! Guarda cos'ho imparato!!- feci partire la musica dalla radio e iniziai a ballare..il mio corpo si muoveva a ritmo di una canzone Hip Hop americana...ero totalmente in suo possesso...ero felice!
Ricordo il viso di mia madre:felice,piena d'orgoglio,occhi lucidi e commossi,incantata dai miei passi...ma mio padre...rimase in silenzio.
I suoi occhi non trasmettevano niente...nessuna emozione...una statua!
Si alzò,credevo per abbracciarmi,ma si diresse alla radio,spegnendola;poi mi guardò e mi diede uno schiaffo
-Cos'è questa robaccia? Dove pensi di essere..ad una festa di paese? Cos'è tutto questo Hoseok...parla!!!- urlò. Urlò con tutto il disappunto che avesse e intimandomi di rispondere,lo feci
-È... danza... papà! Mi-mi p-piace ballare!! Vorrei frequentare la Gwangju Dance Accademy...ti prego!!- lo implorai quasi...avevo gli occhi lucidi e il mio corpo tremava...avevo paura!
Mi guardò fisso negli occhi,poi esclamò
-Vuoi...cosa?! Ballare??? Vuoi diventare come quei nullafacenti che ballano per le strade o nei centri commerciali con la speranza di avere una piccola offerta in denaro?? Cosa sei una femminuccia?! Non ti ho allevato in questo modo...non ti ho cresciuto per permetterti di diventare un...."BALLERINO"... assolutamente no!!!
Stammi bene a sentire ragazzino...tu sei mio figlio e vivi sotto il mio tetto...tu studierai,ti laureerai e troverai un bel lavoro..un lavoro vero con uno stipendio vero!
Non pensare nemmeno di continuare con questa stupidaggine del ballo...il ballo non fa pagare le bollette,non mette il pane in tavola... è una perdita di tempo e mio figlio non perderà il suo tempo a fare le capriole...sono stato chiaro?! Hoseok...rispondi...sono stato chiaro?!- abbassai istintivamente gli occhi al pavimento e debolmente annuì,poi continuò
- Bene! Adesso vai a lavarti...vestiti in modo adeguato...oggi avremo la visita dei parenti...- mi voltai per fare ciò che mi aveva detto,poi mi bloccò
- Hoseok..?! Non una parola sul ballo davanti ai nostri parenti...non farmi vergognare!!- strabuzzai gli occhi..mi sentivo morire..aveva distrutto il mio sogno ancora prima che diventasse tale.
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The Wings of Success:Le ali del successo [COMPLETA]
FanfictionUna lettera, un'agenzia e sette ragazzi con un sogno in comune:VIVERE DI MUSICA. ⚠️ Info reali e tanta fantasia ⚠️Linguaggio scurrile(non spesso) ⚠️ Scene forti [NON AMMETTERÒ IL FURTO DELLA STORIA IN SÉ NÉ DI FRASI PER ESSERE INSERITE IN ALTRE STOR...